Concrete - Fragile Creatura

Concrete è l’opera summa di Paul Chadwick; creato nel 1986 e proseguito, con varie miniserie, fino al 1997, il fumetto narra la storia di Ron Lithgow che, rapito dagli alieni, si ritrova il proprio cervello impiantato all’interno di un possente corpo fatto di una materia organica simile al cemento (Concrete in inglese).

Non fatevi ingannare dalla trama iniziale; Concrete non è un fumetto superomistico. Lithgow, infatti, vede il suo nuovo aspetto e la sua diversità rispetto agli altri non come un vantaggio ma come un handicap e non riesce ad adattarsi e accettarsi nella sua nuova forma (un po' come Ben Grimm dei fantastici quattro… ma con un animo più sensibile e molta meno voglia di menare le mani).

Comma22 prosegue la pubblicazione di questo personaggio adottando il formato editoriale che Dark Horse scelse per la pubblicazione dell’intera saga in sette volumi.
Questo "Fragile Creatura" è il terzo, e narra l’ingaggio di Concrete nel cast tecnico de “I dominatori dell’Omniverso”, un film che servirà al lancio di una nuova linea di giocattoli.
Con la sua forza sovrumana egli potrà risolvere molti dei problemi di lavorazione e far risparmiare alla produzione centinaia di migliaia di dollari in effetti speciali.
La fragile creatura del titolo, pur riferendosi sicuramente alla contrastante condizione interiore del nostro eroe, è qui metafora di qualcosa d’altro.

Vi siete mai fermati a leggere i titoli di coda di un film chiedendovi “Ma quanta gente ci ha lavorato?”; in questo volume l’autore ci fa capire come la produzione di un'opera cinematografica sia fatta di complicazioni, sottili equilibri che possono rompersi in ogni istante, false sicurezze e conflitti personali… in pratica è il film stesso ad essere una fragile creatura, costantemente in pericolo di vita.
I disegni di Chadwick sono intensi e pieni di pathos; le sue vignette ricche di dettagli e campiture che si mescolano tra loro e si fondono in tavole uniche.

Non si sente assolutamente la mancanza del colore che ha contraddistinto le precedenti edizioni della Magic Press e della Phoenix, e sembra quasi che l’autore abbia pensato fin dall’inizio a questo formato per narrare le gesta del suo gigante sensibile.
Comma22 ha ripescato un'altra grande opera; quello che ci auguriamo è che riesca a pubblicare tutti e sette i volumi che compongono l’intera saga di Concrete in tempi non biblici.