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Batman/Spirit

Batman/SpiritAlbo speciale questo, e per diversi motivi. In primis a causa dell’inusuale presenza contestuale dei loghi “Batman”/“DC” e “Panini”, in secondo luogo per l’incontro tra due pesi massimi del fumetto statunitense come Batman e lo Spirit di Will Eisner. L’incontro, avvenuto anni fa e, rievocato solo adesso dai commissari Dolan e Gordon, ha luogo durante una convention delle forze di polizia alle Hawaii a cui partecipano i commissari di cui sopra e che attira l’attenzione dei peggiori criminali di Gotham e Central City al completo.
A partire dal Joker, passando per Catwoman, per il Cosacco, per finire con il misterioso Octopus, sarà messa in piedi una convention del crimine con l’intento di sbarazzarsi dei due odiati commissari.
Sarà necessario quindi l’intervento combinato dei due paladini mascherati (più Robin/Dick Grayson) per sventare i piani dei “cattivi”.

In effetti, in puro stile retrò, in questa storia è ben chiaro chi siano i buoni e chi no, e già da subito si capisce che l’intervento delle femmes fatale Poison Ivy e P’gell provocherà guai grossi. E così sarà, almeno fino quando anche i nostri inizieranno a contrattaccare (e giocare sporco).
Ma proprio questo è l’obiettivo di Jeph Loeb e Darwyn Cooke, riportare il lettore indietro nel tempo ricostruendo la magia delle storie di 50 anni fa per l’incontro di due personaggi quasi “coetanei” e che presentano tante similitudini quante differenze, a partire dalla vita editoriale (Batman personaggio di punta di una casa editrice quale la DC, Spirit proprietà e simbolo del suo autore) fino all’atteggiamento verso il crimine (e la vita) dei due protagonisti mirabilmente sintetizzato da Cooke in una sola immagine: la copertina.

Giusta ed apprezzabile l’idea di inserire l’ultima intervista rilasciata da Eisner, tratta da Wizard del marzo 2005, fondamentale sia per chi non conoscesse l’autore e la sua importanza che per comprendere come, fino all’ultimo, sia stato uno dei pilastri fondamentali che ha contribuito ad innalzare e dare una dignità alla nona arte.


Andrea "Zio-P" Poli
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