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Asterix: a rischio il nuovo film?

Trentasei lungometraggi, tra cui il nuovo film sull'eroe gallico, Asterix & Obelix: God Save Britannia, sarebbero a rischio per via della imminente chiusura del gruppo Quinta Industries, una società di post produzione di proprietà di Tarak Ben Ammar, il quale ne detiene l'83% circa, mentre il 17% è della Technicolor .

Nei giorni scorsi la Corte Commerciale di Nanterre ne ha deciso la liquidazione, come ha riferito la FIC, la Federazione delle Industrie del Cinema francese, la quale si è mossa subito per cercare di ultimare le pellicole attualmente ancora in fase di post-produzione, tra cui il nuovo adattamento cinematografico diretto da Laurent Tirard: "Abbiamo fatto un inventario negli ultimi tre giorni identificando 36 film e dodici in post-produzione la cui premiere è prevista per la prossima settimana, e 24 le cui riprese dovrebbero finire presto, e inserendo la post-produzione nel successivo trimestre", ha dichiarato alla France Press Thierry de Segonzac, presidente della FIC che rappresenta tutte le aree tecniche cinematografiche d'oltralpe.

La Quinta Industries era in stato di insolvenza dall'inizio dello scorso settembre ed era stata posta in amministrazione controllata nel mese di novembre. Le difficoltà finanziarie sono legate al declino delle attivitò fotochimiche nella post-produzione.

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