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Tex 575

Tex 575Sessant’anni di storia editoriale e cento dalla nascita di Giovanni Luigi Bonelli, il creatore del personaggio più longevo del panorama fumettistico italiano. Sergio Bonelli Editore propone per l'occasione un numero a colori, come quelli che caratterizzano gli eventi importanti dell'editore meneghino.

Diciamolo subito: qui di notevole c'è solo la (buona) idea di allegare un romanzo texiano, "Il massacro di Goldena", scritto sempre da G.L. Bonelli e qui impreziosito da belle illustrazioni del Maestro Aldo Di Gennaro. Libro che ha le stesse dimensioni dell'albo ma che soffre un poco per via di un carattere di stampa in grassetto che rende poco scorrevole la leggibilità dello stesso.
Questo romanzo del 1951 fu successivamente traslato in versione a quadretti sui numeri 108 e 109 dell'attuale serie regolare, per la resa grafica di un peso massimo quale è Giovanni Ticci.
"Sul sentiero dei ricordi" cavalca lo schema già ampiamente usato del racconto in flash-back (leggasi "i racconti del falò") che Tex fa ai suoi pard Kit Carson, Tiger Jack e il figlio Kit. Il tema è questa volta il ricordo di Lilyth, la moglie indiana del ranger deceduta prematuramente per una epidemia causata dolosamente da mercanti senza scrupoli.

Viene rivisitata la storia dell'assedio alla missione di San Joaquin dove il texano si era recato per accompagnare la donna al capezzale del suo precettore. Lì vengono sorpresi da Cuervo Malo, un apache capace di efferatezze terribili che ha un grosso conto in sospeso con i due ma anche con uno dei religiosi di stanza in quel sito, dove lui stesso fu ospite per qualche tempo.
Sarebbe stata un'occasione per rivelazioni stuzzichevoli sul passato del ranger, ma lo sceneggiatore Claudio Nizzi mette in scena una storia con poco mordente e troppi déjà vu. A salvare la qualità del volumetto non bastano l'ottima resa tipografica né l'eccellente prova ai pennelli di Fabio Civitelli, a cui l'uso del colore reso da Valentina Mauri dello studio GFB Comics purtroppo poco aggiunge.
Dunque un "evento" in minore, che se non fosse per l'allegato (quello sì) accattivante passerebbe quasi inosservato nella realtà editoriale del celebre personaggio in casacca gialla.


Giovanni La Mantia
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