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Pasquale Gennarelli

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Iron Man: Rings of the Mandarin: parla Kieron Gillen

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Attenzione: la seguente news potrebbe contenere SPOILER!

ironman23nowDopo averlo condotto in un viaggio lungo lo spazio più profondo, l’attuale scrittore della serie Iron Man Kieron Gillen ha narrato la più sconvolgente delle verità sul passato del nostro eroe. Tony Stark non è il figlio biologico di Howard e Maria Stark, ma è stato adottato dalla coppia stessa.
Ancora non si era spento l’eco in rete per questa notizia, che già immediate si sono susseguite indiscrezioni sul nuovo arco narrativo, presentato all’interno dell’iniziativa editoriale di Casa Marvel, All-New Marvel Now!.

Ancora una volta Tony sarà costretto ad abbandonare territori a lui più congegnali per ritrovarsi nel mondo fantasy di Malekith il Maledetto, sovrano degli elfi oscuri di Svartalfheim, apparso recentemente nel film Thor: The Dark World e nella serie regolare dedicata al Dio del tuono, Thor: God of Thunder.

Il Mandarino è morto (come abbiamo appreso dalla serie, ad opera di Matt Fraction e Salvador Larocca, The Invincible Iron Man), ma i suoi anelli magici restano, ed uno ha trovato il modo di finire nelle mani di Malekith. Questo l’incipit di "Rings of the Mandarin", nuova run di Gillen, ma anche pretesto per un’intervista che l’autore ha concesso a CBR.

La prima parte dell'articolo viene ovviamente dedicata alla stravolgimento dello status quo del personaggio a seguito delle rivelazioni contenute in Iron Man #17. “Ci sono un sacco di persone impressionate dalla piega che la storia potrebbe prendere e dalle possibilità che il cambiamento aggiunge alla storia. E questo è importante per me. Chiaramente ci sono anche alcuni fan che mi scrivono ‘hai rovinato tutto’, che poi sono gli stessi che lo scrivono anche se cambi la pettinatura al personaggio. Ci sono persone che si sono arrabbiate senza aver letto l'albo o senza nemmeno essere lettori abituali di fumetti”.

Si passa poi ad analizzare la nuova sfida che attende Stark. La scelta di Malekith è figlia della volontà “di mettere ‘Iron Man contro il cattivo del film di Thor’. Ciò permetterà di avvicinare anche persone che non stanno leggendo il fumetto. Inoltre, mi è sempre piaciuto far affrontare personaggi che non sono stati pensati all’interno della stessa serie. La visione scientifica del mondo di Tony contro il soprannaturale. Credo ci sia un tocco di poesia pure in questo scontro. Se ci pensate bene, gli elfi odiano il ferro”.

Il personaggio di Malekith, che comparirà sulle pagine di Iron Man, seguirà lo sviluppo iniziato sulla serie di Thor. “Ho ripreso da dove Jason (Aaron) e Ron (Garney) l’hanno lasciato sulle pagine di God of Thunder”. Ed anche se non ci sono evidenti motivi che lo collegherebbero ad Iron Man, Gillen non si sbilancia nello svelare la trama, rimandando il tutto alla lettura dell’arco di prossima pubblicazione "Metropolitan". Si lascia solo scappare quanto segue “Ho introdotto l’idea che gli anelli del Mandarino fossero senzienti, ma soprattutto fossero alla ricerca di un nuovo proprietario che serba qualche rancore contro Stark. E poi ci sono molti temi che renderanno tutto più interessante, i confini della conoscenza, la razionalità contro la fede, scienza e magia”.   

Ad affiancarlo alle matite troviamo Luke Ross. “Ho sempre amato Luke. È grande nel conferire realismo nelle immagini e darle un qualcosa di misterioso. La doppia natura della storia, con la nostra Terra realistica e la lontana, strana Svartalfheim, è la chiave. Degne di nota sono anche le copertine di Mike Del Mundo , che è uno dei miei copertinisti preferiti in circolazione”.

"Rings of Mandarin" esordirà negli USA a marzo 2014.

George Romero, Empire Of The Dead #1: anteprima

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Vi avevamo già parlato Empire-of-the-Dead-001-Coverdi Empire Of The Dead, la serie scritta dal padre dell’invasione zombie, George Romero, disegnata dal bulgaro Alex Maleev.
É stata diffusa, ora un’anteprima non letterata di alcune tavole del primo numero, in uscita l'8 gennaio, che vi mostriamo nella gallery in basso. La cover che vedete a lato è ad opera di Arthur Suydam.

Benvenuti a New York, anni dopo che la piaga degli zombie è scoppiata. E non pensiate che il fatto che New York sia stata messa in quarantena significhi che sia salva. Non solo i mangiatori di carne vagano per Manhattan, ma c’è anche un altro antico predatore che vorrebbe mordere la Grande Mela.

Boom!: debutta Boom!Box, etichetta indie

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boomboxI Boom!Studios hanno deciso di lanciare una nuova linea di fumetti, la Boom!Box, che presenterà opere indie/alternative e che si spingerà oltre i confini delle altre etichette.

"La nostra linea tratterà nuove idee e modi unici di fare le cose" ha detto l’Editor-in-Chief dei BOOM! Studios Matt Gagnon. "Shannon Watters, il nostro editor, la mente dietro Adventure Time, Regular Show, e Bravest Warriors, ha portato diversi talenti incredibili in BOOM! nel corso degli ultimi due anni. Questi sono gli autori che ci hanno ispirato, hanno uno spirito innegabilmente energizzante in quello che fanno, e tutti hanno le loro storie da raccontare. L'idea era quella di dare loro, e agli altri grandi artisti che abbiamo imparato a conoscere ma che non sono ancora coinvolti in KaBOOM!, l'opportunità di eccitarsi e consegnarci le loro più scandalose idee, e per noi di dire, 'Sì, le pubblicheremo'. Si tratta di sperimentare, divertirsi, abbracciando la forma illimitata dei fumetti".

Futuri progetti e autori saranno annunciati nei prossimi mesi, di sicuro “i titoli di BOOM!Box varieranno nel genere, nel tono, nel formato e nella visione creativa, ma condivideranno tutti un'impronta allegra, focalizzata sulla creazione di fumetti esclusivamente ‘per l’amore di farli’. Verranno introdotti anche autori di successo, al di fuori del tradizionale mercato del fumetto, come fumettisti web, illustratori e artisti raffinati”.

La Boom!Box esordirà nel mese di dicembre con The Midas Flesh #1, ad opera di Ryan North, Shelli Paroline e Braden Lamb. La storia parte dall’antica leggenda del Re Mida, capace di trasformare tutto ciò che toccava in oro. Un equipaggio spaziale torna sulla terra, che nel frattempo è stata completamente sezionata, abbandonata e trasformata interamente in oro, nella speranza di trovare qualcosa per aiutare a combattere una federazione spietata che vuole ulteriormente espandere la propria collera in tutto l’universo.

Angoulême 2014: le nomination

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2-3-decouv-SO2neutreSi terrà dal 30 gennaio al 2 febbraio 2014 la 41esima edizione del festival del fumetto di Angoulême, presieduta quest’anno del fumettista Willem.

Jack Lang, presidente dell’Istituto del mondo arabo, dove si è tenuta la tradizionale conferenza stampa di presentazione, non è riuscito a trattenere tutto il suo entusiasmo nei confronti di un evento che focalizzerà l’attenzione sulla maturazione del fumetto, di come si sia passati dagli scanzonati comics di Albert Uderzo e Walt Disney, ai fumetti contemporanei, più maturi.

Durante l’evento sarà ospitata una retrospettiva, ad opera di Jacques Tardi, sulla guerra mondiale (1914 – 1918), una mostra a tema contro la violenza sulle donne e la disuguaglianza, curata da Florence Cestac e Etienne Davodeau. Ad alleggerire un po’ la programmazione ci penserà la poetica di Mafalda, creata dall’autore argentino Quino.

Sotto riportiamo i titoli selezionati per l’assegnazione dei premi come miglior albo, il premio speciale della giuria, premio speciale della miglior serie e premio rivelazione.

- Ainsi se tut Zarathoustra - Nicolas Wild (La Boîte à Bulles / Arte éditions)
- Annie Sullivan & Helen Keller - Joseph Lambert (çà et là / Cambourakis)
- L'Attaque des titans 1 - Hajime Isayama (Pika)
- C'est toi ma maman? - Alison Bechdel (Denoël Graphic)
- Carnet du Pérou - Sur la route de Cuzco - Fabcaro (Six Pieds sous terre)
- Cesare 1 - Fuyumi Soryo (Ki-oon)
- Charly 9 - Richard Guérineau e Jean Teulé (Delcourt)
- Le Chien qui louche - Etienne Davodeau (Futuropolis)
- Come Prima - Alfred (Delcourt)
- Deadline - Christian Rossi e Laurent-Frédéric Bollée (Glénat)
- L'Étranger - Jacques Ferrandez (Gallimard)
- Fenêtres sur rue - Matinées / Soirées - Pascal Rabaté (Soleil)
- Fuzz and Pluck 2 - Splitsville - Ted Stearn (Cornélius)
- Goggles - Tetsuya Toyoda (Ki-oon)
- Goliath - Tom Gauld (L'Association)
- Les Guerres silencieuses - Jaime Martin (Dupuis)
- Hawkeye 1 - Ma vie est une arme - David Aja, Javier Pulido e Matt Fraction (Panini)
- In God We Trust - Winshluss (Les Requins Marteaux)
- Jonathan 16 - Celle qui fut - Cosey (Le Lombard)
- Kililana Song 2 - Benjamin Flao (Futuropolis)
- Lastman 1 - Bastien Vivès, Balak e Michaël Sanlaville (Casterman)
- Le Livre de Léviathan - Peter Blegvad (L'Apocalypse)
- Macanudo 4 - Liniers (La Pastèque)
- Mauvais Genre - Chloé Cruchaudet (Delcourt)
- Mon ami Dahmer - Derf Backderf (çà et là)
- Opus 1 - Satoshi Kon (Imho)
- Paco les Mains rouges 1 - Éric Sagot e Fabien Vehlmann (Dargaud)
- Un Petit Détour et autres racontars 3 - Hervé Tanquerelle e Gwen de Bonneval (Sarbacane)
- La Propriété - Rutu Modan (Actes Sud BD)
- Le Roi des mouches 3 - Sourire suivant - Mezzo e Pirus (Glénat)
- Saga 1 - Fiona Staples e Brian K. Vaughan (Urban Comics)
- Les Temps mauvais - Madrid 1936-1939 - Carlos Giménez (Fluide Glacial)
- La Tendresse des pierres - Marion Fayolle (Magnani)
- Vapor - Max (L'Apocalypse)
- Les Voleurs de Carthage 1 - Le Serment du Tophet - Hervé Tanquerelle e Appollo (Dargaud)

Per il premio Selezione Heritage :
- Amy et Jordan - Mark Beyer (Cambourakis)
- Cowboy Henk - Herr Seele et Kamagurka (Fremok)
- Fritz the Cat - Robert Crumb (Cornélius)
- Frontline Combat volume 2 - Collectif - Harvey Kurtzman (Akileos)
- Jack Kirby Anthologie - Jack Kirby (Urban Comics)
- Melody - Sylvie Rancourt (Ego comme X)
- Nancy - 1943-1945 - Ernie Bushmiller (Actes Sud / L'An 2)
- Poissons en Eaux troubles - Susumu Katsumata (Le Lézard noir)
- Spirou par Y. Chaland - Yves Chaland (Dupuis)
- Les Trois Royaumes - Luo Guanzhong (Fei)

Per il premio Selezione Polar:
- Heartbreak Valley - Simon Roussin (Editions 2024)
- Lartigues et Prévert - Benjamin Adam (La Pastèque)
- Ma Révérence - Rodguen - Wilfrid Lupano (Delcourt)
- Scalped 8 - Le Prix du salut - R.M. Guéra e Jason Aaron (Urban Comics)
- Tyler Cross - Brüno e Fabien Nury (Dargaud)

Selezione Giovani:
- Agito Cosmos2 - Pro Humanitae - Fabien Mense e Olivier Milhaud (Glénat)
- Battling Boy 1 - Paul Pope (Dargaud)
- Carnets de Cerise 2 - Le Livre d'Hector - Joris Chamblain e Aurélie Neyret (Soleil)
- Détective Rollmops - Olivier Philipponeau e Renaud Farace (The Hoochie Coochie)
- Jane, le Renard et moi - Isabelle Arsenault e Fanny Britt (La Pastèque)
- Kairos 1 - Ulysse Malassagne (Ankama)
- Klaw 1 - Eveil - Joël Jurion e Antoine Ozanam (Le Lombard)
- Louca 1 - Coup d'envoi - Bruno Decquier (Dupuis)
- Le Monde de Milo 1 - Christophe Ferreira e Richard Marazano (Dargaud)
- Space Brothers 1 - Chûya Koyama (Pika)
- Walhalla 1 - Terre d'écueils - Marc Lechuga et Nicolas Pothier (Glénat/Treize Étrange)
- Zita, la Fille de l'espace 1 - Ben Hatke (Rue de Sèvres)

Potete trovare i dettagi delle opere sul sito ufficiale della manifestazione.

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