Dopo il successo ottenuto ai box-office di tutto il mondo, Rapunzel è pronta a tornare per un'avventura realizzata da Bryan Howard e Nathan Greno, gli stessi registi del lungometraggio cinematografico. Il nuovo progetto non è però un nuovo film, bensì un cortometraggio nel quale potremo rivedere Rapunzel, Flynn, Maximum e Pascal imersi in una storia con le stesse dosi di azione e umorismo che abbiamo già visto sul grande schermo.

Ormai per la Pixar è una tradizione realizzare corti con i personaggi dei propri film, inseriti come contenuti extra delle versioni home video, trasmessi in televisione (nel caso dei CarsToon), oppure proiettati al cinema (com'è avvenuto con Vacanze alle Hawaii). Questa consuetudine è più rara per i film Disney, ma un esempio recente è il corto Super Rhino presente nel DVD e Blu-Ray di Bolt.
Il ritorno di Rapunzel, della durata di 5-6 minuti, sarà trasmesso la prossima primavera su Disney Channel; secondo le dichiarazioni degli autori, il corto racconterà alcuni retroscena del matrimonio tra Rapunzel e Flynn Rider.

Come vi avevamo anticipato a inizio anno, tra qualche mese torneranno per la gioia degli spettatori americani, che dal prossimo 27 ottobre potranno gustarsi nuovi episodi dei due strambi teenager, dopo 14 anni di assenza dalle scene.
Alla Comic-Con di San Diego il creatore dei due personaggi Mike Judge ha incontrato il suo pubblico, per rispondere alle domande e presentare la nuova serie, nella quale continuerà ad occuparsi delle animazioni e a prestare la propria voce ai due protagonisti.
Visivamente il cartone ricalca fedelmente gli episodi dei primi anni '90, con uno stile che Judge ha rivelato essere ispirato dalla sua incapacità di disegnare.

“Sentivo che la TV stava diventando troppo intelligente.” ha dichiarato Judge. "Stavo annotandomi idee per nuove avventure di Beavis e Butthead da anni, e credo che ormai siano diventati due personaggi senza tempo. Quando torneranno sul piccolo schermo questo autunno, Beavis e Butt-Head continueranno a criticare videoclip musicali e serie televisive degli anni '90, come il reality di MTV "Jersey Shore".”
A riguardo è stata mostrata una clip, che potete vedere qui sotto.

Il brand LEGO Star Wars è il brand di maggior successo per l'azienda dei mattoncini colorati: ha venduto più di 25 milioni di unità, con oltre 250 modelli e circa 275 personaggi a disposizione dei fan. La linea di giocattoli dedicata alla saga di George Lucas nasce nel 1999, in occasione dell'uscita di "Episodio 1: La Minaccia Fantasma" e da allora in concomitanza con ogni nuovo film sono uscite nuove riproduzioni di veicoli, edifici e astronavi dalla nuova e dalla vecchia trilogia.
LEGO Star Wars si è anche allargato ad altri media, con all'attivo tre videogiochi e tre cortometraggi animati.

Circa un mese fa negli USA è andato in onda su Cartoon Network il primo special televisivo di LEGO Star Wars, intitolato La Minaccia Padawan: si tratta di un'avventura di mezz'ora dai risvolti comici, ambientata nei luoghi e con i personaggi di entrambe le trilogie cinematografiche. Dal 16 settembre lo special sarà messo in vendita negli Stati Uniti in DVD e Blu-Ray, nei quali come contenuti extra saranno presenti cinque cortometraggi legati all'universo LEGO Star Wars.
Non si sa ancora se lo special avrà un passaggio televisivo anche in Italia (probabile, dato che Cartoon Network Italia trasmette già The Clone Wars) ma con l'esistenza di una versione DVD/Blu-Ray aumentano le possibilità che il prodotto arrivi anche nel nostro Paese, anche se solo in versione home video.
Qui sotto potete vedere un trailer de La Minaccia Padawan.

Kota Morisaki è un otaku con la stanza piena di gadget con ragazze in pose ammiccanti; la sua vita è sconvolta dall'arrivo di Kanau, la figlia di 9 anni di cui ignorava l'esistenza, nata dalla sua relazione con una ex-compagna di liceo, che ora gli chiede di prendersi cura della bambina. Come farà il ragazzo a integrare il suo stile di vita con questo nuovo arrivo?

Per il lettore di manga più esperto salta subito all'occhio l'ambientazione: la pensione popolata da eccentrici affittuari ricorda fin troppo opere come Love Hina o Maison Ikkoku, similitudine che lo stesso Stahiro esplicita vestendo l'affascinante amministratrice con un grembiule dalla scritta "Piyo Piyo".
Finora la storia è libera da problematiche sentimentali (pur con qualche avvisaglia per il futuro) preferendo concentrarsi su una relazione padre-figlia un po' più originale; i caratteri dei due protagonisti però risultano abbozzati, con reazioni spesso esagerate. I disegni mediocri a volte presentano qualche deformità, ma l'impressione è di uno stile acerbo che potrebbe trovare una sua identità.