Fra gli eroi più particolari e nuovi su cui la Marvel sta recentemente puntando i riflettori troviamo Squirrel Girl. Creata nel 1992 da Will Murray e Steve Ditko su Marvel Super-Heroes (Vol. 2) 8, Doreen Allene Green è una ragazza con i poteri e l’agilità di uno scoiattolo e, nonostante la natura parodistica del personaggio, possiede una grande forza con la quale può fronteggiare tranquillamente i principali nemici del Marvel Universe.
Dopo il suo lancio e qualche apparizione sporadica, Squirrel Girl scompare per una decina di anni dai riflettori tornando con maggiore regolarità negli ultimi 5/6 anni come babysitter di Luke Cage e Jessica Jones, come membro dei New Avengers e, soprattutto, con una testata regolare scritta da Ryan North e disegnata da Erica Henderson (di cui vi abbiamo parlato qui), i due autori al lavoro anche sul graphic novel L’imbattibile Squirrel Girl batte l’universo Marvel.
“Le persone hanno la tendenza a dare più valore al dramma che alla commedia, a preferire le storie strappalacrime a quelle spassose e spensierate. Molti di noi disprezzano ciò che è sciocco o fanciullesco, come se non fosse meritevole del nostro tempo.”
Queste parole tratte dall’introduzione al volume, ad opera di Shannon Hale e Dane Hale (autori del romanzo YA di Squirrel Girl di prossima pubblicazione), sono più che mai veritiere. È probabile, infatti, che in molti snobberanno questa pubblicazione o la prenderanno poco sul serio per il suo tono comico e parodistico, tuttavia ci troviamo di fronte a un lavoro ottimo sotto tutti i punti di vista, divertente, ironico, intelligente e ben disegnato.
La trama vede, in sintesi, Squirrel Girl duplicarsi dopo essere finita in un macchinario dell’Alto Evoluzionario situato nella Stark Tower. Inizialmente questo clone di Doreen è identico a lei al 100%, ma ben presto assumerà posizioni ben più radicali convincendosi che gli scoiattoli debbano prendere il posto degli umani sulla Terra in quanto questi ultimi sono la causa di tutti i mali. La Squirrel Girl malvagia, dunque, per attuare il suo piano dovrà sconfiggere prima ogni eroe o criminale della Marvel che possa intralciarla.
Ryan North scrive una sceneggiatura brillante capace di proporsi a più livelli, apprezzabile tanto dal lettore occasionale che al fan Marvel di vecchia data, così come possa apparire tanto semplice e divertente quanto complessa e profonda. I fitti dialoghi con cui l’autore mette in mostra tutta la sua verve comica, rendono anche la lettura del volume decisamente meno rapida rispetto alla maggioranza dei comics in circolazione, e l’utilizzo di splash-page, o di tavole (semi)mute è davvero ridotto all’osso. In aggiunta, ogni tavola ha anche un commento ironico a piè di pagina che ne aumentano le chiavi di lettura comica.
Erica Henderson, dal canto suo, propone una linea chiara solo leggermente cartoonistica e sopra le righe, il tanto che basta per sottolineare l’aspetto comico della vicenda (parliamo sempre di una ragazza vestita da scoiattolo) senza però perdere i contatti con la sfera realistica che ci ricordano che quello che vediamo è davvero il Marvel Universe. Un apparato artistico pop e vivace che contribuisce a rendere accattivante questo graphic novel. Le tavole della Henderson possono essere apprezzate ancora di più nel cartonato oversize proposto da Panini con un’attenta e precisa cura editoriale.