The Fag Hag

Con il termine "Fag Hag" si intende il diffuso fenomeno dell'amicizia tra una donna eterosessuale e un ragazzo omosessuale. I protagonisti di questo volume, Sonia e Thomas, si trovano coinvolti proprio in questo tipo di relazione, un rapporto più forte di un'amicizia ma che non diventa amore, assestandosi su una dimensione dove le confidenze e le complicità diventano intimità. Una vacanza a Mykonos sarà l'occasione, non solo per loro ma anche per gli amici Rick e Cati, del confronto tra diversi modi di vivere e affrontare i sentimenti e le relazioni…

Massimiliano De Giovanni, dopo la trilogia di Matteo e Enrico, torna a raccontare di omosessuali, ma non lo fa con una storia solo "per gay": anzi, Fag Hag è una disamina sui sentimenti in cui ci si può rispecchiare indipendentemente dal sesso e dall'orientamento sessuale.
Il tutto è raccontato con un tono frizzante da commedia contemporanea completamente immersa nei riferimenti di moda e costumi del nostro tempo: i personaggi, tutti ben caratterizzati, con la loro sfaccettata personalità, si muovono in un patinato mondo a metà tra “Sex and The City” e “Il Diario di Bridget Jones”.

Grosso difetto che compromette il ritmo della storia sta nei dialoghi. Quando i personaggi dialogano tra loro, affrontano argomenti di vario tipo con punti di vista interessanti e intelligenti, ma purtroppo il modo in cui parlano è privo di qualsiasi spontaneità. Lunghi monologhi con termini a volte troppo elaborati, che sembrano appartenere più alla parola scritta che al parlato, rendono spesso pesante la lettura.
Ai disegni, il debuttante Giulio Macaione mostra un tratto pulito ed elegante, con alcune incertezze che potranno essere superate con il tempo. Buona cura di vestiti e ambienti, mentre le espressioni dei personaggi risultano ogni tanto un po’ “riciclate”.

Indispettisce un po’ che il volume non si concluda, terminando in maniera completamente aperta, ma di sicuro lascia la voglia di vedere come andrà avanti la storia.