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Giorgio Parma

Giorgio Parma

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The Flash: nuovi personaggi e crossover

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Dopo il grande successo ottenuto con Arrow, The CW ci riprova con The Flash, di cui vi abbiamo recensito in anteprima il pilot, e lo fa puntando in alto anche a partire dal cast. Infatti è entrato a far parte della serie Wentworth Miller, celebre protagonista di Prison Break, nel ruolo di Leonard Snart, l'uomo che poi diventerà Capitan Cold, l'acerrimo nemico di Flash, e farà la sua apparizione a partire dal quarto episodio.

Della partecipazione di Robbie Amell, di cui vi abbiamo già parlato, nel ruolo di Ronnie Raymond ora si sa per certo che farà la sua prima apparizione nel terzo episodio.

È stata anche diffusa una nuova featurette relativa al Detective Joe West interpretato da Jesse L. Martin e tre nuove foto diffuse dal pilot della serie che potete trovare nella gallery in basso.

TV Guide ha anche confermato la realizzazione di un crossover tra le serie di punta della The CW Arrow e The Flash della durata di due ore che arriverà prima di quanto ci si possa aspettare.
"Gli episodi 8 di entrambe le serie, Arrow e The Flash, saranno un lungo crossover di due ore e [inoltre], nell'episodio 4, Felicity [Emily Bett Rickards] comparirà anche in The Flash." ha rivelato Andrew Kreisberg al sito.

Infine Geoff Johns in un'intervista rilasciata a IGN TV ha fatto definitivamente chiarezza sull'eventuale presenza di Arrow e Flash nei film DC e viceversa dei personaggi di questi film come Batman o Superman nelle due serie televisive.
"Vedrete molti personaggi dell'Universo DC [in The Flash e Arrow]. Non vedrete né Batman né Superman. Stiamo producendo Batman V Superman ora. Perciò vedrete personaggi come The Atom o Firestorm, ma niente Batman o Superman per ora [in TV]."
Ha poi aggiunto che non è proprio da escludere una serie o un film unicamente su Wonder Woman, ma bisogna avere il giusto script e del buon materiale, quindi non c'è nulla di certo ma le porte rimangono comunque aperte.

The Flash vede per protagonisti Grant Gustin (Barry Allen/Flash), Candice Patton (Iris West), Jesse L. Martin (Detective West), Michelle Harrison (Nora Allen), Rick Gosnett (Detective Eddi Thawne), Carlos Valdes (Cisco Ramon), Danielle Panabaker (Caitlin Snow), Tom Cavanagh (Harrison Wells), Patrick Sabongui (Captain David Singh), Robbie Amell (Ronnie Raymond), Wenworth Miller (Leonard Snart/Capitan Cold)  e John Wesley Shipp (Henry Allen), attore che ha interpretato Flash nella serie TV anni '90.
La serie è stata creata e sviluppata da Greg Berlanti e Andrew Kreisberg, con la collaborazione dello scrittore Geoff Johns. La puntata pilota è diretta da David Nutter. The Flash andrà in onda su The CW a partire dal 7 ottobre 2014.

100th Anniversary: Avengers #1: anteprima

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Sempre sull'onda della pubblicazione degli one-shot celebrativi per il 75° anniversario della Marvel ambientati dal 2061 in poi arriva anche il primo numero della serie sui Vendicatori. Dopo 100th Anniversary: X-Men #1 e 100th Anniversary: Spider-Man #1 ecco che ora tocca a 100th Anniversary: Avengers #1.

Come al solito il contenuto di questi albi è strettamente riservato e quello che possiamo dirvi lo evinciamo dalla pagina di recap delle vicende trascorse nella serie fino a questo nuovo inizio. Ecco quindi che troviamo un Terra completamente ricoperta da bio-scorie che ne hanno mutato l'aspetto in una foresta popolata da alieni di una razza nota come Badoo, che in un tentativo di espansione intergalattico sono giunti sul nostro pianeta con l'intenzione di conquistarlo. Dopo essere stati sconfitti dagli eroi terrestri grazie anche all'aiuto dell'araldo di Galactus Franklin Richards, hanno abbandonato la Terra lasciando delle spore che ne hanno mutato l'aspetto morfologico e degli abitanti stessi. Ora i vari eroi sono stati separati in piccoli gruppi e cercano di trovare una soluzione al problema.
In queste prime pagine vediamo uno stile molto particolare di disegno oltre a delle mise molto appariscenti.

La storia e i disegni sono affidati a James Stokoe mentre le cover verranno realizzate anche da Alexander Lozano.

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Alan Moore chiede di boicottare il film Hercules con The Rock

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Alan Moore è sempre stata una personalità eclettica anche all'interno del mondo dei comics stesso e soprattutto non ha mai visto di buon occhio l'adattamento cinematografico delle sue opere né di quelle altrui, trovando sempre da ridire sul loro adattamento per il grande schermo. Questa volta però il famigerato scrittore si mobilita a favore di un suo amico di vecchia data, Steve Moore (non ci sono legami di sangue tra i due) in occasione dell'uscita nelle sale americane il 25 luglio del film Hercules della Paramount Pictures e della MGM con protagonista Dwayne "The Rock" Johnson.

La motivazione della sua ira nei confronti del film, più che altro nei confronti di chi lo ha prodotto e ne sta facendo pubblicità, è principalmente legata al fatto che il creatore delle storie da cui il film prenderà vita, ossia lo stesso Steve Moore, non prenderà un soldo degli introiti del film, né è stato pagato per i diritti delle sue storie dalla casa produttrice. Proprio per questo lo scrittore ha chiesto di essere rimosso dai credits del film. Purtroppo però Steve è tristemente scomparso il 16 marzo del 2014 all'età di 65 anni e da quel momento i banner pubblicitari hanno cominciato a riportare il suo nome per promuovere il film sfruttando la risonanza della sua morte per dare ulteriore slancio alla produzione.

Alan Moore ha quindi rilasciato un'intervista a Bleeding Cool in cui parla del rapporto tra l'amico Steve e la casa editrice Radical Comics, la quale ha pubblicato le sue storie in particolare gli archi narrativi The Thracian Wars e Knives of Kush, che ha portato al mancato pagamento dell'autore per la realizzazione del film e all'uso scorretto del suo nome nella campagna pubblicitaria post mortem.

I rapporti tra la casa editrice e Steve non erano dei migliori, c'erano stati in passato diversi compromessi e discussioni sui diritti e sul lavoro che lo scrittore avrebbe dovuto fare per la Radical Comics. Tuttavia il ciclo di storie realizzato da Steve Moore è un esempio per la realizzazione di ogni opera a sfondo storico o mitologico; infatti la ricerca e gli studi fatti dal fumettista nello scrivere queste storie sono estremamente dettagliati e non ci sono vicende narrate che effettivamente non trovino riscontro nella mitologia o nella storia greca.

Ma quando Alan Moore andò a trovare l'amico, prima della sua morte i due stavano realizzando insieme The Moon and Serpent Bumper Book of Magic, trovò uno Steve estremamente arrabbiato con la casa editrice incriminata.
"Gli ho appena scritto una e-mail infuriato sul perchè non sono stato consultato su questo e quando mi arriveranno i tipo 15000 dollari -questa la cifra che credeva gli spettasse da contratto-. Non ho ricevuto risposta. C'è stato solo un silenzio più che eloquente, perciò ho intenzione di portare avanti la cosa". Poi però rivedendo il contratto scoprì che effettivamente non c'era nessuna clausola che obbligava la Radical a consultarlo nella realizzazione nel film e a dovergli pagare una somma in denaro. Quindi la cosa non andò oltre e Steve si mise il cuore in pace sapendo che comunque almeno il suo nome non sarebbe stato collegato a quel film che lui giudicava "idiotic shit".

Il tempo passava e Steve veniva sempre più spesso contattato da legali e agenti relativi alla produzione del film che gli chiedevano delucidazioni su alcuni dei suoi personaggi come Atalanta, figura mitologica esistente, che credevano fossero stati da lui inventati di sana pianta oppure gli chiedevano se le Guerre di Tracia fossero frutto della sua invenzione. Inoltre il personaggio di Hylas, ragazzo amato da Hercules, non avrebbe fatto la sua comparsa nel film per ovvi motivi. Non è il taglio che The Rock avrebbe voluto per il film.
Per un erudito e storico come Steve, questi insulti al suo lavoro e alla sua intelligenza erano un colpo al cuore difficilmente sopportabile, ma almeno si consolava del fatto che il suo nome era tenuto lontano da un film che avrebbe rappresentato sul grande schermo la più totale ignoranza.

Purtroppo però dopo la sua morte sono cominciati a fioccare dal nulla elogi funebri e necrologi contenenti le più svariate falsità e false celebrazioni dello scrittore che hanno portato la produzione del film ad utilizzare il suo nome a seguito della sua scomparsa per fare ulteriore pubblicità al film.
Soprattutto l'Indipendent scrisse che Steve era riuscito a scrivere le ultime opere della sua vita grazie ai proventi che aveva ricevuto dalla Radical per la realizzazione del film di Hercules. Cosa che fece imbestialire non poco l'amico Alan.

Per concludere l'intervista Alan Moore parla della pubblicità gratuita fatta con il nome dell'amico scrittore contro la sua volontà e spende queste parole per l'industria del fumetto.

"Ora dovrei controllare sul mio dizionario dei sinonimi e cercare una parola diversa da vile che si possa utilizzare per questo comportamento. Ma anche nella più bassa stima che io ripongo nella maggior parte dell'industria dei fumetti, questo rappresenta un nuovo livello di bassezza. Ora, so che quando prima ho detto che l'industria del fumetto non ha trattato Steve Moore in modo minimamente corretto, o forse neanche umanamente in passato, questo ha scatenato una serie di proteste sul fatto che sono vecchio, paranoico e pazzo, il che può anche essere.
Tuttavia, in questo caso, suggerisco alle persone di guardare alla pubblicità del film prima e dopo la morte di Steve Moore. Chiederei anche a chiunque che tenga minimamente in conto la figura di Steve e ciò che ci ha lasciato in eredità, di non andare a vedere questo squallido film. È l'ultima cosa che Steve avrebbe voluto. E io non posso non raccomandare il film e chi ci è coinvolto più di così. Credo che sia assolutamente vergognoso, ma tuttavia, ci sono anche elementi positivi dell'eredità che Steve ci ha lasciato".

Sicuramente questo film sarà uno dei pochi blockbuster favoriti al botteghino di questa stagione estiva, ma forse questo lascia l'amaro in bocca dopo aver letto queste dichiarazioni.

Basato sul graphic novel della Radical Studios Hercules: The Thracian Wars, Hercules - Il Guerriero è interpretato da Dwayne Johnson, Ian McShane, Rufus Sewell, Joseph Fiennes, Peter Mullan, John Hurt, Rebecca Ferguson, Ingrid Bolsø Berdal, Aksel Hennie, Reece Ritchie e Tobias Santelmann e diretto da Brett Ratner. Il film uscirà nelle sale italiane il prossimo 13 agosto.

Nuovo manga per Capitan Harlock

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harlocknewmaIl numero di settembre della rivista seinen Champion RED della Akita Shōten, già disponibile a luglio, annuncia la realizzazione da parte del maestro Leiji Matsumoto di una nuova serie manga intitolata Captain Harlock ~Jigen Kōkai~ (Captain Harlock: Dimensional Voyage) che partirà dal prossimo numero in uscita l 19 agosto. Il primo capitolo di 50 pagine sarà appunto scritto dal maestro mentre i disegni saranno curati da Kōichi Shimahoshi e conterrà anche pagine a colori.

Inoltre questo numero conterrà anche un one-shot sempre incentrato sul pirata spaziale dal titolo Uchū Kaizoku Captain Harlock ~Ginga Seijo Lunāra~ (Space Pirate Captain Harlock: Galactic Saint Lunāra).

Tutte queste nuove iniziative sono legate alla celebrazione del 60° anniversario dal debutto del mangaka Leiji Matsumoto nel 1954, mentre ancora era al primo anno delle scuole superiori, sulla rivista Manga Shōnen della Gakudōsha con Mitsubachi no Bōken (Le avventure di un'ape) .

La serie originale Uchū Kaizoku Captain Harlock venne pubblicata dal 1977 al 1979 e di recente è stata ripubblicata in Italia in una nuova veste curata dalla RW Goen di cui vi abbiamo recensito il primo numero.
Nel 2013 inoltre la saga è stata riportata sul grande schermo con il film omonimo in computer graphic diretto da Shinji Aramaki e scritto da Harutoshi Fukui.

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