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San Michele 6

Cover San Michele 6 Cover San Michele 6 Star Comics

Con il sesto numero si conclude la fortunata miniserie Star Comics scritta da Fabio CeloniAdriana CoppeSan Michele si congeda con il botto (è il caso di dirlo), dopo due numeri piuttosto densi che avevano consolidato e infittito intrecci e misteri, collocando i vari personaggi a un passo dalla conclusione.

Alla fine dell’albo precedente era stato rivelato che San Michele viveva di una particolare attività elettromagnetica, generata da una macchina costruita da Ettore Majorana nelle gallerie sotto il borgo. Entro la fine dell’albo tutti i personaggi vengono portati in questo complesso sotterraneo: Brian, minacciato dal dottor Videserti che lo crede responsabile della morte del padre, i criminali guidati da Roberta, l’abate Ezechiele/Ettore Majorana, Radi, Akira, gli uomini della F.O.R. che inseguono Adamo Videserti. L’albo si chiudeva poi con le parole di Adamo Videserti, che rivelava a Brian di aver scoperto il suo segreto.
Il risveglio del drago porta al termine della corsa la narrazione principale e le storie individuali dei personaggi, con un capitolo conclusivo dal ritmo sostenuto, che affianca alla spiegazione e al disvelamento dei molti misteri, diverse sequenze dall’alto tasso adrenalinico. Nulla è come appare, a addirittura lo stesso Brian dal numero precedente aveva cominciato a comportarsi in un modo strano, facendo credere di avere molto da nascondere. Ora tutti i nodi vengono al pettine, in un numero che, tra enigmi e sconcertanti rivelazioni, non si nega un po’ di dramma.

Celoni e Coppe realizzano un numero all’altezza dei precedenti, con il quale salutano definitivamente la loro creatura, per la quale non è previsto un seguito, almeno stando a quanto annunciato a Lucca l’anno scorso.
Il ritmo è ben calibrato e, come si è già detto, incalzante ed in contrasto con quello dei due albi precedenti; con lo svelamento graduale dei vari segreti la trama si alleggerisce, facendosi più ariosa, mentre i personaggi si rivelano in tutta la loro complessità.
San Michele è un mistero che si infittisce numero per numero, espandendosi e complicandosi; è un intreccio di storie che confluiscono in un unico punto in cui niente è come appare, a partire dallo stesso borgo e dalle sue erbe per arrivare a Brian O’Brien, passando per i monaci di San Giorgio, i fratelli Videserti o l’abate Ezechiele.
Si conferma una storia fantascientifica intelligente che, rispettando le premesse, mescola futuro e passato (che poi è il presente di chi legge) regalandoci un futuro nostalgico degli anni andati, che guarda alle tradizioni e si appoggia su quello che noi potremmo star vivendo ora.
È bene notare come gli autori riprendano il vecchio adagio della narrativa fantascientifica legato al dualismo della tecnologia, qui ovviamente incarnato dai macchinari di San Michele, con la sua doppia natura di strumento salvifico e macchina di morte. Una scienza che, fin dalle prime pagine, si lega a doppia mandata con la natura e, come tutti gli elementi cardine della storia, vive in una condizione di sostanziale doppiezza.

I disegni di Emanuele Gizzi, forse il più americano nello stile tra i disegnatori che si sono avvicendati sulle pagine di questa miniserie, sostengono a dovere il ritmo incalzante di quest’ultimo capitolo. Gizzi è un autore maturo per tratto, costruzione, inquadrature e, soprattutto, per la grande espressività di cui è in grado di caricare i volti che, pur scivolando di tanto in tanto nell’eccesso, amplificano il dramma e lo stupore. L’unico dispiacere è di non aver potuto vedere Gizzi all’opera sui tortuosi arroccamenti del borgo di San Michele, dal momento che gli eventi del sesto albo si svolgono, per la quasi totalità, nei sotterranei.

La conclusione della serie ci permette qualche considerazione di carattere generale partendo da un plauso a Fabio Celoni per le meravigliose copertine realizzate, che ne fanno rimpiangere un contributo anche alle tavole interne. D’altro canto è pur vero che il team grafico riunitosi sulle pagine di San Michele ha regalato al lettore sei artisti non tutti allo stesso livello ma di qualità: spicca Sergio Gerasi, che ha firmato le tavole del primo numero, ma sono da ricordare anche Alessandro Pastrovicchio, Giuseppe Candita, Christopher Possenti e Giuseppe De Luca, oltre, al Gizzi di quest'ultimo numero.
Senza dubbio si può affermare che Adriana Coppe e Fabio Celoni, di bimestre in bimestre, abbiano saputo regalare ai lettori uno dei migliori titoli pubblicati da Star Comics nell’ultimo anno. Solo con uno sguardo dall’alto, a lettura ultimata, si riesce ad apprezzare la complessità che i due autori sono stati in grado di esprimere con questo mosaico fumettistico, la cui attrattiva è sostenuta anche dalla sua finitezza.

San Michele è un lavoro ambizioso e fresco, per molti aspetti diverso da quello che si può trovare nelle edicole italiane. Una narrazione che, sotto la trama noir e mistery, traspira di tutta la passione dei suoi autori per la tradizione, la scienza e, in certa parte, la Storia. Un fumetto per chi intende farsi delle domande, non solo legate alla trama ma anche sul mondo in cui vive, sul peso del passato e le scelte del futuro.

Dati del volume

  • Editore: Star Comics
  • Autori: Testi di Fabio Celoni e Adriana Coppe, disegni di Emanuele Gizzi
  • Formato: brossurato, 96 pagine in bianco e nero
  • Prezzo: 2,70 €
  • Voto della redazione: 7
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