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Stella del mattino 1

Stella del mattino 1Stella del mattino è un fumetto difficile, un noir si potrebbe definire, dai toni particolarmente crudi, dagli spiccati connotati erotici ed esoterici e da un linguaggio spesso scurrile. Una lettura che almeno la prima volta disturba ed è un indiscutibile pregio questo, peculiare del pensiero del filosofo citato in quarta di copertina, Nietzsche, elaborato per distruggere ma col fine di costruire.
Gli elementi molesti, sopra citati sono maneggiati con cura e mai gratuiti, integrati e consoni all’ambientazione e alle esperienze del protagonista.

La vicenda è quella di un regista fallito, che sopravvive grazie a film porno semi-amatoriali, dalle amicizie e frequentazioni tutt’altro che irreprensibili.
Cris è un perdente, frustrato ed insoddisfatto del suo lavoro e della sua vita, vincolata e condannata dal sesso, quello più dozzinale. Il protagonista non ha una vita sentimentale, non è solo un regista di porno, ne è anche un consumatore, il sesso appare come una droga ed il personaggio ne è al tempo stesso dipendente e spacciatore.
Uno dei tanti download pirata di film hard dal web segna la svolta nella sua scialba esistenza con effetti molto spiacevoli. Il filmato scaricato  infatti si rileva una truculenta e sanguinaria rappresentazione di un rito esoterico-satanico, lontano dalla finzione scenica.
Cris comincia ad essere perseguitato da allucinazioni ed incubi ricorrenti su di una misteriosa e attraente fanciulla con il tatuaggio della runa “dagaz”, il simbolo del mattino, ma significato di svolta e rinascita. Tramite un amico tatuatore viene a contatto con un professionista del ramo, esperto di tratti e raffigurazioni speciali, che si manifestano sulla pelle solo con l’aumento della pressione sanguigna. Raggiunto il laboratorio dell’artigiano, una figura al di là del losco, ritrova un indizio che lega questa persona al video incriminato.
Il tatuatore però viene orrendamente assassinato quando Cris è ancora in casa sua,  mentre ricompare la conturbante ragazza dalla runa sul petto.

Il canovaccio della trama può essere un “già visto”, ma l’interpretazione e l’attuazione è inconsueta, originale e deliziosamente scorretta.
La storia cattura il lettore, è fluida, scorrevole, una buona interpretazione di arte sequenziale, coadiuvata da ottimi disegni.
Le tavole sono di certo l’elemento più sorprendente di questo albo, espressive e strabordanti in tutti gli aspetti più cupi e cupidi. Il tratto è dinamico, pastoso, sporco e capace.
In seconda di copertina dell’albo si legge: “Stella del mattino è un’autoproduzione amatoriale ed aperiodica senza scopo di lucro. Eventuali utili saranno re-investiti nella produzione del numero successivo.” Ecc..
È necessario ricordarlo perché è difficile credervi davanti a questo prodotto pubblicato circa due anni fa.

Un plauso sincero va a questo team creativo, che di amatoriale ha davvero poco,  con la speranza e l’augurio di vedere presto il seguito di questo volume.


Francesco Borgoglio

Dati del volume

  • Voto della redazione: 1
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