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Billy Bat 4

Stati Uniti, 1962. “Billy Bat” è ormai un successo. Ha una sua serie di cartoni animati e un parco giochi a lui dedicato: Billyland. Una piccola casa editrice di Los Angeles, però, ha iniziato la pubblicazione di un altro “Billy Bat”, il cui autore è Kevin Yamagata; qualcuno sostiene che, quest’ultima versione, sia quella originale e sono in molti a mettersi sulle tracce dell'autore. Non solo per motivi di plagio.

In questo nuovo numero dell’ opera di Naoki Urasawa, la storia si sofferma in un determinato periodo storico, cioè la vigilia dell’assassinio di J.F. Kennedy.
Quindi, dopo gli importanti eventi storici incontrati nei precedenti volumi, è ormai chiaro sia che il pipistrello è molto più di quello che sembra sia che sarà Kevin, insieme al suo “Billy Bat”, l’unico in grado di fermare coloro che vogliono controllare il corso della Storia.

Un numero, quindi, di più largo respiro rispetto ai precedenti, ma non certo privo del giusto ritmo narrativo. Le varie parti di questo grande racconto (o, meglio, metaracconto) cominciano ad unirsi; inoltre, vengono presentate anche idee nuove, come quella di ritrovare il protagonista solo nella seconda metà del tankobon, presentandoci, nella prima parte, un nuovo personaggio che avrà un ruolo chiave nella vicenda ormai alle porte.
Il  tema del rapporto di un fumettista con le sue opere viene, infine, approfondito in un modo strutturale allo svolgimento della narrazione.

Il tratto di Urasawa è sempre una garanzia di qualità e, in quest’opera, viene ancora di più apprezzato quando l’autore “esce” dal suo stile. Il primo esempio lo ritroviamo sicuramente nel “Billy Bat” di Kevin, un chiaro richiamo agli esordi del fumetto sulla scena mondiale, per arrivare poi a quello disneyano di Billyland, al quale sono dedicate anche le prime pagine a colori di questo volume.

Riguardo l’edizione della GPpublishing, una menzione particolare va fatta alle note presenti nei vari volumi, sia per i contenuti precisi ed esaustivi, sia per la resa grafica che non invade troppo la lettura e la fruizione delle pagine.

Urasawa, quindi, continua ad appassionare il lettore, su qualsiasi piano lo si voglia leggere, riuscendo sapientemente ad alimentare l’attesa dei prossimi volumi.

Dati del volume

  • Editore: GP Publishing
  • Autori: testi di Naoki Urasawa (soggetto in collaborazione con Takashi Nagasaki); disegni di Naoki Urasawa
  • Formato: rossurato con sovracoperta, 246 pagine in b/n e colori
  • Prezzo: € 7,50
  • Voto della redazione: 9
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