Vandel Buster 7
- Scritto da Redazione Comicus
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Vandel Buster 7 (Star Comics, brossurato, 192 pagine in b/n, € 3,30) testi di Riku Sanjo, disegni di Koji Inada
Chi ricorda la pubblicazione, qualche anno fa, di Dai, la grande avventura?
Manga ambientato nel mondo di Dragon Quest, prolifica serie di videogiochi il cui character design è curato da Akira Toryama, doveva prendere il posto nel cuore dei lettori, secondo le intenzioni dell’editor, di Dragon Ball, che si era appena concluso e che con Dai condivideva le “origini” all’interno dei Bird Studios (gli Studios di disegnatori fondato appunto da Toryama).
Dopo 54 volumi di avventura e combattimenti, la serie giunse alla sua naturale conclusione e gli autori sparirono dalla nostra penisola fino all’annuncio, da parte della Star, del loro trionfale ritorno con questa nuova serie.
Buster è il termine che identifica i cacciatori di demoni (vandel) e il giovane Beet, sogna di diventarlo.
Quando un gruppo di buster sacrifica la vita per salvarlo dal feroce attacco del vandel Beltorze, Beet inizia un viaggio per diventare più forte, durante il quale incontrerà vari personaggi che si uniranno a lui nell’avventura: la sua amica di infanzia Poala, il tenebroso Slade, la tutrice dell'ordine Mila, l’insicuro Kiss.
Questa serie si sviluppa su una struttura narrativa molto classica, come può essere appunto quella di RPG nipponico: un eroe vive un'epica avventura che forma lui e i suoi compagni e li porta verso un grande scontro finale.
Una struttura che non brilla per originalità, ma che si rivela solida e permette uno sviluppo coerente della trama e dei personaggi. Questi ultimi sono il punto di forza della serie e, per quanto possano essere stereotipati secondo un modello ben preciso, risultano comunque estremamente approfonditi nelle loro scelte e pulsioni.
Lo stile di disegno, evoluto incredibilmente dai tempi di Dai, è pulito e preciso, con un'incredibile capacità espressiva.
Vandel Buster è un’onesta lettura d'intrattenimento, che gli appassionati di fantasy Made in Japan e della grande avventura non potranno fare a meno di amare, e il cui successo è stato sancito in patria da una serie di anime e di videogiochi.
Chi ricorda la pubblicazione, qualche anno fa, di Dai, la grande avventura?Manga ambientato nel mondo di Dragon Quest, prolifica serie di videogiochi il cui character design è curato da Akira Toryama, doveva prendere il posto nel cuore dei lettori, secondo le intenzioni dell’editor, di Dragon Ball, che si era appena concluso e che con Dai condivideva le “origini” all’interno dei Bird Studios (gli Studios di disegnatori fondato appunto da Toryama).
Dopo 54 volumi di avventura e combattimenti, la serie giunse alla sua naturale conclusione e gli autori sparirono dalla nostra penisola fino all’annuncio, da parte della Star, del loro trionfale ritorno con questa nuova serie.
Buster è il termine che identifica i cacciatori di demoni (vandel) e il giovane Beet, sogna di diventarlo.
Quando un gruppo di buster sacrifica la vita per salvarlo dal feroce attacco del vandel Beltorze, Beet inizia un viaggio per diventare più forte, durante il quale incontrerà vari personaggi che si uniranno a lui nell’avventura: la sua amica di infanzia Poala, il tenebroso Slade, la tutrice dell'ordine Mila, l’insicuro Kiss.
Questa serie si sviluppa su una struttura narrativa molto classica, come può essere appunto quella di RPG nipponico: un eroe vive un'epica avventura che forma lui e i suoi compagni e li porta verso un grande scontro finale.
Una struttura che non brilla per originalità, ma che si rivela solida e permette uno sviluppo coerente della trama e dei personaggi. Questi ultimi sono il punto di forza della serie e, per quanto possano essere stereotipati secondo un modello ben preciso, risultano comunque estremamente approfonditi nelle loro scelte e pulsioni.
Lo stile di disegno, evoluto incredibilmente dai tempi di Dai, è pulito e preciso, con un'incredibile capacità espressiva.
Vandel Buster è un’onesta lettura d'intrattenimento, che gli appassionati di fantasy Made in Japan e della grande avventura non potranno fare a meno di amare, e il cui successo è stato sancito in patria da una serie di anime e di videogiochi.
Gianluca Reina
