Baciando il cielo

Come apripista del catalogo RenBooks, troviamo il toccante, ma allo stesso tempo leggero, Baciando il cielo, un bara manga che di sicuro non lascerà indifferente chiunque decida di approcciarlo.
Per la precisione, quest’opera di Kotaro Takemoto è una raccolta di storie brevi, originariamente pubblicate su rivista: dieci racconti diversi che ci parlano delle relazioni e dei sentimenti tra uomini in un modo semplice, con la giusta dose di umorismo, tanta tenerezza, e solo un accenno all’erotismo.

A quest’opera va sicuramente riconosciuto il merito di aver sdoganato il genere "bara" in Italia. Il termine, che significa “rosa” in giapponese, sta qui ad indicare opere realizzate da uomini gay (ma non solo) rivolte prettamente ad un pubblico di uomini gay a differenza dello yaoi che, invece, è realizzato da donne, in genere etero, che trattano sì di amore omosessuale tra uomini, ma principalmente per un pubblico femminile.
Baciando il cielo però va oltre. Non viene solo presentato un mondo nuovo, ma il tutto è realizzato con semplicità e freschezza. Le storie sono autoconclusive - a parte una che si distende nell’arco di tre capitoli - e riescono a completare in modo adeguato i personaggi, le situazioni, i drammi personali anche solo in poche tavole. Viene mostrata intelligentemente una breccia nell’arco della vita dei protagonisti. Il racconto è profondo e chiaro allo stesso tempo: parla di sentimenti, e lo fa in modo universale.

Lo stile di Takemoto è, d’altronde, molto pulito e al tratto spigoloso predilige quello tondo, e “tondeggianti” lo sono anche i personaggi. Questo è un altro chiaro tratto distintivo del bara manga: una preferenza per gli uomini di corporatura più robusta, a volte anche più rude ma più naturale e spontanea, a differenza degli uomini esili ed efebici dello yaoi. Uomini rappresentati secondo l’idea che gli uomini hanno di se stessi, ma anche uomini che rappresentano l’oggetto del proprio desiderio. Le ambientazioni hanno, inoltre, un nostalgico richiamo alle atmosfere delle anime degli anni ‘80.

Completa l’opera l’appendice alle storie, curata dallo stesso autore, che spiega com’è nato ogni singolo episodio e quale significato questi ha per Takemoto. Un contributo importante ed esplicativo.

La Ren Books propone il volume in una buona edizione e si denota una particolare attenzione alla sua buon riuscita, anche se con alcuni elementi di criticità (l’arcata bianca della copertina graficamente non convince completamente in quanto si nota il taglio dell'illustrazione; la morra cinese, in italiano, comprende "carta, forbici, sasso" e non "carta, forbici, pietra"). Da segnalare la pagina che evidenzia il “reindirizzamento” del senso di lettura originale giapponese che risulta una simpatica trovata a firma di una casa editrice a tematica GLBTQI.

Un buon manga apre quindi la strada a questa nuova casa editrice, proponendo una tematica specifica per un pubblico specifico