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<color=red>300°</color>: Watchmen, Coraline, Wolverine

a cura di Valerio Coppola; testi di Valerio Coppola
revisione testi e impaginazione di Annamaria Bajo; supervisione di Gennaro Costanzo
La rubrica Movie Comics è stata fondata da Carlo Coratelli

Tornare qui anche solo per un’introduzione dovuta al festeggiamento di un traguardo cruciale è sempre bello, ma lo è soprattutto oggi per due motivi. Il primo è che Movie Comics arriva all'ambìto numero di 300 appuntamenti immancabili di informazione cine-fumettistica. Il secondo è che lo fa con il suo nuovo realizzatore, Valerio Coppola, che più di 20 puntate fa ha preso le redini della rubrica sapendo da subito fare un lavoro eccellente e ottimo, mantenendo inalterato lo spirito di questo appuntamento domenicale per ogni fan di fumetti voglioso di news e informazione sui dietro le quinte del proprio eroe trasportato nel magnifico mondo della celluloide. Scrivere questa piccola introduzione quindi è una gran cosa, perché la sensazione che pervade il sottoscritto è quella di chi torna in visita in un vecchio posto lasciato dopo molto tempo, a cui si era ovviamente affezionato, ritrovando tutto come lo aveva lasciato. Questo perché chi lavora a questa rubrica, e cioè Valerio ma anche gli altri ragazzi dello staff di Comicus, hanno dalla loro la professionalità e la serietà che ha da sempre contraddistinto questo sito.
Altri 300 di questi appuntamenti, di scoop, di interviste esclusive quindi. Altri 300, indimenticabili, imperdibili Movie Comics.

Carlo Coratelli



Watchmen

Va in crescendo l'attesa per "Watchmen", dopo che la pluridecennale traversia dell'adattamento del capolavoro di Alan Moore e Dave Gibbons ha fatto vivere degli ultimi, intensi patemi di cuore ai fan di tutto il mondo. Con l'avvicinarsi dell'uscita nelle sale di tutto il mondo (mancano ormai solo cinque settimane), iniziano infatti a mettersi i primi punti fermi, con la diffusione del poster ufficiale che accompagnerà il kolossal nelle città americane. Ma, forse ancor più attese, sono state presentate le versioni home video (DVD e Blu-ray Disc) di "Tales of the Black Freighter", la storia di pirati che nell'opera originale costella diversi capitoli, e che è stata trasposta in un corto di animazione con la voce dell'attore Gerard Butler (Leonida in "300"). Il disco, in uscita nei negozi il 24 marzo, includerà anche l'altrettanto atteso documentario "Under the Hood", "scritto" da Hollis Mason, che ripercorre le vicende dei supereroi del mondo di "Watchmen" degli anni '30 e '40. Presente infine anche un documentario intitolato "Story Within a Story: The Books of Watchmen". Con tutta probabilità, questi stessi contenuti torneranno anche nelle versioni home video finali del film.

 
 

Aggiornato inoltre il sito virale The New Frontiersman, che presenta nuovi documenti e nuove immagini d'annata, con foto del Dottor Manhattan e di Comedian e lo stemma indossato dalle truppe americane nella guerra in Vietnam, con l'omaggio proprio ai due supereroi.

 
 

Sempre grazie al virale, inoltre, Superherohype.com presenta un'ulteriore immagine fotografica ritraente le truppe Viet Cong prostrate al cospetto del Dottor Manhattan, mentre di questa stessa foto (o più probabilmente fotogramma) Empire mostra le fasi di realizzazione.

 

E non poteva mancare il consueto aggiornamento settimanale da parte di Zack Snyder. La solita MTV, attentissima a "Watchmen", ha infatti intervistato il regista su uno specifico tema: le parti basse del Dottor Manhattan, che – ricordiamo – nel fumetto fa puntualmente bella mostra delle proprie intimità senza troppi pensieri. Snyder ha in tal senso rassicurato i puristi dell'opera: "È un film classificato come R (minori di 17 anni accompagnati, ndr), giusto? Quello che vedete nel trailer deve essere un po' mitigato così da poter andare in TV. [Ma] penso che il film che vedrete alla fine sarà fedele al graphic novel. È nudo", ha concluso lapidario. Lo stesso discorso che vale per la nudità, inoltre, si può applicare alla violenza: nulla di ciò che è nel fumetto è stato mitigato, e anche in questo caso il trailer offre un esempio: "Quando Manhattan fa esplodere quel tipo in Vietnam, l'MPAA (la Motion Picture Association of America, l'organo censorio americano, ndr) era sul 'non penso proprio', e quindi ne abbiamo fatta una versione differente per il trailer". Ma avendo il rating R, appunto, al cinema si potrà vedere la versione originale.
Continuando a parlare del Dottor Manhattan, poi, il regista ha spiegato come nonostante la complessità del processo di realizzazione tecnica alla base del personaggio, la vera sfida sia stata la sua interpretazione, ad opera di Billy Crudup: "Quella è la faccenda col Dottor Manhattan: nel film è sempre coinvolto in questo gigantesco viaggio emozionale, e c'è bisogno di qualcuno che prenda quella linea e la segua, e che generi una performance da un ambiente davvero astratto; e [Billy] ha fatto un lavoro straordinario, per come la vedo io".
Snyder ha anche avuto modo di parlare delle violente scene sull'infanzia di Rorschach, interpretate proprio da suo figlio Eli Snyder: "Mio figlio è stato anche in '300' come il giovane Leonida: combatteva il padre, e poi colpiva un ragazzino in faccia. Penso proprio che lui sia abbastanza sicuro di sé, che possa affrontare [la sua parte in 'Watchmen']". Il regista ha poi spiegato di non aver voluto calcare eccessivamente la mano in quella scena: "Non ho provato ad andare troppo a fondo lì. Ma in ogni caso c'è una donna che gli urla 'Avrei dovuto fare quell'aborto!'".
In settimana, poi, Snyder ha anche lanciato il sito della sua casa di produzione, la Cruel Films. In quest'occasione, per accompagnare l'annuncio il regista ha fornito al sito EW.com la nuova immagine di Rorschach, che vedete qui a lato, tratta da "Watchmen".
Continua poi senza sosta anche il tam tam commerciale che ruota attorno al film. Questa settimana sono state presentate le copertine ufficiali dei due dischi del film, uno con la colonna sonora, l'altro con le musiche di accompagnamento, di cui avevamo già parlato (e già disponibili in preordine su Amazon).

 

Sempre sul fronte musicale, è stata diffusa in rete un'anteprima del video di "Desolation Row", la cover (molto cover) del pezzo di Bob Dylan interpretata dai My Chemical Romance, che dovrebbe chiudere la pellicola. Aggiornato inoltre il sito Watchmenmusic.com, anche questo arricchito dell'anteprima di un pezzo della colonna sonora.
Anche per quanto riguarda il merchandise cartaceo, la settimana è stata generosa di anteprime. Il sito della rivista Empire ha pubblicato la copertina e alcune immagini tratte dal volume "Watchmen: Portraits".

  
  

Qualche altra gustosa anteprima del libro "Watchmen: The Film Companion", è stata invece offerta dal sito Totalfilm.com.


Attraverso il sito Watchmencomicmovie.com, infine, diffuse anche delle prime immagini dei costumi di carnevale ispirati ai sei protagonisti del film.

  

Coraline

Esce la prossima settimana nei cinema statunitensi "Coraline", il film diretto da Henry Selick e ispirato a un libro di Neil Gaiman. E proprio in vista della release, il regista ha compiuto diverse incursioni mediatiche per parlare della sua ultima opera. Intervistato da MTV, Selick ha commentato l'evidente vena horror di cui si è avuto un assaggio nei due più recenti trailer, collegandola al metodo di realizzazione del film: "Qualcuno potrebbe dire che è troppo spaventoso per i bambini, o che non lo è abbastanza per gli adulti. Realizzarlo come un film in stop motion potrebbe in qualche modo essere una sorta di ponte tra quei due tipi di pubblico. Lo stop motion ha un proprio senso dell'inquietante. Ha un suo fascino, in un certo senso. Tu non sai quanto è grande la cosa che stai guardando, ma sai che esiste". Il regista, dopo una parentesi in cui ha chiarito di essersi accostato al racconto di Gaiman come avrebbe fatto con uno dei fratelli Grimm (anche quelli vagamente inquietanti), ha poi spiegato che lo spaventare i bambini non è necessariamente una cosa negativa: "Tutti hanno paura di spaventare i bambini, ma i bambini amano essere spaventati. Non è che si voglia traumatizzarli a vita, ma ho dei figli che stanno crescendo velocemente, e vedo ciò che vedono loro in televisione e altrove. 'Robot Chicken' e 'South Park' sono lì, e Batman è in TV ed è oscuro, e contorto e meraviglioso". E, tanto per darne una dimostrazione, MTV ha caricato sul suo sito anche una breve anteprima di una scena del film.
In una seconda intervista rilasciata a Sci-Fi Wire, invece, Selick si è concentrato maggiormente sull'aspetto creativo del processo. Per quel che riguarda la trasposizione, il regista ha raccontato cosa ha inteso mantenere e cosa ha dovuto cambiare rispetto al libro: "All'inizio fui del tutto fedele [al libro], e la mia prima bozza era come se avessi messo il libro in una macchina e l'avessi riavuto trasformato in una sceneggiatura. Così non funzionava". Il passo successivo è stato quindi quello di distaccarsi dal libro, e di introdurre elementi nuovi come un nuovo vicino (Wybie) e un contesto americano invece che inglese: "A quel punto, dopo gli anni che ci sono voluti a scovare queste cose, gli elementi della storia hanno preso vita da sé". La cosa più problematica è stata invece il trasporre certe caratteristiche della prosa di Gaiman, qualcosa della sua "delicatezza" e "finezza" in forma filmica. Inoltre, "Non volevo arrivare troppo presto ai toni più oscuri del romanzo. Volevo avvicinarmici piano, e poi discendervi. [Letteratura e cinema] sono media differenti". Altri nodi da sciogliere furono poi le voci dei personaggi, ma una volta trovata Dakota Fanning per la protagonista e Teri Hatcher per la madre, il grosso era fatto. Infine, Selick ha raccontato che la visione finale del film sembrerebbe aver molto soddisfatto Gaiman, e di sperare in un discreto successo per quanto riguarda il riscontro di pubblico.
In una seconda occasione, Selick è anche tornato sulla scelta di utilizzare il 3D: "[La ragione è stata] la storia in sé – scoprire un mondo diverso. Volevo far immergere anche gli spettatori in quel mondo. Il 3D era un modo per accrescere quello spazio, quel senso di immersione. Non volevo perforare gli occhi della gente, che in effetti è un bel trucchetto da fare con il 3D, ma preferivo risucchiarli in questo mondo. […] È semplicemente accaduto che questa tecnologia fosse pronta a sbarcare nei cinema quando ho iniziato la preproduzione di 'Coraline'. Usando lo stop motion, è roba reale, e girare in 3D in qualche modo fa sì che si veda, e restituisce l'unicità di ciò che è separato dalla computer grafica o dall'animazione disegnata".
Anche sul fronte commerciale le cose si sono mosse. La Nike ha infatti prodotto, in numero limitatissimo, 50 paia di scarpe in tela ispirate al film, personalizzate con il gatto e con il topolino circense, e con tanto di scatola a tema.

  
 

Wolverine

Ormai concluse le riprese aggiuntive tenutesi a Vancouver per "X-Men Origins: Wolverine", continua comunque ad arrivare materiale "rubato" da questo set, con varie foto scattate durante i lavori e un breve filmato che mostra la controfigura di Hugh Jackman in una pausa dalle riprese.

  
  

   

Diffusa inoltre una prima immagine promozionale dei Marvel Minimates ispirati al prequel sull'artigliato mutante.

Infine, 20th Century Fox ha comunicato di non aver fatto piani per uno spot in occasione del Super Bowl, ma che un nuovo trailer verrà lanciato molto probabilmente nel corso di febbraio. Intanto, questa settimana è uscito il primo poster ufficiale della pellicola.

Kick-Ass

In settimana si è tornati a parlare brevemente di "Kick-Ass", l'adattamento dell'omonima serie di Mark Millar e John Romita Jr. diretto da Matthew Vaughn. Ad essere intervistato è stato l'attore Christopher Mintz Plasse, che nel film interpreta il ruolo di Red Mist, e che ha iniziato rispondendo a una domanda su come sarà "Kick-Ass": "Tutto quello che posso dire è che spero che spacchi. Io personalmente non meno molto le mani lì, ma altri spaccano proprio, e il film spaccherà". L'attore è anche sceso nel dettaglio, raccontando come sarà l'interpretazione di Nicholas Cage: "Mio dio, lui è molto più aggressivo che in quel film, 'Next'. [...] È pazzesco. Ho visto un po' del girato, e lì è pazzesco". Mintz Plasse ha poi descritto il rapporto della pellicola con il fumetto da cui è tratta, anche cercando di marcare le distanze con il lavoro che fu fatto con "Wanted", altra opera di Millar: "L'unica cosa che non è fedele [all'originale] è il mio costume. […] Ma tutto il resto è uguale. Ricordo che qualcuno non è stato contento di 'Wanted', perché era del tutto diverso dal fumetto. Ma questo è aderente [alla serie]. Questo è ciò che Matthew voleva fare, e ci è riuscito". Infine, un'ultima parola è stata spesa per il sequel, di cui si è già cominciato a parlare (nonostante il secondo volume del fumetto, da cui dovrebbe essere tratto, non sia ancora uscito): "Noi ci speriamo. Avrei una parte abbastanza estesa nel secondo, se [il primo] va bene al botteghino".

Iron Man 2

Ancora fluida la situazione sul fronte del casting per quel che riguarda alcuni personaggi di contorno in "Iron Man 2". Pare proprio che il destino del Nick Fury interpretato da Samuel L. Jackson non sia già segnato. Intervistato "di sfuggita", infatti, l'attore – oltre a chiarire di non aver firmato per un secondo film la prima volta – ha lasciato trasparire che le cose sono ancora in movimento, senza però sbilanciarsi in nessun senso: "Le trattative contrattuali… sono come la vita. Nick Fury è in trattative".
In settimana, poi, un'altra incognita è stata introdotta da Emily Blunt, precedentemente data in trattative per il ruolo della Vedova Nera. Il problema risiederebbe nel fatto che la Blunt è sottoposta a un'opzione da parte della 20th Century Fox, la quale vorrebbe impiegarla nella sua prossima produzione "Gulliver's Travels", che dovrebbe partire nel mese di marzo in Inghilterra. Ciò potrebbe dunque causare una sovrapposizione di difficile risoluzione con "Iron Man 2", la cui partenza è stata fissata invece per aprile, e a Los Angeles. Pare comunque che i rappresentanti dell'attrice e la Fox stiano lavorando per cercare di non far coincidere i due impegni.

Dead of Night

È pronto a fare i primi passi "Dead of Night", l'adattamento hollywoodiano del nostro Dylan Dog che verrà diretto da Kevin Munroe. La conferma arriva proprio dal regista, che spiega di aspettare solo che i finanziamenti vengano sbloccati, in modo da poter mettere in moto le cose già questo mese o il prossimo. È infatti previsto per marzo e aprile l'inizio delle ricerche per le location delle riprese, che si svolgeranno a New Orleans, città che sostituirà il contesto britannico originale del fumetto. Dal lato del cast ancora non è stata fatta la maggior parte dei nomi, a parte quello di Brandon Routh, che interpreterà appunto Dylan Dog.
Munroe si è per altro lasciato andare in qualche descrizione circa la direzione che intende imprimere al film: "Il bello del progetto è che la storia è familiare, nel senso che ha vampiri, lupi mannari, e tutte queste cose, ma contrasta con il fondale di New Orleans, che non si vede molto spesso in questo tipo di film. Molti film che si svolgono in Louisiana e a New Orleans fanno molto 'palude' e molto 'jazz'. Questo è un po' più un film di rock'n'roll, vampiri, lupi mannari. Ed è divertente".
Il regista è tornato anche sulla presenza del personaggio di Groucho, che aveva suscitato diversi dubbi: "Non lo possiamo chiamare Groucho. Dobbiamo fare ciò che ha fatto la Dark Horse quando ha pubblicato i libri (chiamando il personaggio Felix, ndr). C'è un po' di scontento per questo nei fan, ma a livello legale… Non so come il fumetto italiano abbia fatto a cavarsela (in America la proprietà di Groucho Marx, cui il personaggio è ispirato, ha posto un veto all'uso del nome, ndr). […] Nello spirito lui è lì, ma nel nome non può esserci".
Infine, Munroe ha spiegato che nelle sue intenzioni si ricorrerà il meno possibile alla CGI, per favorire tecniche più realistiche e concrete: "Il film racconta come queste cose esistano e siano intorno a noi, e per fare questo penso che ci sia bisogno di qualcosa di tangibile".

Tintin

Si sono decisamente rimesse in moto le cose per Tintin, la cui trasposizione cinematografica sarà realizzata in tre film in motion capture diretti rispettivamente da Steven Spielberg, Peter Jackson, e probabilmente da un terzo regista non ancora "arruolato". Oltre ad essere stato reso noto il titolo del primo film, che si chiamerà "The Adventures of Tintin: Secret of the Unicorn", il cast ha fatto nuovi acquisti, in primis l'attore Daniel Craig (l'ultimo James Bond), che darà voce e movimento al pirata Red Rackham. Altri attori coinvolti sono Jamie Bell nel ruolo di Tintin, e Simon Pegg, Nick Frost ed Andy Serkis, rispettivamente nei ruoli dei detective Thompson e Thompson e del capitano Haddock. Anche sul fronte degli sceneggiatori le cose si sono mosse, essendosi aggiunti a Steven Moffat ("Doctor Who"), Edgar Wright (che ha già più volte collaborato sia con la coppia Pegg/Frost) e Joe Cornish.

The Dark Knight

Il Joker di Heath Ledger è incontenibile anche in quanto a premi. Dopo aver conquistato la nomination all'Oscar, questa settimana è stata la volta del riconoscimento tributato all'attore scomparso dalla Screen Actors Guild, ovvero l'associazione di interpreti cinematografici che ogni anno conferisce un premio al "collega" maggiormente meritevole. Il riconoscimento, arrivato per la categoria di miglior attore non protagonista, è stato ritirato da Gary Oldman, anche lui in "The Dark Knight" nel ruolo di James Gordon. Sempre in questi giorni, per altro, lo stesso Oldman ha avuto modo di ricordare l'ammirazione con cui guardò Heath Ledger durante il suo lavoro in "The Dark Knight", la sua capacità di sincronizzarsi perfettamente sulle frequenze del personaggio: "Non vedo mai un attore. Mi sento come se stessi sempre vedendo il Joker".

 

Intanto, mentre continuano le polemiche, le speculazioni e probabilmente qualche rito vudù intorno alle mancate nomination all'Oscar della pellicola nelle categorie più consistenti, a spendere una parola di pacatezza è stato il produttore Charles Roven: "Spero che Heath vinca l'Oscar. Sono davvero contento che i brillanti tecnici e le persone di talento che hanno lavorato dietro la macchina da presa siano state nominate. È un gran bene".
Sul fronte del chiacchieratissimo sequel, invece, a far drizzare le antenne questa settimana è stata una dichiarazione di un altro produttore del film, Michael Uslan. Quest'ultimo ha infatti rilasciato una dichiarazione secondo cui il prossimo capitolo della saga sul Cavaliere Oscuro diretta da Christopher Nolan potrebbe uscire nelle sale cinematografiche già nel 2011. Stando così le cose, si dovrebbe pensare ad uno stadio di avanzamento non indifferente già adesso, mentre finora, almeno ufficialmente, l'uomo chiave dell'operazione – Nolan appunto – ha fatto intendere di avere solo qualche vaga idea circa la storia da raccontare (e ha chiarito a più riprese che è proprio la possibilità di raccontare una buona storia la condizione imprescindibile per un suo nuovo impegno sulla serie). Nonostante ciò, comunque, Uslan sembra suggerire che qualcosa sia stato deciso anche in tal senso, quando alla domanda sul possibile villain del nuovo sequel risponde con un enigmatico: "È una di quelle cose che se ve la dicessi, poi vi dovrei uccidere". Di nuovo Roven, invece, ha ribadito con estrema chiarezza la linea finora tenuta da Nolan, e cioè che si è attivamente alla ricerca di una buona storia, ma che al momento nulla è stabilito, tanto meno sul fronte del casting (che tanti pettegolezzi sta suscitando): "Nulla è stato fatto. Non c'è una storia, quindi non potremmo scritturare nessuno, senza una storia". Tuttavia, con un suo report il sito IESB.net ha citato una fonte "estremamente affidabile" secondo cui uno script sarebbe già in fase di scrittura, vedendo al lavoro sia il regista-sceneggiatore che suo fratello, Jonathan Nolan e l'altro scrittore David Goyer. Intervistato in merito, Roven è stato evasivo, ma non ha comunque confermato la voce.

Emo Boy: parla il regista

Il regista Kyle Newman ha parlato di "Emo Boy", il film che dovrebbe dirigere, tratto dal fumetto di Stephen Edmond (che si occuperà anche della sceneggiatura). Newman ha dichiarato che questo film è una delle sue priorità, spiegando anche cosa lo lega al progetto: "Amo il progetto. Si basa su un fumetto indipendente veramente grande. Lo scrittore ha una voce fantastica, ed è nello spirito di un sacco di film che mi piacciono. [...] Inoltre prova ad esaminare una subcultura (quella emo, ndr) e a renderle giustizia. [...] Quello è il mio piano per 'Emo Boy': comprendere veramente la musica e la cultura che mi piacciono e a cui guardo con divertimento. È davvero una bella storia". Il regista ha concluso dicendo che presto si inizierà a parlare anche del casting.

El Zombo Fantasma

Nuovo adattamento cinematografico per un fumetto, questa volta made in Dark Horse. Si tratta di El Zombo Fantasma, uscito nel 2005 ad opera di David Wilkins e Kevin Munroe, che si occuperanno anche della produzione della pellicola insieme a Chris Patton e Robert Sanchez. Il presidente della Dark Horse, Mike Richardson, sarà invece produttore esecutivo, mentre della regia si occuperà proprio Munroe, che scriverà anche la sceneggiatura. El Zombo Fantasma narra la vicenda di un famoso wrestler messicano che, dopo il suo assassinio, si trova di fronte alla prospettiva della dannazione eterna. Per evitarla, il protagonista accetta di fare da angelo custode a una ragazzina di nome Belisa Montoya, che si rivelerà essere qualcosa di inaspettato e profondamente legato alla storia del personaggio principale.
Il film, che sarà portato sul grande schermo da Death Ray Films e Maya Entertainment, sarà solo l'apripista di una serie di traduzioni mediatiche di "El Zombo Fantasma", che si vedrà tramutato anche in un cartone animato.
Kevin Munroe ha commentato il progetto in questi termini: "Zombo è iniziato anni fa come un semplice scherzo tra due amici che lavoravano alla stessa compagnia di videogame. Ma Dave e io abbiamo sempre saputo che la proprietà aveva un appeal più ampio delle sue semplici radici editoriali, e ora lo vedremo finalmente raggiungere un pubblico del tutto nuovo. Sono eccitato nell'essere una parte creativa di questa nuova specie di supereroe per il grande schermo".

Old Boy

Anche se abbiamo tralasciato di parlarne, alcuni di voi probabilmente già sono a conoscenza del fatto che Steven Spielberg e Will Smith, ovviamente nelle rispettive vesti di regista e attore, sono impegnati nella produzione del remake di "Old Boy", film coreano del 2003 a sua volta ispirato a un omonimo manga. Un piccolo aggiornamento sul tono che assumerà il remake è arrivato proprio da Will Smith, che ha risposto ad alcuni timori diffusi sul fatto che Spielberg possa ammorbidire alcuni dei temi forti del fumetto, rispettati anche dalla precedente pellicola: "È la cosa che ha attratto Steven. Stiamo lavorando a partire dal fumetto, e non abbiamo fatto altro che parlare di quello. Quindi vedremo cosa accadrà, ma lui non farà niente che sia meno che sbalorditivo".

Fantastic Four: la Torcia è pessimista

Per quanto riguarda i blockbuster, i Fantastici Quattro si fermano a quota due. O almeno così la pensa Chris Evans, interprete di Johnny Storm nelle due pellicole dedicate al quartetto Marvel. Secondo Evans, infatti, la possibilità che si realizzi un terzo film è alquanto improbabile: "No, penso che non ne faranno un altro. Penso che abbiamo finito. Credo che se [alla Fox] ne avessero voluto fare un altro, avreste sentito qualcosa. È passato un po' di tempo dal secondo, e quei film di solito si sviluppano abbastanza alla svelta, uno dopo l'altro. Penso proprio che chiuderanno quel capitolo. È un peccato. Mi sono divertito a farli".
Qualche speranza in più, ricordiamo, potrebbe averla lo spin-off su Silver Surfer, per il quale J.M. Straczynski ha realizzato una sceneggiatura, anche se il prolungato silenzio pure su questo fronte non fa ben sperare.

Brevi

- Come vi avevamo raccontato, Neal Moritz, Tobey Maguire e Toby Jaffe produrranno un adattamento di Afterburn, serie della Red 5 Comics che narra le avventure di alcuni cacciatori di tesori in una Terra post-apocalittica letteralmente distrutta a metà. Secondo l'Hollywood Reporter, a occuparsi della sceneggiatura sarà Matt Johnson ("Into the Blue").

- Guillermo Del Toro ha brevemente risposto a una domanda su un eventuale terzo film di Hellboy. Dati i suoi ingenti impegni, il regista non ha voluto fornire troppe rassicurazioni, mostrandosi comunque sempre interessato al progetto: "Mancano tre, quattro anni prima che accada alcunché, quindi penso che nessuno sia troppo frettoloso".

- La DC Comics ha presentato l'immagine di un'action figure, disponibile dall'11 febbraio, ritraente il Jor-El cinematografico, con le fattezze di Marlon Brando. Prodotta dalla Hot Toys, la figura sarà alta 30,5 cm circa, avrà 22 articolazioni e una base d'appoggio con l'emblema di Superman secondo la linea "Superman Returns".


- Secondo IESB.net, Warner Bros. avrebbe affidato a Dan Mazeau la stesura di una sceneggiatura per Flash. La notizia non ha ricevuto alcuna conferma.

- Diffuse alcune immagini di "Smallville" tratte dalla puntata intitolata "Requiem", con l'introduzione del Giocattolaio.

 
 

- Secondo un rumor, che al momento non ha trovato alcun riscontro ufficiale, Nicholas Cage avrebbe firmato per riprendere il ruolo di Johnny Blaze in un futuro "Ghost Rider 2", mentre Columbia Pictures sarebbe in cerca di un nuovo sceneggiatore.

Le news di questa settimana




PROSSIMAMENTE SUGLI SCHERMI

Coraline cinema: USA 06/02/2009, Italia 01/07/2009
Yattâman - cinema: Giappone 07/03/2009
Watchmen cinema: USA 06/03/2009, Italia 06/03/2009
Dragonball cinema: USA 13/03/2009, Italia 10/04/2009
X-Men Origins: Wolverine cinema: USA 01/05/2009, Italia 30/04/2009
Transformers: Revenge of The Fallen - cinema: USA 26/06/2009
Lucky Luke - cinema: Francia 21/10/2009
Sherlock Holmes cinema: USA 20/11/2009
Kick-Ass cinema: USA 2009
Red Sonja - cinema: USA 2009
Dead of Night - cinema: USA 2009
Scott Pilgrim - cinema: USA 2009
Iron Man 2 cinema: USA 07/05/2010
Thor cinema: USA 16/07/2010
Green Lantern cinema: USA 2010
Sin City 2 cinema: USA 2010
Conan cinema: USA 2010
Y The Last Man cinema: USA 2010
Jonah Hex cinema: USA 2010
Torso cinema: USA 2010
Tintin - cinema: USA 2010
The First Avenger: Captain America cinema: USA 06/05/2011
Spider-Man 4 cinema: USA 05/2011
The Avengers cinema: USA 15/07/2011
The Losers cinema: USA 2011
Preacher cinema: USA 2011

Movie Comics, la più longeva rubrica di Comicus.it, con notizie, gossip, anteprime, dai set sparsi per il mondo dove vengono girati i film e i telefilm tratti dai fumetti.



Redazione Comicus
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