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Mino Milani – L’inviato nel tempo

Il ritratto di un meraviglioso autore della migliore tradizione del fumetto popolare italiano, quello che ha accompagnato generazioni di lettori oggi sulla soglia della mezza età.
Gli anni del Corriere dei Piccoli e del Corriere del Ragazzi possono tranquillamente essere simboleggiati, soprattutto per la seconda testata, da quell’abilissimo narratore che è Mino Milani.
Pavese, classe 1928, Milani ebbe la ventura di crescere artisticamente in quella fucina d’arte che era la casa del Corrierino in via Solferino a Milano.
Scrittore solidissimo, capace di inventare dal nulla le sue dettagliate sceneggiature, noto soprattutto per le ricostruzioni di cronache storiche di ogni tempo, Milani era un grande appassionato della materia, sebbene il suo primo grande successo non provenisse dal medium fumetto, ma dalla letteratura avventurosa. Tommy River è il suo character-icona in questo campo, altri lo saranno invece nel fumetto. Tra questi sono da citare immancabilmente Il Maestro – reso graficamente da Aldo Di Gennaro – e il verniano Dottor Oss disegnato da Grazia Nidasio.

In questo volume, compendio illustratissimo e prezioso di un corpus assai ampio che abbraccia oltre trent’anni di professione nell’ambito del fumetto (e svariati anni nelle altre discipline nelle quali il nostro si è cimentato, dalla letteratura al giornalismo), ripercorriamo il suo iter lavorativo grazie all’intervento di numerosi ammiratori, dell’autore e di studiosi del fumetto.
Ecco in breve alcune delle sezioni presenti nel volume, una miniera di informazioni e una gioia per gli occhi degli appassionati di ogni tempo.
Viene descritta quella che era, in due parole, la missione di Mino Milani: educare divertendo. Le testate per le quali ha collaborato infatti si rivolgevano soprattutto a lettori giovani, in piena formazione. La sua narrazione è quindi pedagogica ma tutt’altro che noiosa, riuscendo a coinvolgere totalmente chi legge.
Nel capitolo successivo si traccia la storia editoriale di Milani a cavallo dei due “Corrieri”, si snocciolano dati sulle storie e nomi di collaboratori altisonanti tra coloro che ne hanno illustrato i lavori: Dino Battaglia, Attilio Micheluzzi, Sergio Toppi, Hugo Pratt, Mario Uggeri, Arturo del Castillo, Alberto Breccia e tanti altri: l’autentica Serie A del fumetto italiano e internazionale.
In seguito ci si focalizza sul carattere comune agli eroi dello scrittore: il loro essere inquieti, malinconici, profondamente retti e, qualche volta, perfino inconsapevoli.
Antonio Serra, Alfredo Castelli e Aldo Di Gennaro – quest’ultimo grazie a un’intervista di Luca Boschi – ci raccontano il loro Mino Milani.
Infine ecco una biblio-fumettografia assai utile, per quanto scarna.

L’ammirazione di tutti per il maestro lombardo è palpabile e pienamente giustificata: il nostro inviato nel tempo meriterebbe una notorietà ben più ampia al giorno d’oggi. La memoria degli eventi, e degli uomini che gli eventi li hanno narrati con la loro arte, va coltivata.
La Comicon Edizioni diretta da Claudio Curcio da questo punto di vista pubblica un altro ottimo lavoro; questo è il terzo numero della splendida collana Gli Audaci, dopo quelli su Aldo Di Gennaro e Alfredo Castelli, nomi ricorrenti non a caso ma per merito.
Eccellente l’allestimento carto-tipografico per un volume che oltre che nelle librerie degli appasionati dovrebbe stare anche in qualunque biblioteca pubblica degna di tale nome.

Dati del volume

  • Editore: Comicon Edizioni
  • Autori: Testi di Claudio Curcio, Sergio Brancato, Pier Luigi Gaspa, Claudio Gallo, Giuseppe Bonomi, Edoardo Rosati, Antonio Serra, Alfredo Castelli, Luca Boschi, Loris Cantarelli
  • Formato: brossurato con bandelle, 112 pp., a colori e b/n
  • Prezzo: € 15,00
  • Voto della redazione: 8
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