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Vaughn, Singer e McAvoy e i sequel di X-Men: L'inizio

Intervistati da Total Film, il regista Matthew Vaughn, il produttore Bryan Singer e l'attore James McAvoy hanno avuto modo di parlare dei possibili sequel di X-Men: L'inizio.

"Il 1962 è molto più radicato nel mondo rispetto agli anni '50", ha detto Vaughn. "Penso che ci vogliono circa cinque anni per un decennio per iniziare veramente a ottenere la sua identità, così la cosa divertente di questo per me sarebbe fare [un sequel] nella seconda parte del decennio, dove hai gli Stones, i Beatles, e il potere dei fiori...".

Dal canto suo invece, Singer ha aggiunto che i sequel potrebbero essere ambientati negli anni '70 e poi negli anni '80: "Questa è un'idea che è stata discussa. Come i personaggi passano attraverso il tempo, ma solo fino a un punto, non possono invecchiare troppo in fretta".
Infine, McAvoy ha dichiarato che gli piacerebbe vedere il proprio personaggio, ovvero Charles Xavier, avere a che fare con un bel pò di problemi nei prossimi film: "In X-Men: L'inizio usa Cerebro per la prima volta e forse si sblocca qualcosa nella sua testa - forse non riesce a tenere fuori le voci o qualcosa del genere... Così nel secondo film il suo percorso potrebbe essere sul punto di ottenere il controllo su tutto questo. E poi nel terzo film lui diventa... Patrick Stewart!".

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