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Tesori Disney 1

Tesori Disney 1La Disney Italia in edicola ha sempre proposto le sue storie in modo abbastanza disordinato: raccolte come I Classici Disney, I Grandi Classici e Disney Big pescano nella sconfinata produzione di fumetti su Topolino, Paperino & Co. per poi proporli ai lettori senza alcun criterio apparente. Anche collane come I Maestri Disney o Zio Paperone, rivolte a un pubblico di collezionisti, ristampavano storie di artisti più autorevoli accompagnandoli con editoriali per appassionati, ma sempre effettuando una selezione spesso discutibile all'interno di una bibliografia ben più vasta; tutt'altra cosa se confrontati con le edizioni Absolute della Planeta o i volumi 100% della Panini.

La prima ventata di novità è arrivata con La Grande Dinastia dei Paperi, collana che ha presentato l'opera omnia di Carl Barks suddivisa per annate e con un comparto redazionale davvero accurato. Ma dopo la chiusura de I Maestri Disney e Zio Paperone, la Disney Italia sembra aver deciso di mettere ordine nelle sue proposte editoriali: un esempio è la nuova testata Tesori Disney, che pubblicherà trimestralmente intere saghe, con un particolare personaggio o una continuity a fare da filo conduttore tra le storie presenti nel volume.

L'esordio della collana punta i riflettori su Reginella, sovrana extraterrestre creata da Rodolfo Cimino, protagonista dei cinque racconti qui contenuti. Nella prima storia la paperotta aliena farà la conoscenza di Paperino, innamorandosene a prima vista al punto da condizionarne il pensiero per indurlo a rimanere con lei, ma poi costretta a rilasciare l'amato. Paperino però non dimenticherà facilmente Reginella, e si perde in più di un'occasione a fissare le stelle ripensando alla principessa sempre così distante da lui.
L'atmosfera fantascientifica e romantica della prima storia la ritroviamo anche nelle successive, nelle quali Paperino è convocato eccezionalmente dalla regina spaziale per proteggere il suo popolo; Reginella governa infatti su Pacificus, pianeta con una società medioevale basato sulla non violenza, quindi completamente impreparato di fronte a minacce ostili provenienti dall'esterno.
Particolarmente riusciti sono i finali delle storie, che coincidono ogni volta con una nuova separazione tra Paperino e Reginella, dando al racconto un sapore malinconico che difficilmente si può trovare nei fumetti Disney.

I disegni delle prime quattro storie sono di Giorgio Cavazzano, ammirevole come sempre per il tratto pulito e dettagliato che dona un'espressività unica ai personaggi disneyani. Tra l'altro i quattro episodi sono stati realizzati a una considerevole distanza temporale l'uno dall'altro (rispettivamente nel '72, '75, '87 e '92), e la possibilità di leggerli consecutivamente permette di osservare come lo stile del Maestro veneziano si sia evoluto diventando sempre più personalizzato e riconoscibile.
La quinta e ultima storia invece è disegnata dall'artista spagnolo Antoni Bancells Pujadas, la cui opera sfigura enormemente se paragonata alle pagine precedenti, ma almeno Pujadas non cerca inutilmente di scimmiottare lo stile di Cavazzano, preferendo invece caratterizzare graficamente i personaggi a suo modo.

L'aspetto del volume è molto elegante: la copertina cartonata col titolo dorato è quanto di meglio si può chiedere, e l'apparato redazionale all'interno è ricchissimo grazie a informazioni sugli autori, interviste e addirittura qualche retroscena su sceneggiature di un paio di storie di Reginella rimaste nel cassetto di Cimino.
L'unica pecca è l'inversione tra pagina 25 e pagina 26, un errore già commesso nelle passate pubblicazioni di Paperino e l'avventura sottomarina, ma che comunque con un po' più di attenzione si sarebbe potuto correggere, essendo questa una ristampa di lusso; rimane comunque una piccola macchia in un volume prestigioso che fa da apripista a una delle collane Disney più interessanti mai giunte in Italia.


Carlo Alberto "Deboroh" Montori
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