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Lanterna Verde 1

Lanterna Verde  1La Planeta riprende la pubblicazione in Italia di Green Lantern, sospesa nell’Ottobre passato con l’ultima pubblicazione del numero 18 nella collana Lanterna Verde/Freccia Verde Presenta. Per l’occasione una nuova testata e l’ennesimo azzeramento della serie.
Sembra necessario ed utile fare un po' d'ordine.
Si tratta sempre della stessa testata americana rilanciata ed ancora  egregiamente scritta da Geoff Johns, giunta negli States al numero 38 nello scorso Febbraio.
La casa editrice spagnola ha pubblicato la serie in oggetto fino al numero 9 originale in Lanterna Verde Speciale 1-5,  quindi  è ripartita con Lanterna Verde/Freccia Verde Presenta  fino al numero 18 (26-28 americani) come detto sopra, senza mancare di sparpagliarne anche dei brandelli in Sinestro Corps 1-4.
Morale, ora siamo di nuovo ad un numero 1 in Italia, e l’albo in oggetto raccoglie i numeri 29-31 di Green Lantern.

Di tutte queste cervellotiche e quanto mai discutibili scelte editoriali, forse proprio quest’ultima è la più ragionevole.  Johns ritorna ancora una volta alle radici del personaggio con la story-arc Secret Origin ed è un’occasione da non perdere per un neo-lettore che ha la possibilità di ripercorrere l’investitura ed i primi passi di Hal Jordan come Lanterna Verde.
Il primo capitolo dell’albo è dedicato all’infanzia ed alla giovinezza di Jordan, con una umanità ed una freschezza singolari, ricordi ed eventi dolorosi e  felici sono descritti con maestria che avvicina il personaggio se non fino all’immedesimazione,  alla completa compartecipazione.
Il volume scorre poi fluidamente sull’evento che ha fatto di Jordan un membro del glorioso corpo delle Lanterne Verdi, custode e garante della pace e dell’ordine in tutto l’universo conosciuto. Spassosa è l’ultima parte del volume in cui sono raccolti l’approccio del protagonista con l’irresistibile addestratore di reclute Kilowog ed alcuni momenti del duro allenamento.

Una lettura molto piacevole in cui l’autore riprende per l’ennesima volta temi conosciuti  riuscendo a riproporli  sotto una nuova prospettiva e sensibilità, senza perdere l’occasione di arricchirli con spunti e rivelazioni inediti, legati alla presente continuity ma soprattutto preparatori al futuro terribile crossover Blackest Night, di prossima uscita negli States.
Le tavole di Ivan Reis sono di ottima fattura, soprattutto le accattivanti e numerose splash page.

Volendo essere telegrafici su questo fumetto: uno dei migliori autori di comics americani in circolazione, ottimi artisti, un personaggio storico tra i più carismatici dell’Universo DC, una delle migliori testate del panorama supereroistico, un futuro attesissimo crossover alle porte ed una serie agli esordi da seguire in Italia.
Ne vale la pena.


Francesco Borgoglio
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