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I Mitici Disney 1

Dopo il successo de La Grande Dinastia dei Paperi, che ha proposto ai lettori italiani l'opera omnia di Carl Barks, il Corriere della Sera e la Gazzetta dello Sport presentano nelle edicole una nuova collana di allegati a fumetti: I Mitici Disney sarà composta da 30 volumi, ognuno dei quali presenterà alcune delle storie migliori di un personaggio in particolare.

Il volume d'apertura è, com'era prevedibile, incentrato su Topolino, e la selezione che è stata fatta a riguardo è abbastanza accurata.
"Topolino e l'Unghia di Kalì" è una delle prime opere Disney di Romano Scarpa, una detective story di ampio respiro che ricorda i noir di Floyd Gottfredson. La trama da giallo prosegue con una sapiente distribuzione degli indizi e un finale a sorpresa, per quella che i fan considerano una delle migliori storie italiane Disney di tutti i tempi.

"Topolino e il Fiume del Tempo" (Tito Faraci/Francesco Artibani/Corrado Mastantuono), realizzata in occasione del 70° anniversario della nascita di Topolino, è probabilmente la storia Disney più significativa degli ultimi anni, nella quale la nostalgia ha un ruolo enorme: le vicende infatti si ricollegano direttamente al celebre corto "Steamboat Willie", dove Topolino e Gambadilegno degli esordi conducevano un battello a vapore lungo la corrente del fiume. I due ritornano dopo molti anni in quei luoghi per vivere un'avventura che aggiunge retroscena interessanti al cortometraggio originale, esplorando da un nuovo punto di vista la relazione tra i due protagonisti, impresa non facile per figure che sono già state sviscerate in migliaia di storie da autori di tutto il mondo.

"Topolino e le regolissime del Guazzabù" in questo volume rappresenta la prima ristampa di un fumetto di Casty al di fuori del settimanale Topolino. La storia prescelta è considerata la consacrazione dell'autore come uno dei maggiori talenti Disney contemporanei, e l'inserimento nel primo tomo di questa collana parrebbe esserne la conferma. Topolino qui ha a che fare con un bizzarro gioco di ruolo attraverso il quale gli abitanti di Topolinia si immergono fisicamente nell'illusione di una nuova realtà, semplicemente indossando un paio di occhiali; la piega surreale che prenderà la vicenda è un marchio di fabbrica dell'autore, sviluppato ottimamente dai disegni di Massimo De Vita.

"Topolino e il lungo ritorno" (testi ancora di Faraci e disegni di Marco Gervasio) è una storia onesta, divertente, ma che forse avrebbe potuto lasciare spazio a qualcosa di più significativo: Topolino deve affrontare un viaggio aereo che si rivela molto più complicato di quanto avesse preventivato, a causa di una serie di equivoci ben strutturati e concatenati l'uno all'altro.

Gli editoriali sono essenziali, poche informazioni ma interessanti; lo stesso purtroppo non si può dire dell'intervista fittizia d'apertura a Topolino, nella quale un giornalista simula di aver realmente incontrato il personaggio, in un articolo chiaramente rivolto ai lettori più giovani.
Assieme al libro a fumetti è distribuito un dollaro di Topolinia realizzato per l'occasione, la prima di una serie di monete che potranno essere collezionate durante l'intera collana.
La selezione di storie dei prossimi albi (o almeno, quelle finora dichiarate) non sembrano però all'altezza dell'esordio, specie considerando che il prezzo lieviterà a circa 9 euro. Per un solo euro però, l'acquisto di questo volume è quasi d'obbligo per chiunque non abbia mai potuto leggere le storie in esso contenute.



Carlo Alberto "Deboroh" Montori
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