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James Mangold: The Wolverine un film intenso

Intervistato da MTV, il regista James Mangold ha nuovamente parlato di The Wolverine, il nuovo capitolo cinematografico sull'artigliato mutante canadese, fornendo molti dettagli circa la sua visione del film e del personaggio.

"In molti modi, la storia mi fa pensare a L'uomo bicentenario di Asimov. Un uomo che è qui per sempre deve guardare l'umanità compiere tutti i suoi errori, mentre perde tutti quelli che ha amato perchè vengono uccisi o muoiono in qualche modo. Tutto passa e si sopporta. Ad un certo punto, non ti stanchi mai di tutto questo?".

"Hugh [Jackman ndr] e io abbiamo un'idea sulla vita di Wolvie quando lo ritroviamo. Penso che lui sia in un luogo un po' più intenso rispetto a quello che abbiamo visto. In questo senso, esamineremo il suo sguardo e tutto il resto attraverso questo prisma. Che influenza tutto dalla sua muscolatura al suo sguardo".

Infine, per quanto riguarda la denominazione del film, ovvero se si tratti o meno di un vero e proprio reboot o di un sequel, il regista ha dichiarato: "Non penso che stiamo facendo un reboot, ma stiamo andando a fare qualcosa di più profondo che nessuno ha mai realizzato, e stiamo cercando un modo per farlo in una maniera davvero originale".

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