Menu
Giorgio Parma

Giorgio Parma

URL del sito web:

Costellarium: il nuovo artbook di beneficenza di Rêverie Studio sull'origine leggendaria delle costellazioni

  • Pubblicato in News

L'anno scorso vi abbiamo parlato più di una volta dell'artbook di beneficenza Tiny Tasty Toast of Terrors realizzato da numerosissimi artisti del panorama nostrano per il Rêverie Studio, che ha raccolto più di 2500 € a favore della Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori.

Ora apprendiamo che anche quest'anno il collettivo composto da Elisa Serio, Connie Daidone, Marta Zaccarini, Federica Monsellato, Vittoria Barulli, Mauro Delli Bovi e Stefano Martinuz realizzerà un nuovo artbook di beneficenza questa volta intitolato Costellarium, una raccolta in cui i diversi artisti coinvolti reinterpreteranno le leggende che dietro l'origine dei nomi delle costellazioni. Nei prossimi giorni verranno svelati tutti i nomi degli illustratori che prenderanno parte al progetto, tra cui troviamo anche Serena Ferrero, qui il suo contributo a Melagrana di Attaccapanni Press. Di seguito trovate il post di annuncio pubblicato sulla pagina ufficiale dell'iniziativa, dove verranno resi noti gli artisti.

Jean-Paul Krassinsky e il Solomon Kane di Neal Adams nelle prossime uscite Panini Comics

  • Pubblicato in News

Apprendiamo direttamente dal nuovo numero di Anteprima #308 l'annuncio di due interessanti novità che usciranno prossimamente per Panini Comics. Esordirà infatti ad agosto, sotto l'etichetta Panini 9L, Il crepuscolo degli idioti, la dissacrante riflessione sulla religione di Jean-Paul Krassinsky che ha conquistato pubblico e critica d'oltralpe. Ad ottobre invece arriverà il primo volume de La spada selvaggia di Solomon Kane, una nuova serie di volumi che raccolgono le storie più celebri, alcune delle quali inedite in Italia, dedicate allo spadaccino puritano creato da R. E. Howard. Di seguito trovate tutte le informazioni disponibili; cliccate le immagini per vederle più in grande.

krass

solomon kane

 

solomon kane2

 

In arrivo per Warner Bros. il film d'animazione R-Rated di Watchmen?

  • Pubblicato in Toon

Secondo quanto è stato diffuso in rete nelle ultime ore, la Warner Bros. starebbe programmando la realizzazione di un film d'animazione per il mercato Home Video che adatterà fedelmente il celeberrimo graphic novel di Alan Moore e Dave Gibbons Watchmen.

FilmBuffOnline riporta infatti lo screenshot di un sondaggio di marketing inviato da Warner Bros. relativo alla futura produzione di adattamenti animati di opere fondamentali della letteratura a fumetti della DC Comics e Vertigo, in cui si chiede l'interesse del lettore nell'acquistare nei diversi formati Home Video possibili produzioni di questi titoli. Ai destinatari del sondaggio, è stato chiesto anche di esprimere preferenze su possibili titoli da adattare, lo Swamp Thing di Alan Moore, Batman: The Long Halloween, Fables, Lucifer, iZombie, Hellblazer, Preacher, Sandman e molti altri.
Eppure per presentare il sondaggio, si fa riferimento ad una realizzazione del film d'animazione di Watchmen di prossima uscita, di cui è già stato indicato il possibile rating della Motion Picture Association of America, che lo classifica R-Rated, come potete vedere nello screenshot qui sotto, in cui l'adattamento è descritto come “fedele al graphic novel" e "realizzato con uno stile d'animazione che rispecchi il materiale originale”.

Ricordiamo che nel 2009 Zack Snyder ha adattato l'opera per il grande schermo, anche se la pellicola non risultò in un successo al Box Office e divise la critica e il pubblico. Nel 2015 si parlò anche di una possibile serie TV per la HBO che però si tramutò ben presto in un nulla di fatto.

Che ve ne pare? Sareste interessati ad un adattamento simile?

Melagrana: insicurezza e libertà nelle tavole in esclusiva di Flavia Biondi e Fabio Mancini

  • Pubblicato in News

In questo ultimo articolo di approfondimento su Melagrana, l'antologia erotica di Attaccapanni Press che ha da poco superato il goal inizialmente prefissato per la campagna di raccolta fondi, ci occupiamo delle storie di Flavia Biondi e di Fabio Mancini. Ancora per pochi giorni il volume sarà acquistabile mediante uno dei perk disponibili sulla pagina ufficiale del progetto, a cui potete accedere anche mediante i banner che ospitiamo sul sito. Nell'articolo trovate anche degli sketch e delle tavole della storia di Flavia Biondi, oltre ad una tavola realizzata da Mancini. Come sempre, cliccando sulle immagini potete vederle più in grande.

Flavia Biondi Asia

Flavia Biondi Carmen

Flavia Biondi è una fumettista toscana fortemente legata alle storie di vita quotidiana in cui viene dato grande risalto ai sentimenti e a persone comuni in grado di provarli intensamente. Ha pubblicato l'antologia Sindrome e il volume Tenebre per Manticora Autoproduzioni, da lei fondata insieme ad altri fumettisti e illustratori, Barba di Perle e L'orgoglio di Leone, graphic novel a tema LGBT, per Renbooks e La Generazione per Bao Publishing, casa editrice per la quale pubblicherà anche il suo prossimo volume.

Parliamo un po' della tua storia per Melagrana. Quali sono le tematiche principali su cui verte la trama? Come si inserisce l'erotismo nella stessa e qual è il tuo approccio al genere? Parlaci di Carmen e Asia, le protagoniste, e di come sono nati questi personaggi.

Mi piace raccontare le persone: è ed è sempre stato il centro del mio lavoro. Mi sento più a mio agio nel parlare delle debolezze che dei punti di forza perché mi hanno sempre coinvolto di più. In questa storia per Melagrana ho voluto approcciarmi al tema dell'erotismo parlando di insicurezza. Ho raccontato la storia di Carmen una donna che nella vita invece ha lavorato per costruirsi tutta una serie di certezze. Un bell'appartamento, un buon lavoro, una relazione stabile. La sua vicenda inizia quando la sua storia di oltre dieci anni finisce e si ritroverà - con molto poco entusiasmo - a trent'anni passati a doversi riavvicinare per la prima volta fisicamente a qualcuno. Quel qualcuno è appunto Asia, una ragazza più giovane di lei, dai modi spiccioli e piuttosto verbosa.
Ho voluto bene a questi due personaggi fin da subito, per me la difficoltà maggiore, è stata principalmente dover riuscire a farli emergere in poche pagine. Asia non è l'unica logorroica. Sarei già pronta per tre sequel.

LPF TAV 2

Questo fumetto rappresenta il tuo primo approccio ad una storia a colori, se si considerano le tue pubblicazioni finora. Che palette cromatica hai adottato e come è stata scelta?

Trattandosi appunto della prima volta che mi rapporto col colore ho optato per qualcosa di molto semplice e grafico. Questa scelta in un senso è voluta per un motivo tecnico, dall'altro l'ho trovata molto adeguata al carattere della protagonista della vicenda, che non definirei di certo frizzante. Essendo Carmen una dermatologa, banalmente, ho usato dei colori che mi ricordassero un po' i toni freddi dei camici e delle cliniche con cui si rapporta ogni giorno.

Sempre parlando di "prime volte", a differenza dei tuoi lavori precedenti in questa storia troviamo come personaggi principali delle donne. Recentemente hai dichiarato di avere qualche difficoltà nel rappresentare le figure femminili e nel disegnarle, qualcosa che tuttavia non emerge per nulla osservando gli artwork finora disponibili. Che sfida artistica ha rappresentato per te questa storia?

Disegnando ho sempre avuto un segno piuttosto rude e sporco. Se non emerge ad un primo colpo d'occhio dai miei lavori è perché cerco di renderlo più morbido e pulito inchiostrando col pennello. Ma se vi mostrassi le mie matite vi rendereste subito conto di che mano da zappatrice mi ritrovo. Per questo ho sempre avuto più difficoltà a rapportarmi col disegno di personaggi femminili. In questo ultimo anno ho voluto affrontare questo scoglio e spero che le mie ragazze risultino un po' più delicate degli omoni pelosi che amo disegnare di solito.

LPF TAV 3

Fabio Mancini è un illustratore italiano finora attivo su pubblicazioni di Eli La Spiga Edizioni e DeAgostini. Ha partecipato a Grimorio, la precedente antologia di Attaccapanni Press, realizzando l'illustrazione centrale del volume. Vi abbiamo parlato più approfonditamente dell'artista in questo articolo della rubrica IllustrART.

Fabio Mancini - Melagrana - Tav def

La tua attività da illustratore la conosciamo bene, ma per quanto riguarda la realizzazione di fumetti parliamo di un territorio inesplorato, se ci basiamo sulle tue pubblicazioni. Quanto sei affine al media fumettistico e quali sfide ti si sono presentate nel dare vita a questa storia?

Sono da anni un lettore di fumetti, l’idea di cimentarmi io in prima persona nella creazione di una storia con i baloon l’accarezzo ciclicamente dai tempi delle scuole medie; tuttavia dal momento in cui mi sono tuffato nel mondo dell’illustrazione sono diventato via via più restio anche solo a provare, temevo (temo!) di essere troppo legato alla cura della singola immagine, la sfida più ardua è stata cercare di non perdere la visione d’insieme per inseguire il dettaglio.

Considerando poi il tema dell'erotismo, sembra abbastanza lontano da quanto rappresentato finora nei tuoi lavori. Come ti sei approcciato a tale genere? Hai riscontrato particolari difficoltà?

Mi sono approcciato al tema con molto imbarazzo, nei miei disegni spesso i personaggi evitano persino di toccarsi, fortunatamente oltre all’imbarazzo c’è stato molto entusiasmo da parte mia, anche perché il progetto è arrivato in un momento in cui sentivo un forte bisogno di cambiamento e di sperimentazione, in questo caso il cambiamento sarà più di contenuto che stilistico. Sorprendentemente non ho riscontrato enormi difficoltà, i problemi maggiori li ho avuti in fase di scrittura, una novità per me, ma grazie al lavoro delle editor credo siano superati, in questi casi è un fortuna non lavorare da soli.

Puoi darci qualche informazione sulla trama della tua storia? Sappiamo che ci saranno diversi gradi di erotismo nel volume: dove si colloca il tuo racconto?

La mia storia sarà ambientata nel pieno della decadenza dell’impero romano, posso dire che lo spunto iniziale è preso da un bellissimo quadro di Sir Lawrence Alma-Tadema, “Le rose di Heliogabalus”, ma non ha pretese storiche, ci tengo a sottolinearlo. Parlerà di uno schiavo e del suo personale concetto di libertà che muterà nel corso della storia, sullo sfondo ci sarà un'orgia rituale, sarà un chicco di melagrana piuttosto succoso.

A questo indirizzo potete trovare tutti gli altri articoli e le interviste relative al progetto.

Sottoscrivi questo feed RSS