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Judge Dredd: Guerra Totale

Judge Dredd: Guerra TotalePer chi non lo conoscesse, Judge Dredd è uno dei carachters più famosi del fumetto britannico, titolare di svariati albi nel corso di trent’anni di pubblicazioni ed oggetto di un film omonimo interpretato da Sylvester Stallone nel 1995. Né il film né alcune iniziative editoriali, quest'ultime da parte della Play Press negli anni ‘90, ebbero in verità un grosso seguito nel nostro paese e il personaggio è rimasto nel limbo editoriale per diversi anni; la Magic Press lo ha recentemente ripreso stampando in volumetti autoconclusivi alcune delle sue saghe più recenti, come appunto Guerra Totale, sequel della mini Judge Dredd: America.

In un futuro non troppo lontano, la terra è ridotta ad una gigantesca landa desolata e radioattiva; l’umanità sopravvive in gigantesche città-nazioni autosufficienti, schermate e fortificate. Per mantenere l’ordine tra milioni di persone in un unico spazio urbano, sono state create le figure dei Giudici: poliziotti corazzati con la suprema autorità di far rispettare la legge ed emettere condanne definitive, giudicando i trasgressori al momento dell’arresto e sanzionandoli fino alla pena di morte.
Uno dei più intransigenti e temuti Giudici di Mega City Uno è Dredd.

La nostra storia inizia con un attentato dinamitardo in un bar, seguito da un messaggio recapitato al dipartimento di giustizia di Mega City. Il messaggio è un vero e proprio ultimatum mandato da Guerra Totale: una feroce organizzazione terrorista votata al rovesciamento del Governo dei Giudici e la restaurazione immediata della Democrazia. Entro 24 ore, duecento ordigni termo-nucleari nascosti in città verranno fatti sistematicamente detonare uno alla volta fino a quando i Giudici resteranno al comando.

Scritto da John Wagner, uno dei creatori del personaggio, Judge Dredd: Guerra Totale è un lucido ed impietoso excursus sul terrorismo e sulla sua repressione. Un apologo dove non esistono buoni o cattivi ed i contorni di ciò che è moralmente giusto non sono marcati in maniera netta.
L'autore affronta una narrazione, divisa in tre episodi-capitolo, dove sono raccontati entrambi i fronti in lotta: da un lato un gruppo di persone passate dal dialogo alla lotta armata per rovesciare un governo assolutista e repressivo; dall’altro un sistema di mantenimento della legge efficiente ed imparziale che però ha cancellato alcuni tra i più fondamentali diritti dell’uomo.
Wagner ne racconta il confronto con grande equilibrio, mantenendo la narrazione al di sopra delle parti senza far mai pendere la bilancia a favore di uno o dell’altro, soffermandosi unicamente sul costo in vite umane che terrorismo e guerra civile portano immancabilmente alla società; questo aspetto è sviluppato in maniera impietosa attraverso le figure di alcuni civili i cui destini sono tragicamente colpiti dagli attentati.

La drammaticità delle vicende è ben rappresentata graficamente dai tre disegnatori titolari dei capitoli; l’illustrativo Colin MacNeil, il ruvido Henry Flint (autore del lunghissimo episodio centrale) e il surreale Jason Brashill danno un apporto indispensabile al compimento della sceneggiatura, evidenziandone i fattori umani, d’azione e di thrilling senza trascurare comunque i canoni visivo-fantascientifici del personaggio Dredd.
Concludendo, Guerra Totale è un mosaico narrativo con molteplici sviluppi, personaggi ed implicazioni, dove gli elementi di fantascienza sono posti in secondo piano rispetto al corpus della storia, che si presta in maniera efficace a diverse riflessioni sull’attualità dei nostri tempi, segnati da un progressivo imbarbarimento dei costumi sociali.


Paolo Pugliese
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