Chi è pronto a giocare con la vita?, la recensione di Gamble
- Scritto da Emanuele Amato
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“Agg' campato tutta 'a vita mia c'a morte vicino a mme! Nun tengo paura 'e muri'!”
(Ciro di Marzio – Gomorra La serie)
“Nelle case dei giocatori non manca mai il dolore"
(Proverbio)
Seconda produzione cartacea per il collettivo La Stanza, a cura dell’Associazione Lettori Torresi ALT!. Gamble, opera che ha esordito al Napoli Comicon 2017, è un lavoro dai chiari toni americani che si rifà alla produzione Vertigo per temi e tratto. Scritto e sceneggiato da Salvatore Vivenzio, ai disegni troviamo Gabriele Falzone mentre la colorazione e la grafica è di Chiara Raimondi, il tutto sotto supervisione di Salvatore Cervasio.
Gamble è un noir che narra le vicende di un gruppetto di ragazzi di strada che, per colpa di circostanze e di scelte sbagliate, si ritrovano a spacciare per conto di Daze, uno dei boss del quartiere. Guerre tra bande, sparatorie, esecuzioni per il territorio, Gamble è il gioco in cui ci si ritrova e non ne si esce se non da morti. Ad indagare sui decessi nel ghetto c’è il detective Sparkle che cerca di far luce sugli omicidi del suo quartiere senza speranza.
La sceneggiatura di Vivenzio è serrata e senza sosta, le tavole sono molto dinamiche e l’approccio ha una regia fluida e un taglio molto cinematografico. Molti stacchi per una narrazione non lineare sono un buon tipo di compromesso di dinamicità, anche se forse in questo caso risultano troppo frequenti. In alcuni punti, infatti, si potevano sviluppare una o due tavole in più per chiudere in maniera meno netta e terminare una scena in modo meno brusco. Funziona questa tecnica? In alcuni casi è funzionale staccare perché genera un certo pathos ma questo eccesso possono portare a una forte discontinuità narrativa.
Per quanto riguarda la caratterizzazione dei personaggi viene risaltato quasi esclusivamente il detective Sparkle, mentre i membri della banda, pur avendo il ruolo madre nella storia, non vengono approfonditi più di tanto. In tutto l’albo aleggia la presenza di Daze come figura misteriosa e crudele: appare solo un paio di volte, ma si avverte il suo continuo sguardo. La costante “presenza” del boss, che conosce ogni movimento nel quartiere, è stato abilmente gestita dall’autore.
Falzone ha un tratto molto americano, asciutto e pulito, una scelta pressoché perfetta per una narrazione ambientata nei bassifondi di una città degli States. L'artista ricorda in alcune tavole le atmosfere create da Edoardo Risso in 100 Bullets, e non è cosa da poco. Le scene dove i ragazzi si esercitano a sparare sono i picchi più alti da parte del disegnatore, soprattutto la sequenza del proiettile che va a perforare la bottiglia. Si nota che Falzone ha un debole per le scene action, per la cura con cui studia e sottolinea i dettagli e nel dare voce al linguaggio del corpo.
Il lavoro di Chiara Raimondi ai colori è uno dei punti forti dell’albo. La scelta di utilizzare i toni cromatici di rosso che sfumano nell’arancione rende l’ambiente tutto più caldo, nell’accezione in cui sembra che da un momento all’altro possa scorrere sangue. L’uso di chiaroscuri tattici nei campi medi e lunghi, dove i vicoli risultano oscuri e insidiosi, risaltano la pericolosità degli anfratti cittadini dove tutto accade ma pochi dicono. Il risultato è un un team up riuscito dell’apparato illustrativo e ottima anche la prova della parte grafica sempre di Raimondi.
Molti gli spunti tematici inseriti in Gamble, come il pregiudizio razziale che in America è ancora caldo e che causa centinaia di morti l’anno da parte dei poliziotti. Altra questione ben introdotta è quella dei ragazzi spacciatori che per tirare avanti si uniscono alle gang ritrovandosi in un “gioco” che non finisce mai bene. Come primo volume introduttivo la storia regge nonostante l’eccesso di dinamicità, grazie ad un’ottima costruzione visiva delle tavole che rende meno pesanti alcuni stacchi.
Dati del volume
- Editore: Alt!
- Autori: Testi di Salvatore Vivenzio, disegni di Gabriele Falzone
- Genere: Hard boiled
- Formato: 16x24 cm, S., 40 pp., col.
- Prezzo: 4,90€
- Voto della redazione: 6,5