Pretear – La leggenda della nuova Biancaneve
- Scritto da Redazione Comicus
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Pretear – La leggenda della nuova Biancaneve (Play Media Company, brossurato, 192 pagine in b/n, € 4,00) testi di Junichi Satou, disegni di Kaori Naruse
Himeno Awayuki è una ragazza come tante, con una situazione familiare non idilliaca. Vive in una casa lussuosa assieme al padre, alla matrigna e due sorellastre, che la trattano come una serva, con freddezza, distacco e superiorità. Proprio nel momento di maggior solitudine e sconforto della protagonista, fanno la loro comparsa sette giovani, che dicono di essere i Riphe Knights, i cavalieri che proteggono la forza vitale di ogni essere vivente (i Riphe, appunto). I ragazzi le chiedono di diventare la loro Pretear, ovvero la principessa di luce che dovrà combattere contro colei che cerca di distruggere il creato, Saihi. Piuttosto incredula e confusa, Himeno accetta l’incarico, soprattutto grazie all’incoraggiamento dei cavalieri, in particolare di Hayate, che dopo un primo atteggiamento schivo e freddo, si dimostra essere un ragazzo in gamba, gentile ed altruista… E soprattutto nasconde un passato misterioso che riguarda la precedente Pretear!
Pretear è un manga composto di 4 numeri, e a prima vista appare come un’accozzaglia di più opere, invece che come lavoro originale. La storia di base è una versione moderna di Cenerentola (matrigna e sorellastre cattive), mentre di Biancaneve c’è solo il riferimento ai sette Knights che richiamano i sette nani, ma nulla di più. Viene spontaneo anche pensare ad altre due opere: innanzitutto Corrector Yui di Keiko Okamoto per il fatto che la protagonista cambia poteri e abito nei combattimenti a seconda del Knight con cui si unisce. Altro evidente paragone va fatto con Fushigi Yuugi di Yuu Watase: i Knight ricordano le stelle di Suzaku non solo per il numero (sette in entrambi i casi), ma anche per tratto grafico e caratteristiche di alcuni personaggi (Hayate è identico a Tamahome e il rapporto che ha con Himeno rispecchia quello tra Tamahome e Miaka!). Dal manga è stata tratta una serie animata di 13 episodi, che presto vedremo pubblicata in DVD in Italia.
Himeno Awayuki è una ragazza come tante, con una situazione familiare non idilliaca. Vive in una casa lussuosa assieme al padre, alla matrigna e due sorellastre, che la trattano come una serva, con freddezza, distacco e superiorità. Proprio nel momento di maggior solitudine e sconforto della protagonista, fanno la loro comparsa sette giovani, che dicono di essere i Riphe Knights, i cavalieri che proteggono la forza vitale di ogni essere vivente (i Riphe, appunto). I ragazzi le chiedono di diventare la loro Pretear, ovvero la principessa di luce che dovrà combattere contro colei che cerca di distruggere il creato, Saihi. Piuttosto incredula e confusa, Himeno accetta l’incarico, soprattutto grazie all’incoraggiamento dei cavalieri, in particolare di Hayate, che dopo un primo atteggiamento schivo e freddo, si dimostra essere un ragazzo in gamba, gentile ed altruista… E soprattutto nasconde un passato misterioso che riguarda la precedente Pretear!Pretear è un manga composto di 4 numeri, e a prima vista appare come un’accozzaglia di più opere, invece che come lavoro originale. La storia di base è una versione moderna di Cenerentola (matrigna e sorellastre cattive), mentre di Biancaneve c’è solo il riferimento ai sette Knights che richiamano i sette nani, ma nulla di più. Viene spontaneo anche pensare ad altre due opere: innanzitutto Corrector Yui di Keiko Okamoto per il fatto che la protagonista cambia poteri e abito nei combattimenti a seconda del Knight con cui si unisce. Altro evidente paragone va fatto con Fushigi Yuugi di Yuu Watase: i Knight ricordano le stelle di Suzaku non solo per il numero (sette in entrambi i casi), ma anche per tratto grafico e caratteristiche di alcuni personaggi (Hayate è identico a Tamahome e il rapporto che ha con Himeno rispecchia quello tra Tamahome e Miaka!). Dal manga è stata tratta una serie animata di 13 episodi, che presto vedremo pubblicata in DVD in Italia.
Sara Moro
