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Venerdì 13

Venerdì 13Negli ultimi tempi sono molte le icone a fumetti che sono passate sul grande schermo. Il processo inverso, quello dei personaggi cinematografici che diventano fumetti, è invece un trend che si potrebbe definire costante negli anni.
Anche Jason, il protagonista della saga di "Venerdì 13", ha vissuto diverse incarnazioni fumettistiche, la più recente della quali, in compagnia di Freddy Krueger e Leatherface, porta il marchio della Wildstorm.
La divisione della DC Comics ha preso i diritti dell'etichetta New Line Cinema alla Avatar Press, che negli anni precedenti aveva pubblicato alcune miniserie non esaltanti, assegnando ai nuovi progetti dei team creativi di tutto rispetto.

Quando si parla di personaggi horror il rischio è sempre quello di scatenare un party al massacro, un fan service di gole tagliate e budella, dove anche la storia è fatta brandelli
Timore ancora più lecito poi nel caso di una storia incentrata su Jason, noto per essere un personaggio dalla personalità monosillabica che difficilmente offre spunti che vanno oltre il gore più puro.

A sorpresa invece, questa miniserie si rivela la più valida dell'ondata Wildstorm sulla New Line.
Il canovaccio è classico: un gruppo di ragazzi giunge al campeggio di Cristal Lake, già sfondo di numerosi massacri. Uno dopo l'altro cominceranno a morire.
Per quanto la storia possa suonare come già sentito, si cerca di raccontarla in maniera accattivante.
A partire dalla struttura a flashback, che non sarà la più originale delle tecniche narrative, ma aggiunge brio alla trama e incolla alla lettura, giocando con il lettore.
Ottimo l'utilizzo della figura di Jason, che viene centellinata. Le sue apparizioni cominciano in maniera sfuggente, con degli excursus sanguinari che seguono lunghe sequenze calme e che per questo arrivano inaspettati nel loro crescendo.
I disegni, senza particolari picchi in alto e in basso, assolvono il loro compito, capaci di caratterizzare personaggi, luoghi ed atmosfere.

Un volume che "divertirà" gli appassionati del genere, ma in generale tutti i lettori alla ricerca di un thriller a tinte pulp.


Gianluca Reina
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