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Io & Freddie

Io & FreddieMike Dawson è semplicemente un ragazzo innamorato.
Non è una persona "speciale", Mike, né un supereroe, nemmeno un ragazzo prodigio: è un uomo che ha scelto di raccontare la sua vita a partire dalla musica che ascolta da sempre.

Il vissuto di Mike procede parallelo alla voce di Freddie, che di cognome fa Mercury, e che è stato, lo si voglia o meno, una sorta di mito, un cantante che ha fatto la storia del rock.
Come si diceva, Mike è un ragazzo innamorato: dei Queen, di una terra che non gli appartiene – lui, che è emigrato dall'Inghilterra alla volta di quell'Eldorado che prende il nome di America – della superba leggerezza del quotidiano, troppo spesso mortificato dalla routine e qui sapientemente esaltato dalle note di una canzone e dalla forza dell'immaginazione di un pargolo.
Mike sembra non essere affetto da manie di protagonismo, lui che non è nemmeno il protagonista della sua stessa vita, raccontata attraverso la lente sfocata della musica.
Anche in questo, in fondo, Mike è un ragazzo come tanti: uno che ha avuto la forza di urlare a tutti che la vita è fatta anche di piccoli momenti, è un percorso costruito sul valore che noi stessi vi attribuiamo.

Io & Freddie nasce così, come un viscerale atto d'amore. E a suo modo cambia il modo di raccontarsi, di sviluppare una biografia personale, lo cambia perché l'impulso che spinge Mike Dawson a parlare di sé nasce esternamente, dal modo in cui una band ha saputo intrecciarsi con la sua storia di vita, toccandola con mano e rendendola quella che è.
I teneri personaggi di Dawson sprigionano un intenso calore umano, una grande forza espressiva e spingono il lettore all'immedesimazione.
Non troverete niente di nuovo nella vita di Mike: la sua è la "banale" storia di un ragazzino vispo e fantasioso, delle sue inquietudini e dei suoi amori, del trasloco nella grande America e delle grandi aspettative, spesso disattese, che solo questa nazione così strana riesce ad instillare.
Conoscerete la sua passione per i supereroi, per i fumetti in genere, per la vita vissuta e non subita, per le uscite con gli amici; ma l'occhio con cui assisterete a ogni più piccolo dettaglio della sua vita sarà necessariamente mediato dalla musica che lui ama.

Io & Freddie non è necessariamente un fumetto su Mike Dawson, nemmeno sui Queen o sul loro lascito; è un fumetto sul modo in cui un dettaglio cambia la nostra percezione dei fatti, su come li arricchisce o al contrario li mortifica.
Il piccolo Mike vi sorride, con quelle sue grandi orecchie e gli occhi piccoli e vivi, un sorriso confuso nel luccichio del suo apparecchio dentale, e voi lo capite. Capite la passione che lo muove, il profondo disagio di una perdita epocale – quella di Freddie – capite il suo senso di possesso nei confronti di una band che, dal suo punto di vista, sembra abbia scritto musica solo per scandire la sua, di vita.

In uno dei momenti più tristi della sua storia, Mike troverà nei Queen il modo di riallacciare il suo rapporto con la vita, un motivo per non perderla di vista. Troverà conforto nella sua musica preferita, e voi, di nuovo, lo capirete.
Perché Mike è un ragazzo qualunque.


Luca Baboni
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