Punisher 1

Il numero 54 della meritoria collana-ombrello Marvel Mega propone la più recente serie dedicata al duro vigilante creato da Gerry Conway e Ross Andru.
Lo sceneggiatore Rick Remender imbastisce una storia cruda in 5 parti intitolate “Vivere nelle tenebre”. Avventura lunga e dal taglio cinematografico inserita nella saga “Dark Reign”, diretta emanazione della “Secret Invasion” che ha cambiato lo status quo all’interno dell’Universo Marvel.

Il Punitore (Frank Castle) ordisce un attentato ai danni di Norman Osborn, il criminale precedentemente noto come Goblin e alla testa dei Thunderbolts, che è assurto al comando dei superuomini dopo il defenestramento di Iron Man (Tony Stark). L’assassinio fallisce per intervento di Sentry che blocca a pochi centimetri dall’obiettivo la pallottola sparata da un fucile skrull. Dopo un inseguimento frenetico, il vigilante nero entra in contatto con Henry, un hacker che lo aiuta a combattere l’organizzazione criminale di Osborn, il quale si serve dello spietato Hood per contrastare il nostro. Microchip, amico del Punitore morto per sua mano è tornato in vita grazie ai poteri del malvagio personaggio dalla cappa purpurea. Adesso giostra in appoggio ai signori del crimine, accecato dal rancore.
Il finale, sulfureo e morboso, vede Hood nell’intento di resuscitare una quantità di criminali per finire la partita con Frank e soppiantare ogni contrarietà.

Molto bene i disegni dinamici di Jerome Opeña, giovane artista cileno qui supportato dai colori di Dan Brown, per un apparato grafico di forte impatto scenografico.
Una lettura veloce e adrenalinica, pregna nella sua essenzialità.
Eccellente la fattura del volume brossurato, stampa e carta di buon livello qualitativo.