The Bodysnatchers 1-2

Lo sceneggiatore Marco Castagna e l’artista Pasquale “Pako” Massimo”  sono capaci di conquistare il lettore e  tuffarlo in un futuro inquietante e psichedelico.

Come si dice in seconda di copertina nel secondo albo, ci troviamo in un universo cyberpunk , ma il termine è riduttivo per questo storia. L’aberrante distopia che i due autori hanno immaginato e rappresentato nella città di Ecumenopolis  ricorda quasi una Repubblica di Platone rovesciata,  tutt’altro che esempio di Bene e per nulla  edificata sulla Virtù. Il commercio più remunerativo è quello di organi e pezzi di corpi umani spacciati su di un mercato nero che in realtà gode del tacito benestare delle autorità.
Al vertice di questa società chiusa sono gli Aristos, la classe dominante che mantiene e guida un’oligarchia spietata, insensibile e sorda verso i bisogni e i destini delle  persone che governa.  Le  Eightball è la casta militare, il micidiale braccio armato dello stato. Nel mezzo il popolo, i Middles o Cives, vittime ignare e indifese.
Singolari sono le due restanti caste, che si presentano per il potere costituito come una minaccia ma con il quale intrecciano rapporti e compromessi per il mutuo interesse. Gli Synthii, setta di adepti  a metà tra lo sciamano e lo scienziato ed i Bodysnatchers appunto, i trafugatori di cadaveri.
Curiosi e divertenti risultano poi i Teen’Toys, giocattoli animati, grandi consumatori di fumetti e TV, che vivono tra i Bodysnatchers.

La protagonista è Martha Deviln che conduce una tranquilla “vita da Cives” come insegnante in una scuola, quando il marito Ted viene coinvolto e massacrato in un operazione militare delle Eightball, di cui fa parte il figlio Ed, misteriosamente accettato nel corpo, altrimenti inaccessibile agli individui provenienti dalle altre caste. Martha, vicina alla scena, viene ferita e portata in salvo da un Bodysnatcher. E’ la svolta della sua vita, lei è infatti la “madre”, portatrice di un cromosoma modificato che la rende un essere superiore e ne farà la guida della ribellione alla tirannide degli Aristos.
 
Il canovaccio ed il messaggio generale non sono sicuramente una novità esplosiva, ma il contesto, la società fantastica creata con estro e sapienza, è molto convincente ed insieme ai testi lascia figurare una ricerca ed un’inclinazione erudita ed appassionata. La trama è articolata,  complessa tanto da richiedere una lettura attenta, ma cattura ed  è avvincente.
Il meglio di questo fumetto è tuttavia la parte grafica, eccellente in ogni  sua componente, dalla vivacità e la cura dei colori fino alla bellezza delle tavole di Massimo, preziose, frutto di una grande padronanza della tecnica ma altresì di un estro indiscutibile.
Nessun particolare è trascurato in questi albi; la qualità della brossura e della carta lo testimoniano, così da giustificare un prezzo per nulla economico.

Questo fumetto è davvero una valida e gustosa alternativa per tutti coloro che amano o cercano una lettura diversa da quella offerta dai canali della grande distribuzione.