Silver Surfer Alba Nuova
- Scritto da Gennaro Costanzo
- Pubblicato in Recensioni
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Che amiate o meno i supereroi, è incontestabile che il lungo ciclo dei Fantastici Quattro di Stan Lee e Jack Kirby, sia uno dei capisaldi del fumetto americano. Un mix di supereroismo e fantascienza, epicità e sense of wonder conditi da una sana dose di dramma, che vede uno dei suoi punti più alti nell’arrivo di Galactus e del suo araldo Silver Surfer. La Terra è solo un altro insignificante pianeta per il Divoratore di Mondi, ma quando il suo servitore, sottomessosi per salvare la sua terra, conoscerà l’umanità si schiererà con essa e la difenderà dal suo ex-padrone.
Ora, immaginate un surfista d’argento che cavalca le stelle quanto nei fervidi anni ’60 abbia colpito l’immaginario collettivo. Subito, l’alter ego di Norrin Radd fece breccia nel cuore dei lettori e stregò anche un maestro del fumetto del calibro di Moebius che ne realizzò una delle più celebri avventure.
Dopo una lunga serie regolare, però, i vari rilanci successivi non sono stati degni di nota e non hanno lasciato il segno, fino all’arrivo di Dan Slott e Mike Allred che hanno dato vita a una delle serie più acclamate degli ultimi due anni riaccendendo l’entusiasmo per il personaggio.
Dan Slott è per la Marvel una punta di diamante. Il suo lunghissimo ciclo su The Amazing Spider-Man ha riportato stabilmente la serie nella top ten dopo anni di incertezze, nonostante la sua gestione sia oggetto di molte critiche, non ben vista da una parte della critica e dei fan storici. Con Silver Surfer, invece, Slott sembra mettere tutti d’accordo vincendo addirittura un prestigioso Eisner Award, su ben 4 nomination, come Best Single Issue/One-Shot per Silver Surfer #11: Never After.
La grande novità di questo ciclo è la presenza di Dawn Greenwood che accompagnerà il nostro eroe nel suo viaggio d’esplorazione dell’universo. Dunque, per la prima volta, Silver Surfer sarà in compagnia e non in solitaria, e questo gli farà vedere il tutto con nuovi occhi.
Dawn è una ragazza sveglia e sensibile, ma a differenza della sua sorella gemella, non ha mai viaggiato, ha sempre preferito stare nel bed & breakfast gestito dal padre ad Anchor Bay, New England. Ma l’incontro fra i due si rivelerà fondamentale per entrambi, per la loro crescita personale, dando vita a un legame e ad un amore profondo.
Lo sceneggiatore sceglie una narrazione molto leggera e pop, privilegiando episodi autoconclusivi anche quando questi compongono saghe di respiro più ampio, come quella dell’arrivo di Galactus. Albo dopo albo, si delinea una vicenda più umana che avventurosa ma nel quale ogni aspetto, ogni incontro, avrà un proprio peso.
Dopo l’incontro iniziale, il ritorno sulla Terra (con tanto di Difensori come guest star), Norrin e Dawn partono alla volta dell’universo, visitando gli angoli più sperduti e straordinari che permettono a Slott di dar vita a personaggi e situazioni tanto assurde quanto originali, dando sfogo a tutto il proprio estro creativo. Finché, dicevamo, arriva Galactus. E qui, i semi gettati come sottotraccia nei precedenti episodi, fioriscono minacciando anche il rapporto fra i due protagonisti fino a quel momento idilliaco. In particolare, la scoperta del passato di Silver Surfer una volta giunti su un pianeta composto dai sopravvissuti dei mondi che aveva aiutato a distruggere.
Il tutto culmina nell’episodio più emblematico della serie, l’undicesimo, premiato con l'Eisner. Nelle sue 31 pagine, si snoda una sorta di nastro di Möbius in cui vediamo Surfer cercare un pianeta per i sei miliardi di superstiti e viviamo la vicenda ripartendo di volta in volta d’accapo seguendo vari punti di vista e dovendo fisicamente capovolgere il volume per leggerla. In pratica, la ciliegina sulla torta di una run ricca di idee e soluzioni originali.
Il volume si concluderà con le ultime storie che si intrecceranno con gli eventi di Secret Wars in maniera coerente e in sintonia col resto.
In tutto questo, Dan Slott non poteva trovare un compagno di viaggio migliore di Mike Allred e di sua moglie Laura, non solo per il suo tratto marcatamente pop e i colori netti e vivaci che esaltano i mondi e i personaggi incontrati dai nostri. Quello che rende vincente il team è che, così come i testi sono ricchi di idee, altrettanto lo sono le tavole, le soluzioni grafiche si sprecano e una parte esalta l’altra.
Silver Surfer è una serie che va letta con calma, godendosi episodio dopo episodio, e non da finire in un sol boccone. Bisogna con cura metabolizzare quanto accade in ogni albo, vedere nel dettaglio ogni tavola.
Il volume Panini Comics raccoglie in un’unica soluzione l’intero ciclo, composto da 15 albi più prologo, poco dopo la sua serializzazione mensile. Un elegante cartonato morbido che esalta il lavoro di Allred e che permette di avere in libreria una delle serie più apprezzate della Marvel recente.
Dati del volume
- Editore: Panini Comics
- Autori: Testi di Dan Slott, disegni di Mike e Laura Allred
- Genere: Supereroistico
- Formato: 17x26 cm, cartonato, 336 pp, col.
- Prezzo: 28€
- ISBN: 978-8891220271
- Voto della redazione: 8