Menu

Perfect Girl Evolution 1

Perfect Girl Evolution 1Sunako viene rifiutata da un ragazzo che la addita come "racchia". Questo la getta in una profonda disperazione che la conduce a non curasi più del proprio aspetto e a vivere chiusa in una camera in compagnia di film horror e grotteschi manichini.
Quattro ragazzi ricevono una proposta dalla zia di Sunako: se riusciranno a ripulire la ragazza, sia come aspetto che come maniere, non dovranno pagare l'affitto del palazzo dove abitano.
La sfida si rivela subito più difficile del previsto: i quattro sono di una bellezza splendente e Sunako è refrattaria a tutto quello che è luminoso e rifugge violentemente le loro attenzioni...

Il titolo originale di quest’opera è Yamato Nadeshiko Shichi Henge, dove con Yamato Nadeshiko la società giapponese intende le caratteristiche che rendono "desiderabile una donna", ed è appunto questa la “meta” che la protagonista deve raggiungere.
La storia si sviluppa essenzialmente attraverso episodi autoconclusivi, dalla struttura che, anche se siamo al primo volume, sembra già suonare ripetitiva. I quattro ragazzi si impegnano a trasformare Sunako, questa rifiuta con tutte le sue forze, poi giunge un evento che la “forza” ad assumere un contegno da “lady”, ma al termine dell’episodio finisce per tornare alle proprie “trascurate” fattezze. Il punto di forza della serie sta però nell’umorismo travolgente che pervade l’opera, che riesce ad affrontare la storia di una ragazza che non ama se stessa, senza risultare stucchevole o pensante.

Lo stile di disegno è abbozzato per quello che riguarda gli ambienti e gli spazi in cui i protagonisti si muovono, ma è molto curato per il character design. L’autrice cura molto i dettagli dei personaggi, nel look e nei vestiti, conferendogli un aspetto dal forte impatto.

Nel mare degli shojo, tutti uguali e privi di personalità, che riempiono il mercato in questi tempi, PGE può essere una piacevole divagazione.


Gianluca Reina
Torna in alto