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Giorgio Parma

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Rizzoli-Lizard pubblicherà Jerusalem di Alan Moore

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Vi avevamo già parlato del romanzo Jerusalem che Alan Moore sta scrivendo dal 2006 e di cui ha finito la prima stesura poco tempo fa. Ora per tutti i fan arriva una bella notizia. La Rizzoli-Lizard pubblicherà il romanzo anche in Italia.
Lo ha comunicato in maniera leggermente criptica con un post sulla pagina Facebook ufficiale della casa editrice che vi proponiamo qua sotto.

Non resta che aspettare l'uscita del romanzo che al momento non ha ancora una data di uscita neanche in patria.

Niente Paul Pope a Lucca Comics & Games 2014

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Vi avevamo annunciato che quest'anno al Lucca Comics & Games la Bao Publishing avrebbe portato come ospiti Paul Pope, Fiona Staples e Brian K. Vaughan.

Purtroppo però a seguito di alcuni problemi di salute Pope non potrà essere presente alla convention. Ci saranno moltissimi altri ospiti però che renderanno grande la festa a Lucca. Per citarne alcuni Roberto Recchioni, Fumio Obata, Vanna Vinci e Zerocalcare.

Di seguito vi riportiamo il contenuto del post apparso sul sito della casa editrice.

"Lucca, stiamo arrivando!

Dal 30 ottobre al 2 novembre ci sarà Lucca Comics & Games 2014, e BAO Publishing non potrà mancare. Ci troverete allo stand E219 al padiglione Editori in Piazza Napoleone.
Avremo un sacco di ospiti e di novità da presentarvi: Brian K Vaughan e Fiona Staples per Saga (di cui però non ci sarà il Volume 4, che esce ai primi di dicembre, in contemporanea con gli USA, ma avremo il nuovissimo volume Mystery Society, di Steve Niles e Fiona Staples, casomai non sapeste cosa farle autografare...), Fumio Obata per Si dà il caso che, Cameron Stewart per Sin Titulo, Zerocalcare per Dimentica il mio nome, Vanna Vinci per Il richiamo di Alma, Sergio Gerasi per In inverno le mie mani sapevano di mandarino, Nicolò Pellizzon per Gli amari consigli, Ennio Bufi e Leonardo Favia per Il settimo splendore, Elena Casagrande per Suicide Risk (il terzo volume sarà in anteprima proprio in quei giorni), Sualzo per Gaetano e Zolletta, e diversi autori di Orfani, compreso Roberto Recchioni, saranno in dedica al nostro stand a più riprese.
Dobbiamo purtroppo informarvi sul fatto che Paul Pope non potrà esserci. Paul ha un problema di salute che in certi periodi, difficili da prevedere, gli impedisce di viaggiare. All'ultimo momento ci ha fatto sapere di dover rinunciare, a malincuore, alla sua prima Lucca. Ci sarà virtualmente, perché allo stand avremo in anteprima il primo dei due volumi di Aurora West.
Troverete anche il set dei magneti da frigo di Zerocalcare e vi potrete portare via le tote bag di Zerocalcare di quest'anno e quella ufficiale BAO (che ha sopra Gatto Bugia, non diciamo altro).

Lunedì prossimo pubblicheremo il calendario ufficiale delle sessioni di dediche e le modalità per averle. Vogliamo che abbiate l'esperienza più serena e positiva possibile, al nostro stand, e per questo dovremo stabilire poche, semplici regole.
Stiamo scalpitando per incontrarvi, e non vediamo l'ora di cominciare questa straordinaria edizione della nostra fiera preferita".

Marvel Studios: VFX in Avengers: Age of Ultron e l'importanza della componente femminile

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Che nei film dei Marvel Studios gli effetti speciali, VFX, fossero importantissimi, questo lo sapevamo bene. Ma forse non ci si è mai soffermati sul conteggio delle scene che ne hanno effettivamente richiesto l'utilizzo.

Per Avengers: Age of Ultron la Marvel punta davvero in alto e gira voce che siano state chiamate tra le 7 e le 12 compagnie specializzate nella realizzazione di effetti speciali per creare ben 3000 inquadrature modificate con VFX; ben 250 in più di quelle utilizzate per Guardiani della Galassia che conta be due personaggi creati in CGI.

Axel Alonso ha poi rivelato che la componente femminile è sempre molto apprezzata e decisamente rilevante non solo nei film Marvel ma anche in tutto ciò che concerne il processo creativo, questo perchè le donne sono "intelligenti, talentuose e portano l'equilibrio necessario". Riguardo al tanto discusso film interamente dedicato ad una figura femminile, Alonso non si sbilancia ancora.
Che però la pressione imposta dal Wonder Woman della concorrenza previsto per il 2017 spinga la Marvel a nuovi annunci?

Jason Momoa parla del suo futuro ruolo di Aquaman

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La scorsa settimana la Warner Bros. ha rivelato le date dei suoi cinecomic targati DC fino al 2020 e tra di essi figurava anche il film Aquaman, previsto per il 2018, in cui Jason Momoa interpreterà il protagonista. Ricordiamo che l'attore, prima di quel film, vestirà i panni del medesimo supereroe nel film Batman v Superman: Dawn of Justice e in teoria anche nel film Justice League Part One del 2017.
Ora finalmente Momoa parla del suo ruolo da supereroe al Walker Stalker Con di Atlanta e noi vi riportiamo le dichiarazioni più interessanti raccolte da ComicBook.com.

“Mi è stato chiesto di interpretarlo. Sapete com'è, si fanno le audizioni e tutte quelle cose lì, ma non potevo rivelare nulla. Voglio dire, stavo rispettando i voleri della Warner Bros. e di tutti gli altri. Sono davvero, davvero contento di non dover più tacere sul mio personaggio, perchè per me è stata proprio dura".

Aquaman uscirà nel 2018 ma anche Momoa sembra saperne quanto noi al momento.
“Non conosco il nome del regista. Ne so quanto voi. So che prima ci sarà la Justice League. È su questo che ci stiamo concentrando al momento. Non so se sarà ambientato prima o dopo di quello sulla Justice League. Non ne so granché. Sarà probabilmente un film sulle sue origini, la sua completa storia d'origine, mi verrebbe da pensare… So però che faremo prima la Justice League.”

Jason Momoa ha origini polinesiane e spiega il suo attaccamento al mare e come queste sue esperienze e eredità etniche possano influenzare positivamente il suo ruolo.
“Ho cavalcato parecchi delfini in passato, quindi posso fare anche questo. Sono andato alla scuola di Biologia Marina, ma la cosa più figa è… la cosa più grande per me è che i Polinesiani, i nostri dei, Kahoali, Maui, tutti questi dei delle acque, rendono un onore per me interpretare questo personaggio. E non ci sono molti supereroi con il colore della mia pelle, quindi non vedo davvero l'ora di rappresentare i Polinesiani, i nativi... Nella mia famiglia ci sono degli uomini di mare tra i migliori del mondo. Io non lo sono, ma andrò ad allenarmi con loro. È un onore per me essere Polinesiano. E l'acqua è la cosa più importante che c'è sulla Terra e lo sappiamo tutti. È bello essere parte del DCU. Sono davvero contento di lavorare con la Warner Bros. e spero che lo siano tutti. E Zack Snyder è un genio, quindi sono contento di essere finito con lui".

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