James Mangold: The Wolverine un film intenso
- Scritto da Carlo Coratelli
- Pubblicato in Screen
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Intervistato da MTV, il regista James Mangold ha nuovamente parlato di The Wolverine, il nuovo capitolo cinematografico sull'artigliato mutante canadese, fornendo molti dettagli circa la sua visione del film e del personaggio.
"In molti modi, la storia mi fa pensare a L'uomo bicentenario di Asimov. Un uomo che è qui per sempre deve guardare l'umanità compiere tutti i suoi errori, mentre perde tutti quelli che ha amato perchè vengono uccisi o muoiono in qualche modo. Tutto passa e si sopporta. Ad un certo punto, non ti stanchi mai di tutto questo?".
"Hugh [Jackman ndr] e io abbiamo un'idea sulla vita di Wolvie quando lo ritroviamo. Penso che lui sia in un luogo un po' più intenso rispetto a quello che abbiamo visto. In questo senso, esamineremo il suo sguardo e tutto il resto attraverso questo prisma. Che influenza tutto dalla sua muscolatura al suo sguardo".
Infine, per quanto riguarda la denominazione del film, ovvero se si tratti o meno di un vero e proprio reboot o di un sequel, il regista ha dichiarato: "Non penso che stiamo facendo un reboot, ma stiamo andando a fare qualcosa di più profondo che nessuno ha mai realizzato, e stiamo cercando un modo per farlo in una maniera davvero originale".