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Nuovo articolo per i golosi di preview. Il menù di oggi prevede un antipasto cosmico adatto anche ai palati più vendicativi, un primo fantastico, un secondo che nonostante l'abbondanza e la presenza assidua sulle tavole non stanca (per ora) e, per concludere, un dolcetto con sorpresa.

Il primo consiglio dello chef è la miniserie di prossima uscita Annihilators vs Avengers. “Quello che è buono per l'Universo non lo è per la Terra. Un conflitto di giurisdizioni e di interessi diversi”. Questa la motivazione portata dal due di scrittori Dan Abnett e Andy Lanning per giustificare lo scontro tra il loro gruppo di eroi cosmici (Ronan, Beta Ray-Bill, Ikon, Quasar e Gladiatore) e i terrestri Vendicatori. I due autori definiscono questo scontro un punto di partenza perfetto per chi vuole conoscere meglio il lato stellare del Marvel Universe, senza dimenticare chepersonaggi come Ronan e Gladiatore hanno un bel curriculum di battaglie sul suolo terrestre.

I fumetti sono un po' come delle pietanze, ci vuole il mix giusto per farle funzionare e poi in entrambi i casi ci sono ricette che non perdono mai smalto. L'amatriciana Marvel si chiama FF e ultimamente grazie alla sapiente regia di Jonathan Hickman (matite di Greg Tocchini) il gruppo trino è tornato all'antico con una spruzzata di modernità. Nel grande revival kirbiano che è "La guerra delle quattro città", la saga che inizia questo mese in America, non poteva mancare il ritorno dell'inumano monarca silente. Freccia Nera riapparirà giusto in tempo per aiutare la Fondazione Futuro e scoprire che non sarà così facile riappropriarsi del suo trono.

Siamo arrivati all'immancabile, da un mese a questa parte, appuntamento con Fear Itself. Questa volta la preview ci regala alcune pagine del quarto numero della serie principale. Un albo che vedrà da un lato Steve Rogers prendere la decisione più difficile oltre convivere con il senso di colpa per la morte di Bucky Barnes, e dall'altro Thor dio del tuono confrontarsi con Serpent, dio della paura. A cucinare questo ed altro ci sono sempre Matt Fraction e Stuart Immonen che finora non hanno costretto la gente a rimandare in cucina il piatto.

Chiudiamo con un'anticipazione ancora poco chiara sul futuro dei Thunderbolts: all'orizzonte ci sono grandi cambiamenti. Cosa succederebbe se a guidarli su una nuova via più retta della precedente ci fosse l'incarnazione della giustizia e del sogno americano? E se fosse affiancato da un suo collega invasore? Vedremo se si tratta solo di voci o se ci sarà davvero un nuovo assetto del gruppo? Per fare questo bisognerà aspettare settembre, oppure sperare in qualche boccone più sostanzioso nei prossimi giorni che, nel caso, potrete trovare qui sul nostro preview-menù.

Un famoso slogan diceva che due è meglio di uno. Vedremo se la massima andrà bene anche per il futuro editoriale dell'Uomo Ragno che vedrà la testata madre Amazing Spider Man affiancata da una nuova ongoing, Avenging Spider-Man.

La prima uscita è fissata per novembre e a chi si chiede di cosa parlerà, quale sarà l'approccio scelto risponde l'autore Zeb Wells: “Sarà un blockbuster con Spider-Man che andrà in giro per il Marvel Universe”. Il disegnatore Joe Madureira non può che fare eco alle parole del compagno: “Sono entusiasta di questo progetto e di Zeb, lui è capace di rendere folli e divertenti le storie più serie”.

Il primo arco narrativo, almeno sulla carta, sembra lasciare fuori dalla porta la tristezza, visto che testa di tela e Rulk uniranno le forze contro un gruppo di Moloidi, i servi dell'Uomo Talpa. Non proprio un reboot del concetto di Marvel Team-up ma un rafforzamento della presenza e dell'attività di Spider-Man come vendicatore; “Ci saranno davvero un sacco di scene d'azione zeppe di gente, mi piace da matti disegnare i Moloidi e quando questi irrompono durante la maratona di New York si può solo immaginare il caos, anche grafico, che ne deriverà” ha aggiunto poi Madureira, contento di seguire sempre più le orme dei suoi artisti di riferimento come Alan Davis e Jim Lee.

La serie si intreccerà con le altre con il marchio “A” in copertina? Zeb Wells parla di questo assicurando che non ci saranno collegamenti diretti con i vari Avengers e che l'approccio sarà quello di una serie connessa per tematiche ma slegata come storie. “Il problema per queste serie è trovare il cattivo giusto - dice lo scrittore entrando nel merito della serie - e quando lo si trova bisogna vedere se si può usare. Fortunatamente la rogue gallery dei Vendicatori offre parecchie opportunità”.

Non bisogna solo scegliere i cattivi, ma anche i compagni di scazzottata di Spider Man: se Madureira vorrebbe disegnare al più presto Wolverine, Wells è contento di esordire con Rulk, che per lui è come un nonno scorbutico a cui non va mai bene niente.

Il rapporto con la serie Amazing Spider Man e il suo autore sarà, conclude Zeb Wells, di assoluta collaborazione. "Slott è il papà - ha concluso in merito a questo - e io non voglio farlo arrabbiare, se vorrà usare qualcosa di Avenging sarà il benvenuto”.

Negli ultimi tempi in Marvel gli eroi solitari hanno perso questo appellativo e, dopo aver disertato per mezzo secolo i gruppi più famosi di casa Marvel, Vendicatori in primis, adesso i vari Spider-Man, Wolverine etc. sono diventati così dipendenti dall'essere parte di questi che non solo non lasciano ma spesso raddoppiano o triplicano le loro presenze, dividendosi tra Vendicatori vecchi, nuovi, in prova, X-Men utopici e non e fondazioni fantastiche.

Solo un eroe era rimasto immune alla sindrome da sovraesposizione. Stiamo parlando di Daredevil, che grazie alle sue trame noir e al tritacarne emotivo e fisico in cui negli anni lo hanno gettato prima Brian Michael Bendis e poi Ed Brubaker, si è sempre tenuto al di fuori dalle lotte con gli Skrull, dalle cadute di Asgard, e mentre tutti festeggiavano l'era degli eroi lui in ritardo sui tempi apriva il suo periodo nero in Shadowland.

Adesso però, con il suo ritorno dopo il calvario della saga delle ombre, è arrivato il momento di dare a cornetto la sua prima tessera di partecipazione, nel nostro caso quella dei Nuovi Vendicatori, che fin dal loro ri esordio sono stati un po' la casa comune degli ex supereroi solitari e urbani. Con il numero 16 della serie che uscirà a settembre Bendis riuscirà a fare quello che non è riuscito al tempo della prima storia dopo Vendicatori: Divisi, cioè inserire il suo personaggio più amato in uno dei gruppi vendicativi.

“Non solo entrerà in un gruppo per la prima volta, se si escludono alcune scaramucce con Cap e vari rifiuti precedenti, ma si troverà anche a partecipare al suo primo cross over ossia 'Fear Itself'. Daredevil aiuterà Luke Cage e Jessica Jones a difendere il loro bambino dall'assedio delle forze del male. A quel punto capirà che quello è davvero il posto giusto per lui” illustra Bendis in un'intervista rilasciata a USA Today, emozionato da tornare al suo primo amore. “Il gruppo è perfetto - aggiunge lo scrittore - perché troverà un sacco di amici vecchi e nuovi con cui ha avuto buoni momenti e altri non proprio perfetti. Gli spunti drammatici non mancheranno e sarà divertente vedere come l'eroe cieco si ambienterà in questo mondo totalmente nuovo per lui, senza dimenticare che per il nostro sciupa bad girls la sede dei nuovi vendicatori pullula di opportunità che faranno rizzare i suoi sensi”.

Non solo Fear Itself, Bendis si sbilancia sul dopo con un nome che farà tremare più polsi: Norman Osborn. In una storia congiunta con gli Avengers ci sarà il ritorno dell'imprenditore del male (evaso di recente nella mini Osborn), dell' Hammer e di nuovi Dark Avengers. L'uomo senza paura sarà spaventato dal diventare un Vendicatore?

Il secondo acquisto è più un ritorno, anche se (almeno per il momento) solo per un numero, e non si tratta di un membro del team ma di uno storico autore. La notizia, annunciata sempre da Bendis ai microfoni di USA Today, e confermata dal sito della Marvel con un'anteprima che potete trovare nella gallery più in basso, è quella dell ritorno di Neal Adams, lontano dalla fine della prima guerra Kre-Skrull.

Adams tornerà alle matite dei Vendicatori (quelli Nuovi) per un numero point-one in cui Bendis ammette di aver dato appositamente maggior spazio Jessica "Spider Woman" Jones, era emozionato dall'idea di vedere i suoi personaggi disegnati dal grande maestro.

Non si sa ancora se il rilancio DC di settembre otterrà i risultati sperati, la certezza però è che l'estate sarà bollente, a giudicare dalle news che hanno iniziato a trapelare, più o meno ufficialmente, sulle varie nuove testate.

La curiosità circonda i personaggi classici: se per Batman la situazione è abbastanza chiara su Superman è appena stata rilasciata l'indiscrezione sull'autore di testi e matite del rilancio dell'azzurrone. Rullo di tamburi, squillino le trombe: sarà George Perez a riportare in vetta il padre di tutti i supereroi.

Ovviamente non si sa nulla sul tipo di storie, però questa scelta va ad affiancarsi a quelle di affidare ai disegnatori David Finch, Tony Daniel, JH Williams III, Francis Manapul e Ethan Van Sciver anche i testi delle loro testate. Sarà una mossa vincente? Di sicuro nel caso di George Perez, per cui non si tratta dei primi approcci con il programma word visto che ha co-scritto Wonder Woman, e ha creato Crimson lague per la CrossGen.