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100% Cult Comics – Io Sono Legione

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Intrighi, indagini e soprannaturale sono gli ingredienti che si mescolano in modo raffinato in questo volume unico che ospita i tre episodi che compongono Je suis Légion. Pubblicata in Francia dalla Humanoids, narra una vicenda che vede molti attori e molti fatti muoversi sullo sfondo storico della Seconda Guerra Mondiale.

Tra agenti dell’MI-6, partigiani rumeni e forze naziste, il lettore viene assorbito dagli intrecci la cui complicata trama si cela dietro al conflitto principale.
Legione è il nome in codice del progetto che i servizi segreti nazisti custodiscono con tanta attenzione. Un’arma che può cambiare le sorti della guerra, ed una forza che non viene compresa per ciò che realmente è.

Lo spionaggio internazionale viene reso ottimamente da Fabien Nury, il quale riesce a trasmettere molto bene tanto il senso dell’indagine, quanto il mescolarsi di informazioni e di enigmi che una simile storia deve necessariamente possedere.
Il ritmo della narrazione è lento e dettagliato. I particolari cui fare attenzione sono numerosi, e i dialoghi narrano un’ampia quantità di elementi, tanto che la lettura può a volte risultare un po’ ostica. Ciò nonostante, questo stile contribuisce certamente a rendere maggiormente verosimile lo svolgersi degli eventi e l’atmosfera degli stessi.
Quella che scrive Nury è una storia complessa, che merita almeno una seconda lettura per essere apprezzata adeguatamente. Insieme ad un’intricata trama investigativa, traccia con fantasia un nuovo modo di vedere un male antico, rendendolo affascinante e non banale.

John Cassaday rende splendidamente le atmosfere di quel periodo e le emozioni provate dai personaggi. Pur illustrando una vicenda dai ritmi più lenti rispetto a quelli nei quali è solito cimentarsi, non manca di realizzare tavole che non deludono i fan del suo story-telling e del dinamismo delle sue inquadrature.
Ad aggiungere ulteriore fascino alle tavole di questo volume è l’attenzione ai dettagli. Le ambientazioni, i costumi, le armi ed i veicoli sono illustrati minuziosamente dall’artista.
Gli ottimi colori di Laura Martin, che già ha lavorato con Cassaday tanto su Planetary quanto su Astonishing X-Men, forniscono poi il tocco finale alla bellezza di queste pagine.

Un thriller spionistico, impreziosito da un uso accorto e intelligente del soprannaturale, per un prodotto finale decisamente particolare e contraddistinto da una certa raffinatezza che, forse, non è adatta a tutti ma che non manca di risultare interessante.


Paolo Boscolo
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