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Secret Invasion 0-1

Secret Invasion 0-1Secret Invasion è il maxi-evento post Civil War che ha coinvolto la maggior parte delle testate Marvel ridefinendo l’assetto della continuity e spianando la via al Dark Reign, ovvero la prossima ed olocaustica dimensione narrativa della Casa delle Idee.

Il primo numero parte subito in quarta, immergendoci senza troppi preamboli nelle atmosfere oscure dell’invasione segreta degli extraterrestri Skrull, ormai al suo apice: dopo anni di infiltrazioni, sostituendosi a personaggi cardine, gli alieni mutaforma attuano la loro mossa finale, colpendo con attacchi terroristici diversi obiettivi strategici.
Tony Stark è da poco a conoscenza dell’invasione, ma non sa come fronteggiare la crisi per i dubbi che nutre su chi gli sta intorno. Mentre è a colloquio con Reed Richards e Hank Pym, viene rilevata un’astronave Skrull che si schianta nella Terra Selvaggia. Stark ordina a Vedova Nera e i suoi Vendicatori di partire immediatamente per indagare, ma sono intercettati dai Vendicatori Segreti di Luke Cage che rubano un quinjet e si recano in Antartide, trovandosi di fronte ad un’incredibile rivelazione...

Brian Michael Bendis firma una storia convincente, rinunciando al suo stile narrativo decompresso in favore di una cronaca dei fatti lucida ed incalzante che non risparmia colpi bassi ai lettori, come il destino di un personaggio storico come “Dum Dum” Dugan, oppure la prima autopsia mai apparsa su un albo Marvel. L’autore riesce a raccontare in maniera organica una trama giocata su più fronti, illustrando differenti punti di vista e realizzando un’atmosfera di congiura e paranoia (chi è umano, chi Skrull?) intensa e narrativamente coinvolgente, grazie anche a dialoghi particolarmente asciutti.
Sul fronte dei personaggi, a causa della struttura corale dell’albo, Bendis li evidenzia con una caratterizzazione sommaria e a tratti tagliente, concentrandosi in particolar modo su un provato Tony Stark che descrive con poche ed efficaci battute l'incapacità di pianificare una contromossa all’invasione a causa della psicosi di chi non sa di quali persone fidarsi. Questo concetto di insicurezza paranoica è ben evidenziato e rende più credibile e mortale la minaccia degli Skrull, introdotti con maggior attenzione e potenziale rispetto a tante storie del passato.

I disegni spigolosi ed ombrosi di Leinil Francis Yu sono efficaci nel dare risalto alla drammaticità delle vicende e a rendere più intensi i vari colpi di scena, reinventando graficamente il processo di trasmutazione degli Skrull in maniera semplice e funzionale. L’apporto dell’artista rende maggiormente fluido e brioso lo sviluppo narrativo della sceneggiatura, contribuendo a renderne la lettura particolarmente gradevole.

Infine, questo primo episodio è integrato dall’albetto introduttivo Secret Invasion Zero.
Estrapolando vignette da albi già pubblicati, lo sceneggiatore John Rhett Thomas fa un compendio degli eventi Marvel legati agli Skrull, partendo dalla loro prima apparizione in Fantastici Quattro 2 del 1961 ed attraversando quasi 50 anni di storie Marvel, fino alla recentissima Civil War. Questa sorta di prequel riassuntivo, sotto forma di diario personale di un Tony Stark disilluso ed allarmato, aiuta sia i lettori esperti che i neofiti a fare il punto della situazione sui fatti finora accaduti, gettando anche una luce sinistra sugli eventi a venire.


Paolo Pugliese
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