Menu

Fostine 1

Fostine 1Folie è una giovane zingara che trascorre una vita allegra insieme alla sua famiglia, spostandosi di città in città ed esibendosi in spettacoli dove colpisce la gente per la sua bravura con il pianoforte. Il suo sogno è andare a Vienna, la città della musica, e dimostrare che anche un’artista di strada come lei è in grado di fare della buona musica. Un sogno che sembra potersi realizzare quando incontra Frederick, un giovane conte che non tarda a intuire che la giovane zingara ha delle origini misteriose. E la spiegazione risiede nel ciondolo che ella porta da sempre al collo.

Una famiglia decaduta per intrighi politici, una trovatella che non riesce a celare le sue nobili origini per via di caratteristiche particolari, un giovane nobile che prende a cuore la sua causa aiutandola a riprendersi il suo posto in un’alta società che non sembra attendere altro che umiliarla. Tutti elementi dei più classici degli shojo, di cui Fostine è un caposaldo. La storia procede in modo scorrevole, con situazioni tipiche che, pur apparendo scontate, costituiscono l’origine di tali clichés.

In generale quest’opera trasmette una grande leggerezza nei toni e nella narrazione, aiutata anche dai disegni dell’autrice, con pagine intere arabescate dalle linee sinuose delle vesti, dei capelli e delle foglie. Volti dolci dai grandi sorrisi e dagli occhi luccicanti per la gioia o per la malinconia. Gli sfondi sono minimi, possono consistere in una tenda, in un pianoforte, in un tratto di vegetazione o nella facciata di un edificio. Molte le linee cinetiche, a rappresentare soprattutto il vento o le corse spensierate di Folie.

Una lettura piacevole per chi cerca uno shojo classico nei temi e nello sviluppo della trama, e una gioia per gli occhi di chi apprezza il canone stilistico legato alle prime opere di questo genere.


Ylenia Semenzato
Torna in alto