Wonder Woman: reboot rimandato (di nuovo!)

Sembra che esista una sorta di maledizione intorno alla principessa Diana. Per anni si è parlato di un debutto al cinema per l'icona femminile più conosciuta dei fumetti e colonna portante della DC Comics insieme a Superman e Batman, ma alla fine la palla è passata alla Warner Bros. Television, decisa a riportare Wonder Woman sul piccolo schermo con una nuova serie tv.

Grande slancio al progetto è stato dato dal coinvolgimento come autore e produttore esecutivo di quel David E. Kelly che negli ultimi anni ha accumulato tantissimi successi con Ally McBeal, The Practice e infine Boston Legal. Sembrava tutto pronto, con Kelly che, in collaborazione con un gruppo di autori della DC Comics, voleva ricreare le gesta della principessa amazzone nella seconda guerra mondiale e rilanciare il personaggio con un nuovo franchise.

Ma quando questa settimana Kelly ha presentato la sceneggiatura a vari network se l'è vista rifiutare da Fox e ABC, mentre The CW ha dovuto declinare per l'elevato costo previsto per la produzione. Mentre Fox aveva più che altro mostrato interesse per cortesia nei confronti della Warner, la ABC ha rifiutato per motivi prettamente "politici", visto che la ABC fa parte della Disney che a sua volta è proprietaria della Marvel Comics per la quale la ABC sta già sviluppando due serie televisive, AKA Jessica Jones e The Incredible Hulk.

Questo lascia in campo CBS e NBC. Ma i vertici della CBS sembrano un po' divisi, mentre la NBC è sicuramente interessata ma in questo momento si trova in una fase transitoria visto che il nuovo presidente addetto alla programmazione, Bob Greenblatt, non si è ancora insediato.

Questo comporta quindi che l'episodio pilota verrà per adesso messo nel cassetto, in attesa di condizioni più favorevoli nei prossimi mesi.