Invincible 4-5

Mark Grayson è un adolescente che ha gli stessi problemi di ogni adolescente: l’università da frequentare, materie da studiare, amicizie da curare e problemi amorosi da risolvere.
Il fatto è che Mark è anche il figlio dell’ex protettore del pianeta Omni-man, che nel secondo volume si è scoperto essere in realtà un alieno infiltrato nella società terrestre per fini tutt’altro che pacifici.
Ah... Mark è conosciuto dai più come Invincibile, e come fa intendere il suo nome di battaglia, esiste poco in questa Terra in grado di scalfirlo.
Preso il posto del padre come protettore dell’umanità, Mark continua a districarsi tra i propri problemi e quelli che il pentagono gli chiede di risolvere.

Robert Kirkman e Ryan Ottley riescono ancora a stupirci.
È raro trovare nel vastissimo panorama dei comics supereroistici statunitensi un prodotto così fresco, avvincente, e al tempo stesso così legato ai canoni tradizionali di questo genere com'è Invincibile.

In questi due volumi sono contenuti i numeri dal 25 al 35 dell’omonima testata, dove gli autori mettono a dura prova sia il fisico che la psiche del giovane Grayson.
Come può un essere virtualmente immortale innamorarsi di qualcuno che sa che perderà?
Che fine ha fatto il padre di Mark?
È giusto porre fine ad una vita, se questa minaccia seriamente quella dei tuoi cari?
Queste e altre sono le domande che Robert Kirkman pone ed alle quali cerca di rispondere in questi due volumi.

Il tutto continuando a lavorare sulle sottotrame intessute nei volumi precedenti arricchendole con altri personaggi, sviluppi inaspettati, salti temporali, viaggi interstellari e battaglie epiche (tra le quali il crossover avuto con Spider-Man, su Marvel Team-Up n°3 scritto da Kirkman).

Ryan Ottley continua il suo superbo lavoro alle matite, arricchite ancora una volta in maniera egregia dai colori pop di Bill Crabtree, colorista più unico che raro che predilige la classica tavola cromatica, usata con sapienza eliminando sia le sfumature che gli abusati effetti speciali.
Il risultato è un'opera dal sapore europeo dal punto di vista grafico, ma profondamente radicato nella cultura americana e supereroistica per quel che riguarda temi e personaggi.

Dal terzo volume, poi, Edizioni BD arricchisce i tomi di Invincibile con molte pagine di sketchbook, studi di tavole e curiosità, tramite le quali è interessante notare come Cory Walker continui a collaborare alla sua creazione, nonostante non lo disegni direttamente dal lontano numero 7.

In USA è da poco uscito il numero 60, ma la fine di Invincibile è ancora lontana.

Visto che la qualità e il piacere che si prova nel leggerlo non calano, ci auguriamo che il cammino di Mark Grayson sia solo all’inizio.