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Che notte quella notte - Fred Buscaglione una vita swing

cover volume cover volume Kappalab

La storia della musica è costellata di elementi brillanti, alcuni duraturi, altri brevi.
Tra questi ultimi, molti hanno lasciato un  segno positivo e la parabola di Fred Buscaglione è sicuramente quella che ha emozionato una generazione (e non solo quella...) in un periodo di ricostruzione del nostro paese dove il mito dell’America confondeva la realtà col sogno.
Una voce che guidava una musica swing sapientemente giocata fra ritmi, doppi sensi e divertimento; storie cantate che mettevano in crisi il pensiero dominante di una Italia fin troppo legata alla semplicità e alla povertà.
Un' immagine che rendeva il personaggio pubblico affascinante e maledetto allo stesso tempo, con baffetti, alcool e sigarette, che ricordavano i film hollywoodiani, e automobili lussuose che gli italiani del tempo potevano solo sognare.
E poi c’erano le donne, o meglio, le bambole: belle, ammalianti, fatali, affascinanti…
Fred, torinese di origine e all’apice del successo (non solo musicale) muore a Roma a trentotto anni, il 3 febbraio 1960, nell’incidente automobilistico ben ricostruito nell’apertura del  graphic novel che Laprovitera e Storai ci hanno regalato.

Gli autori, nella loro opera, mostrano alcuni fatti essenziali della vita di Buscaglione scegliendo di descrivere, però, l’infanzia, gli esordi, le difficoltà iniziali e l’aspetto romantico e sentimentale della vicenda.
Ed è proprio questa la carta vincente del volume.
La storia non è una presentazione dei successi. Il racconto non è una celebrazione, ma  un tentativo di analisi della persona sotto il personaggio.
Viene presentato il piccolo Ferdinando che abbandona gli studi di musica classica perché attratto da altre sonorità e generi in un periodo, quello fascista, dove la diversità era vietata.
Gli autori ci raccontano come il cantautore fa conoscenza con l’amico di sempre, Leo Chiosso, con cui scriverà i suoi immortali brani e poi si soffermano sulla semplicità dell’incontro romantico con la futura moglie Fatima, quasi a far da contrappunto all’immagine da sciupa-femmine che Fred lanciava al suo pubblico.
Dei suoi successi se ne parla, ma in modo fugace, a spot, perché non è questo che interessa, né agli autori, né ai lettori.
Il racconto, infatti, salta gli ultimi mesi di vita del personaggio, e nella parte finale manda, al lettore, uno spunto di riflessione interessante, paragonando contentezza, felicità, semplicità e successo.

Lo stile utilizzato, sia sul piano letterale che grafico, è avvincente, chiaro e adatto allo spirito che si vuole trasmettere. Gli autori scelgono di presentare la vicenda in modo serio, ironico e leggero allo stesso tempo, facendo sì che il volume, alla lettura, scorra velocemente e in modo piacevole.
Volendo rimarcare l’obiettivo di presentare il Fred Buscaglione sotto la maschera, l’elemento meno riuscito della storia, e anche il più banale, risulta essere l’utilizzo delle scene ambientate nell’aldilà.
Tra l’altro le stesse sono cromaticamente complete, come a voler enfatizzare la differenza fra il viola negativo dell’incidente, l’acceso giallo dell’infanzia e il blu malinconico delle altre parti.

L’edizione Kappalab (ennesima sottoetichetta di Kappa Edizioni) è buona e interessanti sono le pagine finali nelle quali diversi autori danno la loro rappresentazione grafica del cantante e, per gli intenditori, è presente anche una discografia di riferimento.
L’introduzione di Nina Zilli rafforza lo spirito che gli autori hanno utilizzato per presentare Fred Buscaglione.

In sintesi il volume Che notte quella notte - Fred Buscaglione una vita swing risulta godibile e offre qualche elemento in più su un personaggio che fa parlare di sè da cinquant’anni.
Prendendo un piccolo frammento da ciò che Chiosso scrisse di getto dopo la sua morte: “urgenze non espresse ancora dal tuo fragile violino”, appare evidente come gli autori abbiano voluto fornire un loro personale contributo nel colmare qualche buco di conoscenza sulla persona Ferdinando Buscaglione.

Andrea Spada

Dati del volume

  • Editore: Kappalab
  • Autori: testi di Andrea Laprovitera, disegni di Niccolò Storai
  • Formato: brossurato, 128 pagg. a colori
  • Prezzo: € 16,00
  • Voto della redazione: 6
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