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52Nel 2006, Dan DiDio, direttore editoriale della DC Comics, chiese al suo staff: “Riusciamo a creare una serie di successo, che esca settimanalmente, senza i supereroi di punta Superman, Batman e Wonder Woman, garantendo al lettore la puntualità e la qualità?”
52 fu la risposta!
Nata per colmare il vuoto di continuity lasciato tra la fine di Infinite Crisis e il successivo One Year Later, la serie è gia stata da noi recensita nel luglio 2007, quando, in Italia, erano usciti solo i primi sei numeri.

Oggi che 52 si è conclusa, ai numeri settimanalmente usciti in edicola, si è aggiunto lo speciale 52 - La III Guerra Mondiale, ed abbiamo quindi tutto quel che ci serve per dire se le premesse iniziali sono state mantenute.
Gli sceneggiatori coinvolti nel progetto (i big della DC: Geoff Johns, Grant Morrison, Greg Rucka e Mark Waid) hanno saputo creare delle trame intriganti che, alla fine, sono andate ad incastrarsi tra loro in modo perfetto.
I quattro autori hanno composto una saga con i fiocchi, giostrandosi abilmente con l’universo DC intero, portando in luce personaggi di secondo o terzo ordine e facendoli diventare protagonisti o illustri comparse.
Keith Giffen ha fornito gli schizzi in pratica per tutta la serie, in modo che, nonostante i disegnatori coinvolti avessero stili e caratteristiche diverse tra loro, la linea di condotta comune per ogni albo fosse definita alla base.
Nei primi numeri, la trama di 52 salta da personaggio a personaggio, approfondendo, di settimana in settimana, uno dei vari tasselli che vanno a comporre la storia principale:

- Black Adam, proclamatosi governatore dello stato del Kahndaq, cerca di risollevare la sorte del proprio paese; troverà l’amore in ISIS, che l’aiuterà nella sua impresa.

- A Gotham City, Renee Montoya e The Question indagano sull’attività dell’Intergang con l’aiuto della nuova Batwoman e di Nightwing. I legami tra i quattro investigatori diventeranno sempre più intensi.

- Animal Man, Adam Strange e Starfire, sperduti nello spazio alla fine di Infinite Crisis, cercano la strada verso casa e si fanno aiutare da un redivivo LOBO.

- A Metropolis, Steel vede allontanarsi sempre più la nipote Natasha, a causa di uno scontro ideologico; ne approfitta Lex Luthor, che mette in atto un esperimento dagli esiti apocalittici.

- Booster Gold, complice l’assenza di Superman, mira a diventare il supereroe di punta di Metropolis, con l’aiuto del robot, e amico, Skeets. Non tutto sarà come sembra!

- Elongated Man, non sa darsi pace per la morte della moglie e cerca, con ogni mezzo, un modo di riportarla in vita

- Il Dott. Magnus viene rapito e portato in un’isola con tutti i maggiori “scienziati pazzi” dell’universo DC, uniti per portare a termine un misterioso progetto.

Su tutto, il numero 52 che, oltre ad essere il titolo della saga e a scandirne la durata, appare nelle varie storie ad indicarne un ulteriore, e più importante, significato che sarà alla fine svelato.

Certamente questa suddivisione rende particolarmente difficile seguire tutto quello che accade e i numerosi rimandi tra una storia e l’altra; fortunatamente la tensione non cala mai, l’interesse per la “puntata” successiva resta sempre molto alto e va crescendo con l’avvicinarsi della fine, quando tutte le storyline iniziano a convergere, alcuni misteri sono svelati, e tutti gli eroi fanno fronte comune contro Black Adam e la terza guerra mondiale da lui scatenata, sviluppata interamente nell’arco della settimana 50.
L'universo DC, già messo a dura prova da quest’epocale battaglia, sarà ulteriormente destrutturato nell’ultimo episodio!!!

L’esperimento messo in atto da DC Comics in America, e portato in Italia dalla Planeta DeAgostini, è stato un successo prima di tutto dal punto di vista editoriale, e, secondo, dal punto di vista qualitativo, seppur i disegni dei vari autori che si sono avvicendati nel narrare le gesta di tutti gli eroi dell’universo DC, non sempre siano stati all’altezza della situazione.
Tra i migliori citiamo Joe Bennet, disegnatore dei primi numeri e di molti altri, Darick Robertson, il sempre professionale Dan Jurgens, e Giuseppe Camuncoli, che ha fornito le matite ai numeri 41 e 47.

Quasi tutti i numeri, oltre alle note redazionali, contenevano le ministorie de “La storia dell’universo DC” e il “Who's Who” dei principali eroi di 52, strumenti indispensabili sia per i neofiti sia per i lettori persi nel corso degli anni.
Infine una menzione particolare va al copertinista dell’intera serie, J.G. Jones che ci ha donato delle vere e proprie perle.
Dal punto di vista editoriale, va premiato il coraggio della Planeta, che ha voluto proporre nel nostro Paese la saga così com’era stata originariamente pensata in USA, ed ha saputo garantire la puntualità, sia in edicola sia in libreria… anche se, pubblicando Sinestro Corps #1 e Countdown a Crisi Finale #1, ha svelato il finale della serie prima che questa giungesse al termine!
Unico neo della saga è che non è fatta per accogliere nuovi lettori; i rimandi alla continuity DC e alle saghe precedenti sono numerosissimi, ed è indispensabile avere almeno un’infarinatura se non degli ultimi avvenimenti, almeno di quelli risalenti a pochi anni fa.

A 52 ha fatto seguito Countdown a Crisi Finale, che in patria utilizzava lo stesso format settimanale; se questa saprà fornire anche solo una parte del pathos e dell’interesse suscitato dal predecessore, allora garantirà, alla DC e alla Planeta DeAgostini, un altro successo!



Cris Tridello

Dati del volume

  • Voto della redazione: 7
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