Come avevamo riportato un mese e mezzo fa, la Paramount ha aperto un proprio reparto dedicato allo sviluppo di film d'animazione, probabile conseguenza del successo di Rango. Questa scelta mette in difficoltà la Paramount, società che si è sempre occupata di distribuire i film della Dreamworks Animation, con cui ora entra in diretta concorrenza.

La nuova situazione ha portato infatti le due compagnie a rivedere il contratto che prevedeva l'8% dei profitti dei film Dreamworks Animation destinati alla cassa Paramount: la Dreamworks ha preteso che questa percentuale diminuisse, mentre Paramount ha invece richiesto un aumento. Questa incapacità a trovare un accordo, pare unita a divergenze personali tra i due direttore Jeffrey Katzenberg e Brad Grey, ha portato all'interruzione del rapporto tra i due studi cinematografici.

A questo punto per la Dreamworks Animation si prospettano tre orizzonti possibili: distribuire autonomamente i propri film, sperare che quacuno acquisti la società così come la Disney ha comprato la Pixar, oppure rivolgersi all'unica major ancora priva di un proprio settore animato, ovvero la Warner Bros. La Warner Bros ha già collaborato in passato con Steven Spielberg (fondatore della Dreamworks) per serie televisive come Tiny Toon Adventures o Animaniacs, ma qualche anno fa si era dichiarata non interessata a distribuire sul grande schermo i loro film d'animazione.

Nel 1988 la Disney decide di portare per la prima volta sul piccolo schermo i protagonisti di un suo lungometraggio cinematografico: la scelta ricade su Winnie the Pooh e i suoi compagni del Bosco dei Cento Acri, la cui natura episodica si può trovare già nelle sue origini nei racconti per l'infanzia, oppure nella pellicola che raccoglieva tre mediometraggi già distribuiti precedentemente. La serie animata non viene realizzata negli studi principali Disney ma in Corea, com'è evidente dalla qualità dei disegni e delle animazioni, nettamente inferiore a quella del film Le avventure di Winnie the Pooh o a quella delle precedenti serie televisive Disney come I Gummi o Ducktales.

Le storie si rivolgono a un pubblico infantile e in questo riescono a catturare l'attenzione del target di riferimento, proponendo nuove avventure dei personaggi già conosciuti; per il pubblico più adulto la serie televisiva però potrebbe stancare dopo poco, presentando situazioni e trama piuttosto prevedibili e poco originali. La caratterizzazione dei personaggi invece è abbastanza buona: dopo soli quattro mediometraggi gli autori hanno a disposizione qui un maggior spazio (la serie è durata 4 stagioni) per rafforzare e definire tutto il cast, che nelle opere successive sarà ormai affermato sia per gli artisti Disney che per il pubblico.

Le nuove avventure di Winnie the Pooh è composta da 50 episodi da 20 minuti, molti dei quali sono suddivisi in due parti che raccontano storie da 10 minuti l'una. Nel cartone, oltre a tutto il cast delle precedenti opere, sono introdotti nuovi personaggi come la madre di Christopher Robin, Dexter (il cugino di Uffa), l'uccellino Kessie e gli efelanti, già citati in passato ma mostrati qui per la prima volta.
La serie viene costantemente replicata in America e negli altri Paesi in giro per il mondo, grazie al successo che Winnie the Pooh continua ad avere attraverso nuovi prodotti che vengono realizzati periodicamente.

Preparate i vostri occhiali a montatura spessa: sabato prossimo si terrà infatti un grande evento che ha come obiettivo di radunare il maggior numero di nerd provenienti da tutta Italia. Organizzato in collaborazione col portale Lega Nerd, l'evento Nerd Pride si terrà il 10 settembre a Movieland Park, parco tematico ad ambientazione cinematografica situato nei pressi del lago di Garda.

Nel corso della giornata si svolgerà un Quiz Show che avrà concorrenti come Diego Cajelli (Diabolik, Zagor), Tito Faraci (Topolino, Dylan Dog), Stefano Priarone (il libro "Nerd Power") e Roberto Recchioni (John Doe, Dylan Dog); questi nerd d'eccezione si sfideranno all'ultima curiosità, col supporto del pubblico che sarà presente.
Tra gli altri eventi del Nerd Pride ci sarà una conferenza sul tema e una sorta di Flashmob; tutto sarà ripreso e sarà visibile in diretta streaming dal sito Lega Nerd.

Chi si presenterà all'ingresso del parco con un capo di abbigliamento ufficiale Lega Nerd, in cosplay o con un paio di occhiali da nerd aggiustati col nastro adesivo, potrà entrare con uno sconto di 3 € stampando questo coupon.

Dopo aver raccontato le avventure di una normale famiglia americana (I Griffin), del relativo spin-off (The Cleveland Show) e di un agente della C.I.A. (American Dad), Seth MacFarlane sta lavorando alla nuova serie animata de I Flinstones. Ma il prolifico animatore ha già annunciato il suo prossimo progetto, intitolato Cosmos: A Space-Time Odyssey.

Questo nuovo cartone è stato annunciato come sequel di "Cosmos", una serie di documentari scientifici di grande successo nell'America degli anni '80; il progetto sarà realizzato in collaborazione con la vedova di Carl Sagan (autore e presentatore dei documentari originali) e con gli astrofisici Steven Soter e Neil DeGrasse Tyson.
MacFarlane ha così descritto il progetto: "Cosmos: A Space-Time Odyssey è la storia di come gli esseri umani hanno cominciato a comprendere le leggi della natura e hanno trovato il loro posto nel tempo e nello spazio. Attraverso nuovi racconti dell'eroica ricerca della conoscenza, la serie accompagnerà gli spettatori su altri mondi attraversando l'universo per avere una visione del cosmo su larga scala. Profondi concetti scientifici saranno presentati con grande chiarezza, mediando scetticismo e meraviglia, così da intrecciare rigore scientifico e coinvolgimento emotivo per dare vita a un'esperienza trascendentale."
La nuova serie sarà composta da 13 episodi, come i documentari degli anni '80, e la trasmissione è prevista sulla FOX nel corso del 2013.