Il Canemucco 1

In soli tre anni Makkox si è guadagnato fama come uno dei migliori autori italiani di fumetti su Internet, pubblicando su diversi siti le sue vignette e le sue "storie verticali" pensate appositamente per essere lette con lo scroll del mouse; dopo le prime apparizioni su carta stampata sulle pagine di Animals, Internazionale e del suo libro Le [di]visioni imperfette ora arriva nelle edicole e nelle librerie specializzate con Il Canemucco, rivista mensile che contiene una storia lunga interamente realizzata da lui assieme ad alcuni racconti e brevi fumetti ad opera di altri autori con cui ha stretto amicizia durante la sua carriera nel web.

"La Vasca" ha il compito di aprire le danze presentando il luogo dove si svolgeranno le storie, una cittadina dal sapore meridionale affacciata su un golfo animata da figure che racchiudono caratteri e categorie ben note al lettore nostrano, come maschere di una nuova tradizione italiana condivisa; nonostante i pochi riferimenti territoriali infatti è difficile credere che la trama possa svolgersi altrove, dal modo in cui viene descritta la realtà terrigna popolata da malavitosi, poliziotti, vescovi e prostitute.
Stando alle dichiarazioni però, il lettore non dovrà affezionarsi troppo a questi personaggi dato che ogni numero de Il Canemucco conterrà un fumetto autoconclusivo con protagonisti differenti, che avrà come unico elemento in comune il paesello in cui sono ambientate le vicende, dove in futuro potranno fare comparsate alcuni volti già noti, in una sorta di italica Sin City.
Un plauso particolare va al modo in cui in poche scene si delinea il carattere dei personaggi, attraverso dei dialoghi e un linguaggio che sembrano essere prelevati direttamente dalla strada, puro neorealismo a fumetti. Appena terminato di leggere la storia è incredibile realizzare la quantità di momenti ispirati e memorabili che sono contenuti in appena una sessantina di pagine tra lucertole, lezioni di schiaffi, polpi e ostie; la particolare struttura del racconto consente una densità narrativa rara, grazie anche alla libertà nella composizione della tavola e all'assenza di vignette derivanti dall'esperienza sul web, nel quale non esiste alcun vincolo schematico o di spazio.

L'ultimo quarto dell'albo contiene contributi da una decina di autori che danno vita a un indice eterogeneo che saprà offrire qualcosa in grado di soddisfare lettori dai gusti differenti, caratterizzato però da un costante modo di comunicare diretto e schietto, privo di formalismi esagerati. Tra questi compaiono anche due raccontini a fumetti: "Pagare un funerale" di Laura Scarpa è un ironico resoconto della procedura necessaria dopo il decesso di un caro, mentre "Con l'anonimo" di Zerocalcare mostra le paranoie che assalgono un nevrotico ragazzo quando riceve sul suo cellulare una chiamata da un numero sconosciuto.
Il Canemucco si rivela una proposta editoriale coraggiosa, che ha preso forma in un prodotto prestigioso grazie a una libertà artistica rara nel mercato fumettistico italiano; oltre al contenuto si merita un elogio anche il valido contenitore, con una qualità della carta, della stampa e della rilegatura di alto livello.