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Christopher Nolan e la scelta di Bane

Intervistato dal Los Angeles Times, il regista Christopher Nolan ha parlato in maniera dettagliata di The Dark Knight Rises, soffermandosi in particolare sulla scelta di Bane come villain principale e sul gap temporale di otto anni tra questo film e The Dark Knight.

"Io non lo conoscevo molto bene," ha detto Nolan di Bane. "David Goyer mi ha fornito un sacco di materiale su di lui e abbiamo iniziato a lavorare su di lui. Io lo conoscevo solo di nome, non conoscevo la sua storia per intero. E' un personaggio molto cool. E avendo un attore come Tom per interpretarlo, sai che otterrai qualcosa di molto speciale. Tom è qualcuno che sa veramente come mettere il personaggio in ogni gesto, ogni aspetto della sua fisicità nella maniera in cui solo i grandi attori ne sono capaci ... Con Bane, la fisicità è la cosa principale. Con un buon cattivo non avete bisogno di un archetipo, dell'estremo bisogno di un certo tipo di cattiveria. Joker era ovviamente un particolare archetipo di cattivo diabolico, pieno di anarchia caotica e aveva un diabolico senso dell'umorismo.. volevamo fare qualcosa di molto diverso in questo film, Bane è un cattivo principalmente fisico, lui è un classico mostro in un certo modo - ma con un cervello straordinario. Penso che sia un personaggio affascinante .. penso che la gente otterrà una certa scossa nel vedere quello che abbiamo fatto con lui".

"Avrà molto più senso per le persone quando vedranno il film", ha poi spiegato Nolan riferendosi al gap temporale. "Ma non è un grande mistero - è il punto di partenza per il film - è difficile per me esprimerlo. Se dovessi spiegarlo... tematicamente, credo che quello che stiamo dicendo è che per Batman e il commissario Gordon, c'è stato un grande sacrificio, un grande compromesso, alla fine di The Dark Knight e per quello che ha significato, il sacrificio deve funzionare e aiutare Gotham a migliorare in un certo senso. Devono realizzare qualcosa per il finale di quel film - e il senso alla fine di quel film - che deve avere validità. Il loro sacrificio deve avere senso e ci vuole tempo per stabilirlo, e questa è la ragione principale per cui abbiamo fatto questa scelta. E' un periodo di tempo che non è così avanti in maniera pazzesca- che credo potesse essere fonte di distrazione - ma ha dato loro qualcosa da ottenere, soprattutto per Christian Bale e per la sua interpretazone di questa persona che è come rimasta congelato nel tempo e non ha alcun posto in cui andare. Lui ha veramente fatto un ottimo lavoro per caratterizzare ed esprimere tutto questo".

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