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Slot Barr - La Confederazione del Nucleo

Slot Barr - La Confederazione del NucleoDescrivere con distacco un’opera come Slot Barr è un’impresa difficile.
Immergersi nella lettura di questo volume significa toccare con mano la storia del fumetto mondiale. Ogni singolo episodio, ogni singola tavola, riecheggiano nell’immaginario collettivo di coloro che sono cresciuti divorando le avventure di Asso di Picche o del celeberrimo L’Eternauta.

Slot Barr narra le vicende dell’omonimo protagonista nel suo peregrinare per lo spazio, in compagnia di un simbionte di nome Lim, situato alla base del suo cranio, che si attiva nei momenti di forte emotività.
L’opera dei due maestri argentini, però, non è solo un classico della fantascienza che colpisce per la modernità e la precisione dei dettagli e degli aspetti più tecnici, sia a livello grafico che contenutistico, e che anticipa molta della produzione fumettistica (e non solo) di genere.
Slot Barr è un’opera letteraria con tutti i crismi del caso, nata alla fine degli anni ’70, in un contesto storico, politico e sociale che viene riflesso e criticato all’interno delle sue pagine (spesso nemmeno troppo velatamente). Il protagonista in un certo senso è lo stesso Ricardo Barreiro, ma è anche l’uomo comune che si trova ad affrontare una realtà sempre più multisfaccettata e spesso incomprensibile, ostile.

Barreiro nei suoi testi ha il pregio tipico dei grandi scrittori di presentare concetti universalmente valevoli anche a distanza di anni, dosando sapientemente le scene d’azione con quelle più riflessive.
Solano López affina progressivamente le sue matite fino a lasciar intuire il tratto leggero che da lì a poco lo avrebbe coronato illustratore erotico di fama mondiale: si passa da astronavi e paesaggi dettagliati, ad anatomie perfette (le sue donne incantano nella loro essenzialità e purezza del tratto), fino ad un uso delle chine sempre più discreto.
Un classico da riscoprire nell’elegante edizione proposta dall’ottima 001 Edizioni.

Ci piace? C’è davvero bisogno di domandarlo?


Matteo Mezzanotte
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