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100% Marvel - Dottor Strange - Il Giuramento

100% Marvel - Dottor Strange - Il GiuramentoBrian K. Vaughan è salito alla ribalta negli ultimi anni come uno dei più prolifici ed acclamati scrittori di comics per poi sfondare anche nel campo televisivo.
I suoi più grandi successi sono stati però di marca DC Comics, ed è quindi legittima la curiosità del lettore di vedere un suo nuovo lavoro per la Marvel, per di più relativo ad un personaggio così particolare quale è il Signore delle Arti Mistiche.

Si parte con il botto, ossia con un Doc Strange ferito quasi mortalmente e trascinato dal fido Wong nello studio dell’Infermiera di Notte. Questo personaggio, che ha fatto il suo esordio negli anni '70 ma che ultimamente è tornato in auge con alcune apparizioni su serie come Daredevil o Nightcrawler, è una giovane dottoressa che si prodiga per curare i vari super-esseri di NY. In realtà viene presto chiarito che è Wong ad essere in pericolo di vita a causa di una malattia incurabile, e che proprio la ricerca di Strange per trovarne una cura ha portato al ferimento di quest’ultimo.

Pagina dopo pagina, anche grazie a una buona dose di "retro continuity", la cortina fumogena alzata da Vaughan si abbassa e i vari attori entrano in scena.
Sullo sfondo il rapporto tra medicina e magia, tra il bene di molti ed il giuramento (da cui il titolo) di Ippocrate che, da buon ex-chirurgo, a suo tempo proferì anche Stephen Strange.
Come nella maggior parte delle storie di BKV, è l’interazione dei personaggi a farla da padrone, con dialoghi brillanti ed una buona dose di azione spostata però direttamente nelle vie cittadine piuttosto che su fantomatici piani astrali.

Alle matite e chine lo spagnolo Marcos Martin che, con un tratto che ricorda Tim Sale, si adatta bene alle atmosfere magiche del buon dottore, fornendo un valore aggiunto alla miniserie.
Buona (anche se non eccezionale) prova dei due autori quindi, con un volume autoconclusivo che si legge velocemente e con piacere.

Pubblicate inoltre tutte le copertine nonché una ministoria, ancora degli stessi autori, che fa da prologo alla serie animata in DVD per il mercato statunitense. Ridotte al minimo, anche in questa occasione, le parti di approfondimento ed articoli.
La domanda è d’obbligo: scelta editoriale o necessità?



Andrea "Zio-P" Poli
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