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Sinestro Corps 1

Lanterna Verde: Sinestro Corps 1Immaginate di essere uno dei membri del Corpo delle Lanterne Verdi più apprezzati della galassia, e di aver portato ordine e pace nel vostro settore di competenza. Ora immaginate che l’allievo a voi affidato vi tradisca accusandovi di fascismo con la conseguenza di venir radiati dal Corpo ed imprigionati ai margini dell’universo.
Ecco riassunto in poche righe il punto di vista di Sinestro e la motivazione dell’odio che il protagonista dell’evento DC dell’anno nutre per Hal Jordan.
Il piano di Sinestro è relativamente semplice: creare un esercito di nuovi e temibili esseri da lui potenziati, che sia antitetico alle Lanterne Verdi ed abbia il solo scopo di distruggerle attraverso l’uso della paura.
Hal Jordan e compagni hanno solo alcuni indizi di cosa stia accadendo, e quando le nuove “Lanterne Gialle” di Sinestro attaccano le celle scientifiche dove è imprigionato Superboy Prime, nonostante siano presidiate al gran completo, i nostri risultano impreparati all’attacco.
Oltre al villain principe di Crisi Infinita, Sinestro è interessato in particolar modo a Kyle Rayner ed al Superman Cyborg (anch’esso prigioniero delle LV) per i quali sembra avere progetti precisi. Progetti che vengono chiariti nell’ultima pagina dell’episodio con una splash page di notevole effetto.
La seconda parte dell’albo, ancora scritta da Geoff Johns, si sofferma su alcune delle nuove e più temibili reclute di Sinestro nonché sull’antico rapporto tra quest’ultimo e Hal Jordan già spiegato in precedenza.

È interessante notare come, se la prima parte dell’albo presenta i disegni ultra-particolareggiati della nuova stella dei comics Ethan Van Sciver, la seconda presenta le tavole molto “pulite” ma altrettanto efficaci del più classico Dave Gibbons, in un contrasto tra presente e passato che non si limita solo alla cronologia delle storie presentate.
Per quanto riguarda la storia Johns imbastisce un plot interessante, facendo iniziare la saga in modo piuttosto adrenalinico e non risparmiando i colpi di scena. Purtroppo la sua maggiore forza è la sua stessa debolezza: quella di puntare praticamente tutto sulla storia passata e recente del DCU con il risultato di offrire un prodotto ottimo per i fan della DC (che difatti lo idolatrano) e “solamente” un buon prodotto per gli altri lettori.
A questo proposito risultano benvenuti i numerosi articoli e schede che Planeta ha inserito a compendio dell’albo (tra cui la scheda sull’ordine di lettura della saga che si dipana anche sulle altre serie dedicate alle Lanterne).

Di contro risulta quantomeno fastidioso lo spoiler sul finale della serie 52.


Andrea "Zio-P" Poli
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