Lord of Burger 1

Un libro divertente e dall’impostazione piuttosto originale per i canoni occidentali: una saga familiare intorno ai fornelli di un ristorante parigino a tre stelle gestito da uno chef di prim’ordine di origine italiana.

Alessandro Caprese, uomo assai esigente e dai modi bruschi, muore in maniera insolita all’interno del suo locale. Da anni è lontano dalla moglie affetta da turbe psichiche ed è in cattivi rapporti col figlio Arthur il quale, contrariato dal veto del genitore di seguire le sue orme, si è ridotto a preparare hamburger in un fast food. La sorella Ambre invece, nonostante il pessimo carattere del padre, è rimasta sotto la sua autorità collaborando di tanto in tanto al locale con le mansioni più disparate, ma il suo sogno è quello di perseguire la via della spada. Nel frattempo si esibisce in sculture di ghiaccio di finissima fattura costruite a suon di fendenti.

Alla morte di Alessandro, e in seguito a un’ingiunzione di pagamento per un prestito bancario da lui contratto, i due ragazzi non trovano altro modo di fronteggiare il debito che portando avanti il mestiere genitoriale, tra vicissitudini spassose per il lettore raccontate in maniera leggera dal bravo Christophe “Scotch” Arleston (il papà dell’epopea Lanfeust de Troy) insieme a Audrey Alwett e disegnata in stile mangaka - ma con un gusto tutto europeo - da Balak e Rachel Zimra, due giovani illustratori coordinati da Alessandro Barbucci, che dal secondo volume sarà il disegnatore in prima persona di questa serie.

Una commedia godibile destinata e consigliata a un pubblico di ogni fascia di età per rilassarsi con una lettura non troppo impegnativa ma ben realizzata. Buona l’edizione curata dalla giovane etichetta milanese Bao Publishing, un brossurato all'olandese solido ma maneggevole annunciato per i primi di Ottobre e presentato durante un evento alla prossima Lucca Comics & Games.