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Lullaby 1

Lullaby 1Sono molti i lettori appassionati alla saga di Fables, la serie Vertigo che ci mostra personaggi classici delle fiabe e della letteratura trapiantanti in un contesto moderno e realistico.
Ma forse meno sono quelli che conoscono Lullaby, serie che parte da presupposti simili a quelli di Fables (personaggi fantastici che convivono in uno stesso universo), ma li applica invece ad un contesto fantasy, strappato ai giochi di ruoli nipponici.

E così, in un mondo dove Oz confina con il Paese delle Meraviglie, seguiamo le vicende di un inedito party composto da Alice, comandante della guardia della regina di cuori, il Pifferaio, figlio adottivo del pifferaio di Hamelin, Cappuccetto Rosso, una ragazzina divenuta licantropa in seguito al morso di un lupo, Pinocchio, un bambino intrappolato in un corpo di legno ora legato al mistico albero del mondo, e Jim Hawkins, un pirata in cerca di avventure.

In questo primo albo, oltre a fare il punto della situazione, gli autori entrano nella mente e nella personalità dei protagonisti attraverso un’interessante struttura narrativa che, allo svolgimento della trama, affianca vari monologhi interiori che aggiungono dettagli alle storie individuali.
I disegni di Hector Sevilla, per quanto abbiano ancora da migliorarsi, si rivelano incredibilmente creativi nel rappresentare le esotiche ambientazioni e il colorito look dei personaggi. E anche quando tira fuori i denti nelle sequenze d’azione, è in grado di rappresentare con maestrie le complessa “coreografie” dei duelli.

Il ritorno di Lullaby è una bella sorpresa per tutti quelli che amano il fumetto di intrattenimento: ben scritto, divertente e senza pensieri, donerà momenti di svago ai lettori di tutte le età.

Da segnalare inoltre l’ottimo formato per gli spillati inaugurato dalla Italy Comics con queste nuove uscite, con un’ottima qualità della carta e della copertina, che dà dei punti a simili edizioni di editori più prestigiosi.


Gianluca Reina
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