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Battle Spirits Bashin 1-2

"Battle Spirits" è un franchise creato in Giappone da Bandai e Sunrise comprendente un gioco di carte collezionabili, anime, videogiochi, merchandise vario e anche manga pubblicati in Italia da GP Publishing.

Dopo Battle Spirits Dan, serie in tre volumi che si concentrava sulle avventure di Dan Bashin, lanciata quasi in contemporanea con la messa in onda italiana della seconda serie animata legata al mondo di Battle Spirits, cioè "Battle Spirits Dan il guerriero rosso", è la volta di Toppa Bashin, protagonista di Battle Spirits Bashin (in originale "Battle Spirits: Shōnen Toppa Bashin", che è anche il titolo del primo anime legato al marchio di Battle Spirits, in cui Toppa era il personaggio principale).

Bashin, giovane che ambisce a diventare campione nel gioco di carte collezionabile di cui è un grande appassionato, un giorno riceve da uno sconosciuto una speciale pietra e una carta rarissima e innominata. Da quel giorno il suo criceto inizia a parlargli e lui diviene il bersaglio di un losco gruppo d’individui che lo sfideranno in battaglie all’ultima carta, pur di riuscire a sottrargli il prezioso monile e la carta che nasconde una creatura dal potere devastante. Come nel precedente Battle Spirits Dan, anche qui le battaglie si svolgono in un mondo parallelo, dove le carte prendono vita e le creature, con esse evocate, combattono realmente tra loro.

I fumetti di questo tipo sono orientati a un target preciso, cioè a quelli che già sono stati accalappiati dal gioco di carte/anime/videogame del franchise di turno e vogliono leggere un manga dignitoso ambientato nel mondo di cui sono appassionati.

Battle Spirits Bashin soddisferà quelle persone, e piacerà anche chi in un fumetto ricerca solo l’azione fregandosene della trama. Hajime Yadate è lo pseudonimo dietro il quale si nasconde lo staff creativo della Sunrise; in questo modo è garantita la continuità stilistica di tutto il progetto e, a questa regola, non fanno eccezione né il precedente Battle Spirits Dan né questo Battle Spirits Bashin.
La trama, come detto, non è altro che un pretesto per procedere da uno scontro all’altro, ma ciò non è inteso come difetto ma come semplice constatazione del tipo di storia, i toni sono volutamente leggeri, non c'è ombra di drammi e, anche se in difficoltà, l'eroe troverà sempre la maniera di cavarsela e uscire vincitore dallo scontro di turno.

I disegni di Hideaki Fujii si focalizzano sui personaggi e sulle creature, tralasciando gli sfondi che sono sterili e quasi assenti; le tavole sono dinamiche quanto basta per rendere avvincenti le scene di battaglie a suon di carte e creature mitologiche.

Se vi riconoscete nel target di riferimento di Battle Spirits, allora questa miniserie fa al caso vostro.
Se invece non vi importa nulla di carte collezionabili, dei cartoni legati a questo brand e di scontri all’ultima creatura evocata con tanto di "punti battaglia" indicati nella vignetta, allora è molto probabile che Battle Spirits Bashin non vi piacerà.

Battle Spirits è un franchise creato in Giappone da Bandai e Sunrise comprendente un gioco di carte collezionabili (da luglio disponibile anche in Italia), anime, videogiochi, merchandise vario e anche manga pubblicati in Italia da GP Publishing.

Dopo Battle Spirits Dan, serie in tre volumi che si concentrava sulle avventure di Dan Bashin, lanciate in contemporanea con la messa in onda della seconda serie animata legata al mondo di Battle Spirits, cioè Battle Spirits Dan il guerriero rosso, è la volta di Toppa Bashin, protagonista di Battle Spirits Bashin (in originale Battle Spirits: Shōnen Toppa Bashin, che era anche il titolo del primo anime legato al marchio di Battle Spirits, in cui Toppa era il personaggio principale).

Bashin, giovane che ambisce a diventare campione nel gioco di carte collezionabile di cui è un grande appassionato, un giorno riceve da uno sconosciuto una speciale pietra e una carta rarissima e innominata. Da quel giorno il suo criceto inizia a parlargli e lui diviene il bersaglio di un losco gruppo d’individui che lo sfideranno in battaglie all’ultima carta, pur di riuscire a sottrargli il prezioso monile e la carta che nasconde una creatura dal potere devastante. Come nel precedente Battle Spirits Dan, anche qui le battaglie si svolgono in un mondo parallelo, dove le carte prendono vita e le creature, con esse evocate, combattono realmente tra loro.

I fumetti di questo tipo sono altamente orientati a un target preciso, cioè a quelli che già sono stati accalappiati dal gioco di carte/anime/videogame del franchise di turno e vogliono leggere un manga dignitoso ambientato nel mondo di cui sono appassionati e che non ne tradisca lo spirito.

Battle Spirits Bashin soddisferà quelle persone, e piacerà anche chi in un fumetto ricerca solo l’azione fregandosene della trama.

Hajime Yadate è lo pseudonimo dietro il quale si nasconde lo staff creativo della Sunrise; in questo modo è garantita la continuità stilistica di tutto il progetto e, a questa regola, non fanno eccezione né il precedente Battle Spirits Dan né questo Battle Spirits Bashin. La trama, come detto, non è altro che un pretesto per procedere da uno scontro all’altro, ma ciò non è inteso come difetto ma come semplice constatazione del tipo di storia.

I disegni di Hideaki Fujii si focalizzano sui personaggi e sulle creature, tralasciando gli sfondi che sono sterili e quasi assenti; le tavole sono dinamiche quanto basta per rendere avvincenti le scene di battaglie a suon di carte e creature mitologiche.

Se vi riconoscete nel target di riferimento di Battle Spirits, allora questa miniserie fa al caso vostro. Se invece di carte collezionabili, dei cartoni legati a questo brand e di scontri all’ultima creatura evocata con tanto di punti vita indicati nella vignetta, non v’importa nulla, allora probabilmente non sarete mai attirati da questo manga.

Dati del volume

  • Editore: GP Publishing
  • Autori: Testi Hideaki Fujii disegni Hajime Yatate
  • Formato: brossurato, 192 pagg. in B/N
  • Prezzo: € 3,90
  • Voto della redazione: 5
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