Alcuni giorni fa, Frank Cho ha pubblicato una sketch cover, dedicata al personaggio di Spider-Gwen, che omaggiava la cover di Spider-Woman realizzata da Milo Manara che tante polemiche aveva suscitato.
Nemmeno Cho è sfuggito a questo destino, ma ha ricevuto un trattamento diverso, se così lo possiamo chiamare. Il personaggio di Spider-Gwen infatti è una adolescente e secondo alcuni Cho, seppur in modo involontario, si è spinto troppo oltre con le allusioni sessuali a cui ci ha abituato.

Inoltre, il co-creatore del personaggio, Robbi Rodriguez, non ha gradito molto questa rappresentazione del personaggio e in un tweet ha dichiarato: "Ecco la mia opinione sulla sketch cover di Frank Cho. Hai disegnato una immagine perversa di una delle mie creature. Assicurati che non ti veda mai vicino a me".

Di solito diciamo:"Se ci saranno sviluppi vi terremo informati", stavolta speriamo non ce ne siano.

Le reazioni alle accuse di Valerie D'Orazio nei confronti di Chris Sims (reo di aver fomentato una campagna di molestie online contro la sceneggiatrice nel 2009 e 2010, cosa peraltro ammessa dallo stesso Sims) non si sono fatte attendere.

Una dei primi interventi è stato quello di Janelle Asselin, ex editor DC Comics e attuale EIC di ComicsAlliance, un sito specializzato di cui Sims era uno dei principali esponenti. In una pubblica dichiarazione, ha condannato senza riserve il comportamento del suo collaboratore, ma ha voluto fare una precisazione. "Le scuse di Chris non sono comparse dal nulla. Sono state fatte come diretta risposta a David Gallaher, marito di Valerie, il quale lo aveva contattato per avvertirlo che qualcuno stava per rivelare il suo passato di bullo a seguito dell'annuncio del suo incarico per la Marvel. Qualcuno stava prendendo di mira Chris non per senso di giustizia, ma perché volevano distruggere il suo successo. Questa campagna può essere stata anche uno dei numerosi tentativi, di cui noi siamo a conoscenza, per screditare ComicsAlliance. Chris non è più l'uomo che era quando ha attaccato Valerie D'Orazio: se lo fosse stato e non avesse provato rimorso, oggi non collaborerebbe con noi. Chris ha dimostrato la necessaria intelligenza e sensibilità per migliorare".
Sul suo profilo Twitter, Janelle Asselin ha poi rincarato la dose. "Conosco Val meglio di Chris e questa situazione mi fa stare male. Ma ciò non cambia il fatto che questa vicenda nient'affatto segreta di alcuni anni fa sia stata creata ad arte da dei fomentatori che intendono screditare un sito che amo. Non posso fingere che questo non sia accaduto".
Immediata la replica di Valerie D'Orazio, anche lei dal suo profilo Twitter. "Il voler rappresentare ciò che ha fatto Chris come parte di una 'cospirazione' è stato davvero pietoso".

L'ultima parola, per il momento, su questa vicenda tocca ad Axel Alonso, EIC Marvel, che ha dichiarato a CBR: "Non abbiamo idea di ciò che sia accaduto tra Chris e Valerie. Abbiamo per ora capito che alcuni anni fa tra di loro è corso cattivo sangue e che Chris ha oltrepassato il limite fino ad essere indifendibile, come lui stesso ha ammesso prendendosi piena responsabilità per le sue azioni. Alcuni pensano che Chris sia sincero, altri no. Anche se alla Marvel noi condanniamo quanto fatto in passato da Chris, crediamo che le sue scuse fortemente sentite siano una prova che ora abbia capito che il bullismo verbale e le molestie nei confronti di chiunque siano totalmente, inequivocabilmente sbagliate".

Dopo The Covenant Rob Liefeld annuncia un nuovo progetto che uscirà questo autunno: Eve And The Garden Of Eden. E, se ve lo state chiedendo, sì, si tratta proprio di quella Eva.

"Ho molti progetti legati alla Bibbia che usciranno nel 2015" ha detto Liefeld "Eve And The Garden Of Eden racconta le avventure di Adamo ed Eva nel loro periodo in Paradiso. Anche le stime più prudenti dicono che sono rimasti nel Giardino dell'Eden per almeno 100 anni: non crediamo davvero che siano rimasti lì a guardarsi l'un l'altra per tutto il tempo, no? L'Accusatore era caduto dal Cielo e stava pianificando distruzione avvelenando dal principio il Paradiso".
Liefeld si occuperà degli schizzi del progetto, i quali verranno poi completati da Patrick Blaine, Mike Capprotti e altri artisti. Il risultato sarà quello che vedete qui di seguito.

1913: un giovane scrittore raccoglie le testimonianze di vita di un anziano uomo di nome Kit Carson e delle sue innumerevoli avventure a fianco del cowboy Tex Willer, soprannominato Aquila della Notte. A un certo punto Carson rievoca il loro primo incontro, avvenuto nel 1855, quando i due dovettero affrontare la furia vendicativa di Luna Nera, il più spietato tra gli indiani Comanche.

L'Eroe E La Leggenda è il primo approccio del disegnatore romano Paolo Eleuteri Serpieri, qui anche nelle vesti di sceneggiatore e colorista, al personaggio simbolo della Sergio Bonelli Editore, Tex. Una opera che ha inaugurato una nuova linea editoriale della casa editrice, incentrata su racconti d'autore, liberi da eccessive regole narrative o vincoli editoriali.
Dal punto di vista della storia, Serpieri decide di utilizzare un approccio classico: dialoghi lunghi nei momenti più riflessivi, ridotti all'osso o semplicemente utilizzando le tavole disegnate come unico commento nelle scene di azione. Il racconto è un dichiarato omaggio al Tex di Gianluigi Bonelli, a quell'eroe così impavido da mettersi anche contro le autorità pur di portare giustizia.

Il Tex di Serpieri è in un paio di casi più spietato e deciso rispetto al personaggio della serie regolare, ma il tutto rientra nell'ottica di narrare non una storia di Tex, ma su un (possibile) Tex agli esordi della sua carriera, quando ancora doveva smussare certi aspetti del suo carattere grazie anche all'amicizia con Kit Carson. Intendiamoci, nulla che entrerà nella storia del fumetto (dal punto di vista dei dialoghi), ma che risulta del tutto efficace ai fini della narrazione.

Sui disegni non ce la sentiamo di essere troppo critici: le vignette sono molto curate, fin nei minimi particolari, ed è apprezzabile il fatto che Serpieri, partendo da una gabbia Bonelli, la infranga immediatamente legando ogni vignetta alla successiva o facendo "sconfinare" un elemento da un riquadro all'altro. L'unica pecca è che - in un paio di casi - i dialoghi della storia risultino eccessivamente lunghi e quindi le nuvole vadano a coprire il disegno stesso, che sembra quasi involontariamente monco.

Davvero pregevole la confezione editoriale: cartonato, formato gigante alla francese che permette di apprezzare al meglio le tavole dell'artista romano, con un prezzo di certo abbordabile per tutti.